L’European Wine Tourism Index: Francia al vertice, Italia seconda e Spagna insegue

L'European Wine Tourism Index: Francia al vertice, Italia seconda e Spagna insegue

L'European Wine Tourism Index: Francia al vertice, Italia seconda e Spagna insegue

Redazione Vinamundi

23 Settembre 2025

Il turismo enogastronomico in Europa sta vivendo un periodo di grande espansione, con un crescente interesse da parte dei viaggiatori verso esperienze legate al vino e alla gastronomia. Recentemente, Tui Musement ha pubblicato il primo “European Wine Tourism Index”, un’analisi che mette in evidenza le principali destinazioni per gli amanti del vino in Europa. In questa classifica, la Francia si posiziona al primo posto, mentre l’Italia conquista un meritatissimo secondo posto, superando la Spagna.

La metodologia dell’European Wine Tourism Index

L’European Wine Tourism Index ha analizzato gli Stati membri dell’Unione Europea con almeno 500 ettari di vigneti, utilizzando un metodo di valutazione che considera cinque categorie fondamentali:

  1. Superficie vitata
  2. Superficie vitata per vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione Geografica Protetta (IGP)
  3. Numero di vini DOP/IGP
  4. Volume di produzione vinicola
  5. Premi internazionali ricevuti

I dati sono stati estratti da fonti affidabili come Eurostat, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), e i “Decanter World Wine Awards” del 2025.

Francia e Italia: le regine del vino

Con un punteggio di 85,2 su 100, la Francia si posiziona al vertice della classifica, grazie alla sua eccellente reputazione internazionale e al numero considerevole di premi vinti dai suoi vini. I visitatori possono esplorare una vasta gamma di esperienze, dalla celebre Avenue de Champagne a Épernay, ai tour nei rinomati vigneti della Borgogna e della Valle della Loira. La diversità dei vini francesi, dai Bordeaux ai Bourgogne, fino ai vini spumanti della Champagne, è un richiamo irresistibile per i turisti.

L’Italia, al secondo posto con un punteggio di 77,1, non è da meno. Con oltre 400 varietà di uva e una tradizione vinicola che risale all’epoca etrusca, il Paese è il più grande produttore di vino d’Europa. Le denominazioni di origine, come Chianti, Barolo e Prosecco, attraggono milioni di turisti ogni anno. Si stima che nel 2025 oltre 13 milioni di turisti del vino visiteranno l’Italia, contribuendo a un settore in continua crescita. Le esperienze consigliate includono:

  1. Tour enogastronomici nelle colline toscane
  2. Visite alle cantine della regione del Piemonte
  3. Degustazioni di vini in Puglia

La Spagna e altre destinazioni emergenti

La Spagna si piazza al terzo posto con 73,8 punti. Con oltre 900.000 ettari di vigneti, il 97% dei quali dedicati a vini DOP e IGP, la Spagna offre una varietà di esperienze vinicole, dalla Rioja alla Ribera del Duero, fino ai famosi vini di Jerez. Le visite alle cantine e le degustazioni di sherry sono solo alcune delle attività che i wine lovers possono intraprendere.

Seguendo la Spagna, il Portogallo si colloca al quarto posto, grazie alla sua celebre Valle del Duero, nota per la produzione di vini Porto. La Grecia, al quinto posto, vanta una lunga storia vinicola con vitigni autoctoni che producono vini unici. Altri Paesi in classifica includono la Germania, famosa per i suoi Riesling, e la Romania, che sta emergendo come una nuova destinazione enoturistica.

L’European Wine Tourism Index non solo mette in luce le destinazioni vinicole più apprezzate, ma sottolinea anche l’importanza delle esperienze enologiche nel panorama turistico contemporaneo. Con il crescente numero di turisti interessati al vino, ci si aspetta che questo settore continui a prosperare, offrendo opportunità uniche per esplorare culture diverse attraverso il vino. Le esperienze suggerite variano da tour privati nelle cantine a crociere lungo i fiumi vinicoli, evidenziando la versatilità e l’appeal del turismo enogastronomico in Europa.

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