La spesa ideale: come ridurre zuccheri e grassi senza svuotare il portafoglio

La spesa ideale: come ridurre zuccheri e grassi senza svuotare il portafoglio

La spesa ideale: come ridurre zuccheri e grassi senza svuotare il portafoglio

Redazione Vinamundi

27 Ottobre 2025

Negli ultimi anni, la consapevolezza alimentare è aumentata notevolmente tra i consumatori europei e italiani. Dallo studio condotto da Bain & Company, che ha coinvolto circa 9.000 consumatori in Europa, di cui 1.500 italiani, emerge chiaramente che il desiderio di adottare uno stile di vita più sano è diventato un fattore determinante nelle scelte quotidiane di spesa. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, esistono ostacoli significativi che impediscono ai consumatori di seguire appieno queste linee guida salutistiche.

La salute come priorità

Il report di Bain & Company rivela che per il 95% degli europei la salute è una priorità assoluta, stimolando un cambiamento verso una dieta più varia e nutriente. Questo dato è particolarmente significativo in un contesto in cui la salute pubblica è sempre più minacciata da stili di vita sedentari e alimentazioni poco equilibrate. Tuttavia, il 23% dei consumatori ammette di avere difficoltà nel mantenere abitudini alimentari salutari, evidenziando una discrepanza tra intenzioni e comportamenti reali.

Perché questa difficoltà? È evidente che il passaggio a un’alimentazione più sana non è solo una questione di volontà, ma è influenzato anche da fattori esterni, come i costi elevati dei prodotti biologici e salutari. Infatti, il 45% degli intervistati ha dichiarato di non acquistare cibo biologico a causa del prezzo troppo alto, una barriera che limita l’accesso a scelte più sane.

La ricerca di un equilibrio

Un altro aspetto rilevante emerso dallo studio è che il 30% degli europei sta cercando attivamente di perdere peso, motivato dal desiderio di migliorare la qualità del sonno e aumentare la forza fisica. Questo desiderio di miglioramento non si traduce sempre in scelte efficaci, dal momento che spesso vi è una mancanza di informazioni chiare e accessibili sui prodotti alimentari disponibili sul mercato.

Marco Caldarelli, senior partner di Bain & Company, sottolinea l’importanza di un’innovazione nelle strategie di offerta da parte delle aziende del largo consumo. “È il momento di innovare formulazioni, ridurre zuccheri e ingredienti processati, ed elevare la qualità nutrizionale dei prodotti”, afferma Caldarelli, evidenziando la necessità di un approccio più trasparente e responsabile da parte dei produttori.

I nemici della dieta sana

Dallo studio emerge chiaramente che gli alimenti da evitare sono principalmente zucchero, cibi processati e grassi. Un sorprendente 56% dei consumatori ha dichiarato di aver ridotto il consumo di zucchero, mentre il 50% ha affermato di aver diminuito l’assunzione di cibi processati. È evidente che vi è una crescente consapevolezza sui rischi associati al consumo eccessivo di questi ingredienti, come obesità, diabete e malattie cardiovascolari.

Il cambiamento delle abitudini alimentari non si limita solo a una riduzione di alimenti non salutari. Infatti, il 30% dei consumatori ha aumentato il consumo di prodotti locali, attratti dalla freschezza e dalla sostenibilità. Questo trend è particolarmente importante, poiché i prodotti a chilometro zero non solo supportano l’economia locale, ma offrono anche un’alternativa nutrizionale più sana.

L’importanza delle alternative

Un altro dato interessante riguarda il consumo di pesce, con il 38% dei partecipanti al sondaggio che desidera aumentare l’assunzione di questo alimento, considerato una valida alternativa alla carne rossa. Le proteine da fonti marine sono sempre più apprezzate per il loro profilo nutrizionale leggero e i benefici per la salute. Parallelamente, cresce l’interesse per gli integratori e le vitamine, con il 33% degli intervistati che vede in questi prodotti un supporto importante per una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo.

Tuttavia, nonostante queste tendenze positive, la questione dei prezzi rimane centrale. I costi elevati associati a prodotti freschi, biologici e salutari possono rappresentare una barriera insormontabile per molti consumatori, specialmente in un periodo di crisi economica come quello attuale. La necessità di un intervento da parte delle istituzioni e delle aziende del settore alimentare è evidente: è fondamentale trovare soluzioni per rendere le scelte alimentari sane più accessibili a tutti.

In conclusione, i dati di Bain & Company evidenziano un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari degli europei e degli italiani, spinti dalla volontà di migliorare il proprio benessere fisico e mentale. Tuttavia, il costo elevato di molti alimenti salutari continua a rappresentare un ostacolo. La sfida per il futuro sarà quella di coniugare salute, sostenibilità e accessibilità economica, affinché tutti possano beneficiare di una dieta equilibrata e nutriente.

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