Nasce il Consorzio del Nizza DOCG: un passo importante per il vino italiano

Nasce il Consorzio del Nizza DOCG: un passo importante per il vino italiano

Nasce il Consorzio del Nizza DOCG: un passo importante per il vino italiano

Redazione Vinamundi

5 Ottobre 2025

Il mondo del vino italiano si arricchisce di una nuova realtà con l’avvio del percorso per la creazione del Consorzio del Nizza DOCG. Questa iniziativa rappresenta un passo strategico verso una maggiore tutela e rappresentanza della denominazione Nizza DOCG, una delle gemme del Monferrato. Con l’operatività prevista per il 2026, il consorzio si propone di consolidare la rappresentatività di un territorio vinicolo di rilevanza sia nazionale che internazionale.

La decisione di dar vita al consorzio è frutto di un accordo tra il Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e l’Associazione Produttori del Nizza. Attualmente, la denominazione Nizza DOCG è suddivisa tra questi due enti, ma l’obiettivo comune è quello di creare un’unica entità che unisca le forze per la tutela, la promozione e la valorizzazione dei vini Nizza. Questo passo fondamentale mira a rafforzare l’identità di un vino che, pur essendo giovane, ha già conquistato un posto di rilievo nel panorama vinicolo italiano.

Un percorso di crescita condiviso

L’Associazione Produttori del Nizza è stata fondata nel 2002 da un gruppo di appassionati viticoltori. Inizialmente composta da pochi soci, oggi conta 95 membri uniti da un forte senso di appartenenza e da un obiettivo comune: custodire e valorizzare i vini prodotti nei 18 comuni che circondano Nizza Monferrato. Questi comuni, situati nel cuore del Monferrato, sono caratterizzati da un patrimonio vitivinicolo unico, che si riflette nella qualità dei vini prodotti.

Il percorso verso l’attuale denominazione Nizza DOCG è stato ricco di tappe significative che ne hanno segnato la storia:

  1. 2000: riconoscimento come sottozona all’interno della Barbera d’Asti Superiore.
  2. 2008: ingresso nella DOCG Barbera d’Asti con un disciplinare più rigoroso.
  3. 2014: nascita ufficiale della denominazione Nizza DOCG.

In parallelo, l’Associazione ha avviato un progetto di zonazione del territorio, realizzato in collaborazione con il cartografo Alessandro Masnaghetti, che ha portato alla mappatura dei cru e alla definizione dell’identità territoriale del Nizza, valorizzando ulteriormente la diversità e la ricchezza del territorio.

Un successo in numeri

L’impatto del Nizza DOCG sul mercato è tangibile. Nel 2024, si prevede di superare il milione di bottiglie vendute, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente. Di queste, il 55% è destinato all’export, con una presenza in oltre 40 mercati internazionali. Questi numeri testimoniano non solo la qualità del prodotto, ma anche il crescente interesse da parte dei consumatori per un vino che riesce a coniugare tradizione e innovazione.

Una tappa storica per la denominazione

«Questo è un momento storico per tutti noi – ha dichiarato Stefano Chiarlo, presidente dell’Associazione Produttori del Nizza –. In poco più di vent’anni siamo passati da un piccolo gruppo di pionieri a quasi cento produttori. La nascita del Consorzio ci permetterà di crescere ancora, di rafforzare l’identità del Nizza DOCG e di posizionarlo definitivamente tra le grandi denominazioni italiane». Le parole di Chiarlo rispecchiano l’entusiasmo e la determinazione di un’intera comunità di viticoltori che ha lavorato instancabilmente per ottenere questo riconoscimento.

Con la creazione del Consorzio del Nizza DOCG, il territorio si prepara a un futuro caratterizzato da maggiore autonomia, coesione e rappresentatività. Questo progetto ambizioso non solo mira a tutelare il patrimonio vinicolo, ma anche a promuovere la cultura e la tradizione di un’area che ha molto da offrire. La sinergia tra i produttori e le istituzioni locali sarà fondamentale per garantire il successo dell’iniziativa, che intende non solo preservare, ma anche innovare, valorizzando le peculiarità di un territorio ricco di storia e tradizione.

In conclusione, la nascita del Consorzio del Nizza DOCG rappresenta un passo decisivo per il futuro della viticoltura nel Monferrato. Grazie alla passione e all’impegno dei suoi viticoltori, questo territorio sta conquistando sempre più spazio nel panorama vinicolo italiano e internazionale. Con l’aspettativa di un futuro luminoso, il Nizza DOCG si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, all’insegna dell’eccellenza e della qualità, continuando a sorprendere e deliziare gli appassionati di vino di tutto il mondo.

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