La sostenibilità: la chiave per il futuro dei giovani imprenditori del vino

La sostenibilità: la chiave per il futuro dei giovani imprenditori del vino

La sostenibilità: la chiave per il futuro dei giovani imprenditori del vino

Redazione Vinamundi

26 Agosto 2025

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un imperativo per molti settori, il mondo del vino non è da meno. Il recente convegno su “La nuova generazione del vino e sostenibilità – next generation”, tenutosi nella suggestiva Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze, ha evidenziato come i giovani imprenditori vinicoli stiano adottando pratiche sempre più ecologiche e sostenibili. Questo evento, organizzato dall’Agivi (Associazione degli Imprenditori Under 40 di Unione Italiana Vini) durante la settimana che precede il G20 Agricoltura, ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità che la sostenibilità offre al settore vitivinicolo.

L’impegno dei giovani imprenditori

La Presidente dell’Agivi, Violante Gardini Cinelli Colombini, ha aperto i lavori sottolineando che “i giovani pensano, progettano e lavorano in chiave green”. Questa nuova generazione di imprenditori non si limita a produrre vino; si impegna in un ampio ventaglio di attività che vanno dalla coltivazione delle uve all’imbottigliamento, fino alla scelta dei materiali per il packaging e alla logistica dei trasporti. In questo contesto, le pratiche sostenibili non sono più una semplice opzione, ma un fattore chiave per il successo delle aziende vinicole.

Un sondaggio condotto tra i soci dell’Agivi ha rivelato che:

  1. 94% dei giovani imprenditori vinicoli considera la sostenibilità un elemento cruciale per la competitività del loro business.
  2. Quasi il 70% degli intervistati sceglie i fornitori in base all’impatto ambientale delle loro proposte.
  3. L’83% delle aziende ha già avviato o sta progettando iniziative legate alla sostenibilità.

Il turismo sostenibile e le nuove generazioni

L’intervento di Roberta Garibaldi, professore universitario e autore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, ha messo in evidenza come i giovani turisti, in particolare i Millennials, siano sempre più consapevoli del significato di turismo sostenibile. Questo crescente interesse per la sostenibilità si riflette anche nelle scelte di consumo, poiché i giovani tendono a privilegiare esperienze che rispettano l’ambiente e le comunità locali.

Cecilia Del Re, assessore all’Ambiente, agricoltura urbana e turismo del Comune di Firenze, ha sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile nel settore vitivinicolo. Ha affermato che “innovazione, giovani e ambiente sono gli elementi cardine della transizione ecologica che sta interessando anche il mondo del vino”, evidenziando come il vino rappresenti non solo un prodotto, ma anche un legame profondo con il territorio.

L’importanza della comunicazione e delle pratiche sostenibili

Claudia del Duca, rappresentante dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino, ha aggiunto che l’associazione promuove una visione sempre più orientata verso la sostenibilità, sia in cantina che lungo tutta la filiera. Le giovani imprenditrici stanno trasformando le proprie aziende, rendendole più sensibili alle tematiche ambientali, contribuendo così a una viticoltura responsabile e consapevole.

Emanuela Tamburini, presidente del Movimento Turismo del Vino Toscana, ha condiviso come la Toscana stia attirando sempre più enoturisti, grazie a strategie mirate e innovative. “Ogni anno in Toscana riceviamo migliaia di enoturisti, ma è grazie a iniziative nuove e sempre più mirate che riusciamo non solo a consolidare ma anche a far crescere questi numeri”, ha spiegato.

Nel contesto della ristorazione, Davide d’Alterio, sommelier dell’Enoteca Pinchiorri, ha sottolineato come i giovani clienti siano particolarmente attenti alla qualità del vino e alle pratiche adottate dalle aziende. “Il sommelier gioca un ruolo fondamentale nella promozione delle aziende vinicole sostenibili”, ha affermato d’Alterio.

Infine, il ruolo dei social media nella diffusione delle pratiche sostenibili è stato analizzato dal wine blogger Stefano Quaglierini, gestore del canale Instagram @italian.wines. Ha evidenziato come la comunicazione possa contribuire a sensibilizzare i consumatori sui temi della sostenibilità e della qualità.

In sintesi, il convegno ha dimostrato che la sostenibilità non è solo una moda passeggera, ma un principio fondamentale che guida la nuova generazione di imprenditori del vino. La capacità di integrare pratiche sostenibili in ogni aspetto del business rappresenta una chiave per affrontare le sfide del futuro e garantire un’eredità positiva per il settore vinicolo italiano.

Change privacy settings
×