In un mondo dove il vino racconta storie di passione e dedizione, “Etna’s Wine Women – Le figlie del vulcano” emerge come un cortometraggio che celebra il legame unico tra le donne e il vulcano Etna. Prodotto da Italy Wine TV e diretto da Massimo Gavello e Rodolfo Carrara, questo film ha recentemente ricevuto una Menzione d’Onore al “Wine Spectator Video Contest 2025”, un riconoscimento che evidenzia la creatività e l’originalità del progetto.
Il cortometraggio si distingue per la sua capacità di trasmettere un messaggio potente, mettendo in risalto la resilienza delle donne che lavorano le terre dell’Etna. Grazie alla regia di Vladimir Di Prima e Alfio Vecchio di FilmKam Catania, “Etna’s Wine Women” offre un viaggio visivo attraverso paesaggi incantevoli, mostrando come le donne trasformano la roccia nuda in vigne che prosperano in un ambiente estremo. Questo racconto non è solo un tributo alla viticoltura, ma anche un invito a esplorare la cultura e le tradizioni siciliane.
Un legame profondo tra donne e vino
Il cortometraggio è sostenuto da importanti partner, tra cui l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino e il Consorzio Tutela Vini Etna DOC, che celebrano la connessione tra il vulcano e le donne. Queste organizzazioni non solo onorano il passato, ma testimoniano l’importanza delle donne nel definire l’identità vitivinicola della regione.
Le protagoniste del film sono donne straordinarie, tra cui:
- Gina Russo – presidente della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.
- Manuela Seminara – delle Tenute Ballasanti.
- Irene Badalà – dell’azienda agricola Badalà.
- Maria Carella – enologa di Nicosia, premiata come Enologa dell’anno.
- Marika Mannino – direttrice della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna.
Queste figure emblematiche raccontano storie di passione e dedizione, dimostrando come le donne siano state sempre parte integrante della viticoltura etnea.
La tradizione femminile nell’agricoltura siciliana
Francesco Cambria, presidente del Consorzio Etna DOC, sottolinea l’importanza del legame tra il territorio e le donne. La tradizione del lavoro femminile nelle vigne sull’Etna è storicamente radicata, e oggi si rinnova con nuove energie e professionalità. Le presidenti delle Donne del Vino, Daniela Mastroberardino e Roberta Urso, evidenziano come la collaborazione tra donne nel settore vinicolo possa valorizzare il loro ruolo in un comparto in continua evoluzione.
Gina Russo, in particolare, afferma: “La Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna è orgogliosa di partecipare a un progetto che racconta la nostra identità attraverso la voce delle donne”. Questo sottolinea che le donne non sono solo custodi della cultura vinicola, ma anche protagoniste dell’accoglienza e della tradizione gastronomica dell’Etna.
Un tributo alla resilienza e alla creatività
“Etna’s Wine Women” non è solo un film; è un tributo alla resilienza e alla creatività delle donne che, con il loro lavoro quotidiano, continuano a scrivere la storia di un territorio ricco di biodiversità e tradizioni secolari. Ogni sorso di vino etneo non rappresenta solo il frutto della terra, ma anche la passione e la dedizione di coloro che la coltivano. Questo cortometraggio invita tutti a scoprire non solo i vini, ma anche le storie, i paesaggi e i sapori che rendono l’Etna un luogo unico e affascinante.