OperaWine 2026: scopri la lista esclusiva di Wine Spectator a Vinitaly.

OperaWine 2026: scopri la lista esclusiva di Wine Spectator a Vinitaly.

OperaWine 2026: scopri la lista esclusiva di Wine Spectator a Vinitaly.

Redazione Vinamundi

6 Ottobre 2025

Il 11 aprile 2026 si è svolta la presentazione della lista di OperaWine 2026 durante la prima giornata di Vinitaly.USA e del wine2wine Vinitaly Business Forum. Questo evento rappresenta un momento cruciale per il settore enologico italiano, evidenziando l’importanza del made in Italy nel panorama vinicolo internazionale, con un focus particolare sugli Stati Uniti. Quest’anno, Wine Spectator ha selezionato 150 cantine, suddivise in tre categorie: “Legacy Icon”, “Classic” e “New Voices”, segnando un passo avanti significativo nella valorizzazione dei vini italiani.

Un’innovazione nelle categorie

L’edizione di quest’anno di OperaWine ha introdotto una nuova classificazione, volta a mettere in risalto produttori che si sono distinti per la loro qualità e innovazione. Le categorie sono così suddivise:

  1. Legacy Icon: 31 cantine che hanno partecipato a tutte le edizioni di OperaWine, premiando il loro impegno costante per l’eccellenza.
  2. Classic: 69 produttori, leader nelle loro rispettive regioni, noti per il loro curriculum qualitativo di alto livello.
  3. New Voices: 50 cantine fondate dopo il 1990, che si distinguono per la loro capacità di innovare e affrontare le sfide del mercato moderno.

In totale, OperaWine 2026 ha visto l’inserimento di 45 nuove cantine rispetto all’edizione precedente, riflettendo un panorama in continua evoluzione e crescita.

La rappresentatività regionale

Tra le 150 cantine selezionate, la Toscana emerge come la regione con il maggior numero di rappresentanti, con quasi un terzo delle cantine totali, arrivando a 48. Questo evidenzia il ruolo centrale della Toscana nel panorama vinicolo italiano, famosa per i suoi vini pregiati come il Chianti e il Brunello di Montalcino. Le altre regioni incluse nella selezione sono:

  • Piemonte: 24 cantine
  • Sicilia: 15 cantine
  • Veneto: 12 cantine

Queste regioni non solo producono vini di alta qualità, ma sono anche custodi di tradizioni secolari che contribuiscono alla diversità e alla ricchezza del vino italiano.

L’importanza di OperaWine

Alison Napjus, senior editor e tasting director di Wine Spectator, ha sottolineato l’importanza di OperaWine come evento simbolo della degustazione internazionale. Durante la presentazione, ha affermato che le cantine selezionate rappresentano una fonte di ispirazione e un’opportunità per esplorare i vini italiani attraverso degustazioni alla cieca. Questo approccio garantisce che le selezioni siano basate esclusivamente sulla qualità del prodotto, senza pregiudizi legati al marchio o alla reputazione della cantina.

OperaWine non è solo un palcoscenico per i produttori italiani, ma anche un’importante manifestazione che promuove il vino italiano a livello internazionale. Dopo l’evento di Chicago, il brand fieristico internazionale di Veronafiere continuerà la sua missione di promozione in Giappone, Serbia e Albania, tra le altre località.

In Giappone, ad esempio, Vinitaly si svolgerà a Tokyo il 17 e 18 novembre, offrendo ai produttori italiani l’opportunità di presentare i loro vini a un pubblico di esperti e appassionati. La tappa in Serbia, prevista dal 22 al 25 novembre, si inserisce nel contesto di Vinitaly @Wine Vision by Open Balkan, un’importante piattaforma per la promozione dei vini dei Balcani e oltre. Infine, l’evento in Albania, previsto per il 26 novembre, rappresenta un ulteriore passo verso l’espansione del brand Vinitaly nell’area balcanica.

Un calendario ricco di eventi

Il programma di promozione internazionale di Veronafiere non si esaurisce qui. Alla fine del 2025, sono previste tappe in Tailandia e India, con un Vinitaly Preview a Bangkok e in diverse città indiane a dicembre. All’inizio del 2026, il Vinitaly Roadshow si sposterà in India, con eventi a Mumbai e Panaji, Goa, seguiti da una tappa in Polonia e Norvegia. L’Asia, dimostrandosi un mercato sempre più strategico per il vino italiano, tornerà al centro dell’attenzione a marzo con Vinitaly China a Chengdu.

La 58^ edizione di Vinitaly, che si svolgerà a Verona dal 12 al 15 aprile 2026, rappresenterà il culmine di questa intensa attività promozionale, confermando ancora una volta l’importanza di OperaWine come appuntamento imperdibile per gli appassionati di vino e per i professionisti del settore.

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