
Milano si tinge di rosé: l'affascinante connessione tra vino e moda
Milano, la capitale della moda e del design, si trasforma in un palcoscenico di colori e profumi grazie all’iniziativa “Rose Rosè”. Questo evento celebra la primavera con un’esperienza sensoriale unica, che si svolge fino al 18 maggio nel Quadrilatero della moda. Qui, le eccellenze del vino rosato si uniscono alle collezioni delle più prestigiose maison, offrendo una vetrina esclusiva di eleganza e raffinatezza che coinvolge i visitatori in un viaggio indimenticabile.
I protagonisti del festival
Il primo protagonista di questa celebrazione è Leone de Castris, noto per aver creato il primo rosato d’Italia, il Fives Roses, che si sposa perfettamente con i capi di Chiara Boni. Altre etichette in evidenza includono:
- Franciacorta Rosé di Bellavista, abbinato a Panerai.
- Barone Pizzini, presentato da Montblanc.
- Vini della cantina Signorvino in collaborazione con Falconeri.
- Champagne Rosé di Ruinart presso Marchesi 1824.
- G de Galoupet di Château Galoupet, presentato da Cova Montenapoleone 1817.
- Clos Jean Alesi, creato dalla leggenda della Formula 1, presentato da Larusmiani.
Un festival della bellezza
“Rose Rosè” rappresenta un vero e proprio festival della bellezza, dove ogni boutique diventa un luogo di scoperta. I visitatori possono passeggiare per le strade del Quadrilatero, esplorando le nuove collezioni delle griffe del lusso, mentre degustano pregiati vini rosati selezionati dai membri del Comitato Grandi Cru d’Italia. Questo evento non è solo un’opportunità per apprezzare l’artigianalità italiana, ma anche un invito a immergersi in esperienze olfattive straordinarie.
Integrazione con la profumeria artistica
Un elemento distintivo di “Rose Rosè” è l’integrazione con “Esxence – The Art Perfumery Event”, il principale evento internazionale dedicato alla profumeria artistica. Gli hotel più prestigiosi di Milano, come il Park Hyatt e il Principe di Savoia, diventano tappe di un itinerario olfattivo in cui esperti del settore guidano i partecipanti alla scoperta delle materie prime che compongono le fragranze più iconiche. Questo approccio sensoriale offre la possibilità di esplorare la ricchezza del patrimonio olfattivo italiano, unendo moda, vino e profumeria in un’unica esperienza.
Inoltre, i ristoranti più rinomati della città propongono menù speciali a tema “Rose Rosè”, offrendo piatti unici accompagnati da un calice di vino rosato a prezzi accessibili. Tra le varie proposte, spiccano:
- Trentodoc Rosé di Ferrari servito all’Excelsior Hotel Gallia.
- Whispering Angel di Château D’Esclans all’Armani Bamboo Bar.
- Champagne Perrier-Jouët al Grand Hotel et de Milan.
- Vini della Famiglia Cecchi al Park Hyatt Milano.
Un impegno sociale
Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District, sottolinea che l’obiettivo di “Rose Rosè” è quello di valorizzare il patrimonio del made in Italy, promuovendo un dialogo fruttuoso tra brand, territorio e comunità. Parte dei proventi dell’iniziativa sarà destinata alla Fondazione Theodora, che si occupa di portare i “Dottor Sogni” nei reparti pediatrici di tutta Italia. Questi professionisti dedicati offrono momenti di sollievo, ascolto e gioia ai bambini ricoverati e alle loro famiglie, dimostrando come bellezza e solidarietà possano coesistere.
In questo contesto di celebrazione e impegno, Milano si afferma non solo come capitale della moda, ma anche come centro di innovazione e creatività. “Rose Rosè” non è solo un’iniziativa, ma un’esperienza che invita a scoprire e apprezzare la bellezza in tutte le sue forme, in un’atmosfera che celebra l’eleganza e l’artigianalità del made in Italy.