Lamberto Frescobaldi: la ricetta per risollevare i mercati con una terapia d’urto

Lamberto Frescobaldi: la ricetta per risollevare i mercati con una terapia d'urto

Lamberto Frescobaldi: la ricetta per risollevare i mercati con una terapia d'urto

Redazione Vinamundi

9 Ottobre 2025

L’Unione Italiana Vini (UIV) ha recentemente accolto con entusiasmo gli annunci del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, riguardo al potenziamento delle risorse destinate alla promozione del vino italiano nei mercati esteri. Questo intervento, presentato durante l’evento Vinitaly.USA a New York, rappresenta un’importante opportunità per gli operatori e i produttori italiani di mettere in mostra le proprie etichette e le qualità dei vini nostrani.

L’incremento dei fondi destinati all’ICE-Agenzia ha come obiettivo quello di intensificare la presenza dei vini italiani in mercati strategici, con particolare attenzione agli Stati Uniti, un mercato cruciale per il settore. UIV definisce questa iniziativa come “fondamentale” in un momento in cui il settore vitivinicolo sta affrontando sfide significative. Le nuove tariffe statunitensi sul vino, la flessione del dollaro e la contrazione del potere d’acquisto dei consumatori americani stanno mettendo a dura prova le aziende vinicole italiane.

l’importanza del vino italiano per il made in italy

Lamberto Frescobaldi, presidente di UIV e rappresentante di una storica famiglia di produttori di vino, ha sottolineato l’importanza strategica del vino italiano per il Made in Italy. Nel 2024, il vino italiano ha generato un attivo nella bilancia commerciale estera di oltre 7,5 miliardi di euro, evidenziando così il valore economico e culturale di questo prodotto. Tuttavia, Frescobaldi ha avvertito che il settore è esposto a rischi di ridimensionamento se non si interviene tempestivamente con azioni forti e decise.

“Serve una vera e propria terapia d’urto promozionale per sostenere le aziende e mantenere il posizionamento del nostro vino sui mercati globali,” ha affermato Frescobaldi. È urgente investire in strategie di marketing e comunicazione per contrastare le difficoltà attuali. Secondo UIV, il supporto del Governo per aumentare in modo consistente il plafond promozionale rappresenta la risposta più efficace alle sfide attuali, rafforzando la competitività del vino italiano e migliorando la sua percezione a livello internazionale.

il mercato americano e le sfide da affrontare

Gli Stati Uniti rimangono il principale mercato per il vino italiano, con oltre il 24% delle esportazioni vinicole italiane destinate a questo paese. Nel 2024, il controvalore delle esportazioni vinicole verso gli Stati Uniti si attesta a circa 1,9 miliardi di euro. Questa cifra non solo riflette la domanda costante di vino italiano, ma evidenzia anche la necessità di una presenza continua e strategica nel mercato americano. Negli ultimi dieci anni, le imprese italiane hanno investito oltre 1 miliardo di euro in progetti di promozione all’estero attraverso lo strumento OCM Promozione, contribuendo così a una crescita dell’export del 60% e al consolidamento del primato dell’Italia come primo esportatore mondiale per volume.

Tuttavia, Frescobaldi avverte che questa crescita deve essere difesa attraverso strategie di presenza e comunicazione mirate. È essenziale valorizzare i valori identitari del vino italiano, come la tradizione, la qualità e la storia che ogni bottiglia porta con sé. Questi elementi non solo attraggono i consumatori, ma creano anche un legame emotivo con il prodotto, fondamentale in un contesto globale sempre più competitivo.

strategie promozionali e supporto istituzionale

“Il mercato americano ama i nostri vini, ma chiede visibilità, continuità e relazioni,” ha spiegato Frescobaldi. Questo implica che le aziende vinicole devono non solo produrre vini di alta qualità, ma anche investire in una distribuzione efficace e in strategie promozionali che possano garantire una presenza costante nel mercato. La strategia promozionale deve essere progettata per trasformare questa fase di assestamento in un’occasione di rilancio, capitalizzando sull’interesse già esistente per i vini italiani.

In questo contesto, è cruciale che il Ministero dell’Agricoltura e le istituzioni competenti supportino le aziende vinicole con risorse adeguate e politiche mirate. La sinergia tra il settore pubblico e quello privato sarà determinante per affrontare le sfide attuali e garantire che il vino italiano continui a brillare sui mercati internazionali, mantenendo la sua reputazione e il suo valore intrinseco.

In un mercato globalizzato e in continua evoluzione, il vino italiano non è solo un prodotto, ma un simbolo della cultura e della tradizione italiana. Investire nella sua promozione e nel suo posizionamento strategico è fondamentale non solo per il settore vitivinicolo, ma per l’intero sistema economico italiano. Il futuro del vino italiano dipende dalla capacità di affrontare le sfide attuali con determinazione e visione, per continuare a narrare la storia di un prodotto che ha conquistato il mondo.

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