
L'aperitivo estivo senza alcol: un mercato da 4,5 miliardi in Italia
L’estate in Italia è un periodo che evoca convivialità, relax e, in particolare, il rituale dell’aperitivo. Questo momento, che affonda le sue radici nella tradizione italiana, ha visto un notevole sviluppo nel mercato, che ha raggiunto un impressionante giro d’affari di 4,5 miliardi di euro. La ricerca Cga by Niq, presentata in occasione del “World Aperitivo Day”, ha messo in evidenza come il settore degli aperitivi sia molto più di una semplice abitudine sociale, ma rappresenti una vera e propria evoluzione delle abitudini dei consumatori, con un forte spostamento verso le bevande analcoliche.
L’influenza della generazione Z
Un dato particolarmente interessante riguarda la Generazione Z, che sta influenzando profondamente il mercato degli aperitivi. Infatti, il 61% degli intervistati ha scelto un aperitivo analcolico negli ultimi tre mesi, e il 15% lo ha fatto in modo esclusivo. Questo cambiamento non è solo una questione di preferenze personali, ma segna un’evoluzione culturale in cui la salute e il benessere diventano priorità per i giovani consumatori. Le aziende stanno rispondendo a questa domanda crescente con proposte innovative, ampliando la loro offerta con:
- Birre e vini con zero alcol
- Mocktail
- Cocktail ready-to-drink analcolici
Le nuove tendenze nel consumo
Mentre le bevande analcoliche guadagnano popolarità, i dati del consumo domestico rivelano che anche gli aperitivi tradizionali stanno attraversando una fase di assestamento. Nella grande distribuzione organizzata, le vendite di aperitivi classici e Vermouth hanno visto una contrazione, rispettivamente del 0,5% e del 5,2% rispetto al 2024. Tuttavia, questa flessione è compensata dalla crescita di spumanti, gin e cocktail ready-to-drink, che hanno registrato un aumento del 4,2% in valore, raggiungendo i 813 milioni di euro.
Il mercato degli aperitivi sta integrando sempre più il cibo nell’esperienza dell’aperitivo. Il 85% dei consumatori considera imprescindibile il connubio tra bevande e gastronomia, con un 31% che attribuisce un’importanza molto elevata a questo aspetto. Questo fenomeno offre interessanti opportunità per la food industry, poiché l’81% degli intervistati è disposto a pagare un sovrapprezzo per opzioni culinarie di alta qualità.
L’attenzione alla qualità e alla sostenibilità
La domanda di prodotti di qualità sta cambiando radicalmente il panorama del mercato, con un crescente interesse per ingredienti a km 0, certificazioni Dop e valorizzazione dei prodotti locali. La cura nella preparazione, che inizia dalle materie prime, sta diventando un fattore cruciale. La Gen Z sembra particolarmente attenta a questi dettagli, prediligendo esperienze gastronomiche che riflettono valori di sostenibilità e autenticità.
Inoltre, il mercato degli aperitivi sta vivendo un’evoluzione nelle modalità di consumo. Se gli aperitivi al bar restano una tradizione, sempre più persone stanno optando per l’aperitivo fatto in casa. Il 37% della popolazione ha consumato almeno un aperitivo negli ultimi tre mesi, con una crescita di un punto percentuale rispetto al 2023. Questo fenomeno è accompagnato dalla predisposizione dei consumatori a spendere di più per ingredienti di qualità, con oltre metà degli italiani (51%) disposti a investire più di 50 euro all’anno per prodotti destinati all’aperitivo domestico.
Le aziende stanno quindi adattando le loro strategie per rispondere a questa nuova domanda, ampliando l’offerta di bevande analcoliche e collaborando con produttori locali e artigiani. Questo approccio non solo beneficia il mercato, ma sostiene anche l’economia locale, creando un ciclo virtuoso di produzione e consumo.
In sintesi, l’emergere di un consumatore più sofisticato e consapevole rappresenta una sfida e un’opportunità per il settore degli aperitivi in Italia. Le aziende che sapranno cogliere queste tendenze e adattare le loro offerte di conseguenza saranno quelle che prospereranno in questo mercato in evoluzione. Con l’estate che invita a scoprire nuove esperienze, il mondo dell’aperitivo sembra destinato a continuare a crescere, arricchendosi di nuove proposte e sapori, sempre con un occhio attento alla qualità e alla sostenibilità.