
La strada verso una gastronomia sostenibile: scopri come fare la differenza
Il 18 giugno 2025 segna un momento cruciale per chi desidera un cambiamento radicale nel nostro approccio al cibo e al turismo. In questa data, i partner di CarTES – la Carta per il Turista Enogastronomico Sostenibile – hanno celebrato la Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile con l’iniziativa innovativa “La Strada verso la Sostenibilità”. Questo evento ha l’obiettivo di sensibilizzare i viaggiatori sull’importanza delle pratiche alimentari sostenibili e sull’impatto delle loro scelte, non solo sul palato, ma anche sull’ambiente e sulle comunità locali.
L’importanza della giornata mondiale della gastronomia sostenibile
Istituita dalle Nazioni Unite nel 2016, la Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile riconosce il cibo come un’espressione culturale legata alla diversità naturale e culturale dei territori. Promossa dalla FAO e sostenuta dall’UNESCO, questa ricorrenza invita a riflettere sul ruolo cruciale della gastronomia nei processi di sviluppo sostenibile e nella coesione sociale. L’obiettivo è valorizzare l’alimentazione sostenibile all’interno dei sistemi agroalimentari, tutelare la biodiversità, rispettare le tradizioni locali e rafforzare le economie rurali.
Le organizzazioni coinvolte e il loro impegno
Tra le organizzazioni che aderiscono a CarTES ci sono nomi di spicco come l’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, la Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, e Terranostra – Coldiretti. Queste entità si sono unite per affrontare una sfida cruciale: rendere la sostenibilità non solo un obiettivo, ma una pratica quotidiana. Roberta Garibaldi, presidente di AITE e ideatrice del progetto, sottolinea che “la sostenibilità nel turismo enogastronomico è oggi una necessità, non più una scelta”.
Durante la Giornata del 18 giugno, i visitatori delle aziende aderenti all’iniziativa hanno avuto l’opportunità di partecipare attivamente. Sottoscrivendo un decalogo della Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile, i viaggiatori hanno potuto confermare il loro impegno verso la sostenibilità e ricevere in cambio una degustazione gratuita. Questo gesto, pur semplice, ha un grande valore simbolico e pratico, fungendo da incentivo per un comportamento consapevole.
Esempi di buone pratiche in Italia
In un contesto caratterizzato da crisi ambientale e perdita di biodiversità, la gastronomia sostenibile emerge come uno strumento essenziale per trasformare i modelli di consumo e produzione. Diverse best practice sono emerse in tutto il paese, come ad esempio:
- Roma Mater Vinorum: Un progetto che mira al recupero della storica Vigna di San Sisto a Roma, educando i visitatori sulla sostenibilità e sull’importanza della cultura del vino.
- Camminate a Valdobbiadene: Iniziativa che promuove il turismo sostenibile tra le colline del Prosecco Superiore, favorendo la coesione della comunità.
- Masseria Palagogna: Un agriturismo circondato da ulivi secolari che offre corsi di cucina tradizionale, rispettando l’ambiente e promuovendo le tradizioni locali.
- Agriturismo Le Piagge: Situato in Piemonte, combina multifunzionalità agricola e sostenibilità, utilizzando ingredienti freschi e locali.
In questo panorama vivace e impegnato, “La Strada verso la Sostenibilità” si configura come un faro di speranza e un invito all’azione. La gastronomia sostenibile non è solo una questione di scelte individuali, ma un impegno collettivo verso un futuro più responsabile e rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali. La Consulta Nazionale dei Distretti del Cibo sta lavorando per diffondere la Carta del Turista Enogastronomico Sostenibile, creando una Comunità di Pratica per lo scambio di esperienze e buone pratiche, collegando cibo, sicurezza alimentare e sostenibilità ambientale.