
Malvasia 2025: un viaggio tra sapori, premi e il progetto innovativo Malvamici a Sala Baganza
Il 17 e 18 maggio 2025, il pittoresco borgo di Sala Baganza, situato nella provincia di Parma, ospiterà la XXIX edizione del Festival della Malvasia. Questo evento rappresenta un punto di riferimento per gli amanti del vino e per gli operatori del settore enogastronomico, celebrando e valorizzando la Malvasia, un vino di eccellenza e simbolo di identità culturale per il territorio parmense. Promosso dal Consorzio Vini dei Colli di Parma in collaborazione con il Comune e la Pro Loco, il festival si preannuncia un’esperienza indimenticabile.
Il convegno inaugurale: Un focus sul progetto Malvamici
L’apertura ufficiale del festival avverrà sabato 17 maggio alle 10.30 con il convegno intitolato “La Malvasia di Parma che fa sistema: Progetto Malvamici”. Questo incontro sarà un’importante occasione di confronto sulle opportunità di sviluppo legate alla Malvasia. Tommaso Moroni Zucchi, presidente del Consorzio, sottolinea l’importanza di questo evento: “Il Festival è un momento significativo per raccontare la nostra identità e il legame con il territorio. Quest’anno, grazie a Malvamici, possiamo rafforzare ulteriormente questa narrazione.”
Il progetto Malvamici, lanciato durante il Vinitaly 2025, coinvolge una rete ampia di attori del settore, tra cui FIPE Parma, Ascom, Parma Quality Restaurants, ALMA, bartender, giornalisti e sommelier. L’obiettivo è interpretare la Malvasia come simbolo dell’arte dell’accoglienza, creando un legame profondo tra il vino e le eccellenze gastronomiche locali. Durante il convegno verrà presentato il nuovo logo del progetto, studiato per aumentarne la visibilità.
Degustazioni e masterclass: Un viaggio sensoriale
Durante il weekend, i visitatori potranno degustare le Malvasie delle cantine associate al Consorzio, grazie a banchi d’assaggio allestiti sotto i portici e nei giardini della storica Rocca Sanvitale. Questo castello, simbolo di Sala Baganza, offrirà un contesto unico per apprezzare la varietà e la qualità dei vini proposti.
Tra le attività di spicco ci sono le due masterclass “Laboratorio del gusto”, organizzate dai sommelier AIS Emilia – Sezione di Parma, in programma sabato 17 e domenica 18 maggio alle 15.45. Queste sessioni offriranno un’analisi approfondita delle Malvasie, abbinate a specialità gastronomiche tipiche, come la pasta ripiena parmigiana, creando una sinergia perfetta tra vino e cibo.
Aperitivo Malvamici e riconoscimenti speciali
Domenica 18 maggio alle 17.45, il festival presenterà l’Aperitivo Malvamici, un momento informale per esplorare il progetto attraverso convivialità e nuove interpretazioni del gusto. Durante questa occasione, si svolgerà anche la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione ai ristoratori, bartender e fondatori coinvolti nel progetto, un riconoscimento importante per chi contribuisce alla valorizzazione della Malvasia.
In linea con la tradizione del festival, verranno assegnati riconoscimenti storici legati alla Malvasia Aromatica di Candia, tra cui la Cosèta d’Or, attribuita da una giuria tecnica, e la Cosèta di Legno, assegnata dalla giuria popolare. Una novità di quest’anno è il Premio Perlén’na d’Or, riservato alla miglior Malvasia Spumante DOC, dimostrando l’impegno del Consorzio nel valorizzare tutte le espressioni di questo vitigno simbolico.
Un weekend di gusto, cultura e tradizione
Il Festival della Malvasia non è solo un evento enogastronomico, ma si trasforma in un vero e proprio festival della cultura e della tradizione locale. Oltre alle degustazioni e ai convegni, il programma include cene in piazza, aperitivi all’aperto, musica dal vivo, mostre e attività per tutte le età. Sala Baganza diventerà una vetrina d’eccellenza del gusto e dell’ospitalità parmense, offrendo un’esperienza coinvolgente e autentica.
Il festival rappresenta anche un’opportunità per riscoprire un vino che racconta la storia e la cultura del territorio, guardando al futuro. La Malvasia, con la sua versatilità e il suo carattere distintivo, si conferma un prodotto di punta per il turismo enogastronomico, capace di attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo.
Le giornate del 17 e 18 maggio saranno quindi un momento imperdibile per tutti coloro che vogliono immergersi nella cultura del vino e scoprire le meraviglie gastronomiche di Parma, unendo tradizione e innovazione in un contesto di festa e convivialità.