Marostica in festa: mille bollicine per un evento indimenticabile

Marostica in festa: mille bollicine per un evento indimenticabile

Marostica in festa: mille bollicine per un evento indimenticabile

Redazione Vinamundi

18 Agosto 2025

L’edizione 2013 di “Bollicine a Marostica” ha rappresentato un successo straordinario, richiamando un pubblico numeroso e appassionato presso Villa San Biagio a Mason Vicentino. Con oltre mille partecipanti, l’evento si è rivelato un’importante occasione per celebrare il mondo degli spumanti, con un focus particolare sui Metodo Classico italiani e sul celebre champagne Dom Perignon. Questo afflusso massiccio ha dimostrato quanto l’interesse per le bollicine sia in costante crescita e come gli eventi del settore enologico riescano a coinvolgere un pubblico sempre più vasto.

Un’atmosfera accogliente e informale

La manifestazione ha avuto luogo in un’atmosfera accogliente, permettendo sia agli appassionati che ai neofiti di avvicinarsi a un tipo di vino spesso considerato elitario. Roberta Moresco, delegata dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS) di Vicenza, ha sottolineato l’importanza dell’evento, affermando: “Abbiamo creato questo evento per avvicinare il grande pubblico a una tipologia di vino che troppo spesso viene visto come elitario – e devo dire che la risposta è stata ben oltre le attese”. Il 40% di crescita delle presenze rispetto all’anno precedente è un chiaro indicativo di come le bollicine continuino a stupire ed emozionare.

Degustazioni e abbinamenti gastronomici

Durante la giornata, gli ospiti hanno potuto degustare vini provenienti da ben 57 aziende di fama internazionale, che hanno presentato una selezione variegata di spumanti. Le degustazioni guidate si sono rivelate particolarmente apprezzate, con due eventi di spicco coordinati dal noto sommelier Roberto Gardini. Le degustazioni hanno incluso:

  1. Classici d’Italia: un viaggio attraverso sei distinti territori italiani, ognuno con le proprie tradizioni e tecniche di produzione.
  2. Dom Perignon in verticale: un’opportunità unica di assaporare quattro annate storiche di questo champagne iconico, attirando l’attenzione degli intenditori.

Oltre alle degustazioni, l’evento ha celebrato l’eccellenza enogastronomica vicentina, con una selezione di prodotti tipici che hanno accompagnato le bollicine, offrendo un’esperienza sensoriale completa. Questo connubio tra vino e gastronomia ha reso l’evento ancora più memorabile, evidenziando il legame profondo tra il territorio vicentino e le sue tradizioni culinarie.

Momenti di commemorazione e riconoscimenti

La giornata si è conclusa con un momento di commemorazione dedicato a Nicola Broccardo, un sommelier prematuramente scomparso, toccando il cuore di tutti i presenti e sottolineando l’importanza della comunità dei sommelier. Le premiazioni hanno celebrato le eccellenze del settore: il Lessini Durello Metodo Classico dell’Az. Sandro De Bruno è stato scelto come la bottiglia meglio vestita della manifestazione, un riconoscimento che testimonia la qualità e l’impegno dei produttori locali.

Inoltre, sono stati assegnati premi a figure di spicco del panorama enologico veneto, come Erica Sottoriva, incoronata Miglior Sommelier Professionista del Veneto per il 2013. Anche Roberto Gardini, che ha guidato le degustazioni, è stato riconosciuto per il suo continuo contributo all’evento.

“Bollicine a Marostica” non è soltanto un evento di degustazione, ma una vera e propria celebrazione della cultura del vino, che riesce a unire appassionati, esperti e curiosi in un’unica grande festa. La manifestazione ha dimostrato come il vino, e in particolare le bollicine, possano fungere da ponte tra diverse generazioni e culture, stimolando conversazioni e amicizie che vanno oltre il semplice atto di bere.

Con un programma ricco e variegato, l’evento ha anche offerto workshop e incontri con esperti del settore, creando un’opportunità unica per apprendere di più sui metodi di produzione e sulle tendenze del mercato. La possibilità di interagire direttamente con i produttori ha arricchito ulteriormente l’esperienza, consentendo ai partecipanti di scoprire storie e aneddoti legati a ciascuna etichetta.

Infine, la manifestazione ha evidenziato l’importanza di eventi come “Bollicine a Marostica” per la promozione del turismo enogastronomico in Veneto, una regione con una tradizione vitivinicola millenaria. Con la sua bellezza paesaggistica e il suo patrimonio culturale unico, il Veneto si conferma come una delle mete preferite per gli amanti del buon vino e della buona cucina.

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