Monteverro presenta Little Big Braid: un’esperienza artistica unica per Arte&Vino 2025

Monteverro presenta Little Big Braid: un'esperienza artistica unica per Arte&Vino 2025

Monteverro presenta Little Big Braid: un'esperienza artistica unica per Arte&Vino 2025

Redazione Vinamundi

18 Settembre 2025

La cantina Monteverro, un autentico gioiello immerso nel suggestivo paesaggio della Maremma toscana, si prepara a rinnovare il suo legame con l’arte contemporanea in occasione dell’edizione 2025 della rassegna Arte&Vino. Questo evento, curato da Maria Concetta Monaci e organizzato dall’associazione culturale Il Frantoio, avrà come protagonista l’imponente opera tessile “Little Big Braid” dell’artista romano Matteo Nasini.

Dal 26 settembre al 30 novembre 2025, i giardini della tenuta Monteverro si trasformeranno in un palcoscenico vivente, ospitando questa straordinaria installazione. “Little Big Braid” è una scultura site-specific lunga diciotto metri, realizzata con fili di lana colorata, che si intrecciano per formare una monumentale treccia. Concepita tra il 2021 e il 2025, quest’opera si propone di dialogare con il paesaggio naturale della tenuta, intrecciando arte, suono e tessuto in un percorso che stimola i sensi e l’immaginazione.

Un’installazione che parla di natura e cultura

L’opera di Nasini non è solo un’opera d’arte, ma un richiamo poetico che invita il visitatore a riflettere sui legami tra arte e natura, tra creatività e lavoro agricolo. La treccia, con le sue forme sinuose, evoca rami e radici, richiamando alla mente i cicli della natura e i gesti quotidiani di cura che scandiscono la vita della tenuta. Ecco alcuni punti chiave:

  1. Connessione tra intimità e collettività.
  2. Simbolismo di memoria e paesaggio.
  3. Interazione tra arte e natura.

Il colore, elemento predominante dell’installazione, guida lo sguardo del visitatore in un percorso che si snoda tra piante e cespugli, creando un dialogo visivo con l’ambiente circostante. Questi toni vivaci non solo attirano l’attenzione, ma evocano anche la varietà e la ricchezza della natura toscana, invitando il pubblico a immergersi in un’esperienza multisensoriale.

Monteverro: un luogo di eccellenza culturale

Monteverro si afferma così non solo come una delle cantine più prestigiose della regione, ma anche come un punto di riferimento culturale che promuove l’incontro tra arte e vino. Il team della cantina sottolinea l’importanza di questa sinergia: «Il vino è un prodotto ancestrale che porta con sé suggestioni di mondi diversi: dall’arte alla musica, dalla letteratura al teatro». Questa visione amplia l’orizzonte della cantina, trasformandola in un ambiente dove la cultura enologica si intreccia con quella artistica.

L’inaugurazione dell’installazione è prevista per venerdì 26 settembre 2025 alle 11.30, e sarà accompagnata da una visita guidata all’opera e un aperitivo con i rinomati vini di Monteverro. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per gli appassionati di arte e vino di interagire con due forme di espressione che, pur nella loro diversità, condividono un profondo legame.

Un evento che celebra la creatività

Arte&Vino 2025 non si limita a mettere in mostra opere artistiche, ma si propone come un vero e proprio festival della creatività. La scelta di Matteo Nasini come artista per questa edizione è particolarmente significativa, considerando il suo approccio innovativo e la sua capacità di integrare diversi linguaggi espressivi. Nasini è noto per le sue opere che sfidano le convenzioni tradizionali, utilizzando materiali inusuali e tecniche innovative per esplorare temi di identità, memoria e connessione con la natura.

La Maremma, con il suo paesaggio mozzafiato, rappresenta un contesto ideale per questo tipo di iniziative. La regione è caratterizzata da una profonda tradizione agricola, che si riflette nella cultura e nell’arte locali. Monteverro, in particolare, è un esempio di come si possa coniugare la produzione di vini di alta qualità con una forte sensibilità culturale, creando un ambiente stimolante per artisti e visitatori.

Interazione tra pubblico e opera d’arte

Oltre alla bellezza estetica dell’opera, “Little Big Braid” è pensata per incoraggiare un’interazione attiva da parte del pubblico. I visitatori sono invitati a percorrere il giardino e a immergersi nella scultura, toccando i materiali e ascoltando le sonorità che si intrecciano con il paesaggio circostante. Questo approccio partecipativo sottolinea l’importanza dell’esperienza sensoriale nell’arte contemporanea, rendendo ogni visita un’interpretazione unica e personale.

La rassegna Arte&Vino rappresenta quindi un’importante opportunità per riflettere sul ruolo dell’arte nella vita quotidiana e sulla sua capacità di arricchire il nostro rapporto con la natura e con il cibo, in particolare il vino, che è da sempre simbolo di convivialità e cultura. Monteverro, con il suo impegno costante nella promozione dell’arte e della cultura, si conferma così un punto di riferimento per chi ama scoprire nuove forme di espressione e vivere esperienze uniche in un contesto straordinario.

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