La capsula di una bottiglia di vino non è un semplice dettaglio tecnico, ma un elemento cruciale che può influenzare in modo significativo il comportamento d’acquisto dei consumatori. Questo è ciò che è emerso da una recente ricerca condotta da SenseCatch per Crealis, presentata al Trentodoc Festival. Utilizzando strumenti di neuromarketing e interviste qualitative, lo studio ha esplorato l’impatto della capsula sulla percezione da parte dei consumatori.
Il contesto attuale
La presentazione della ricerca è avvenuta in un momento particolare per il mondo del vino. Infatti, poche settimane prima, il Comité Champagne aveva deciso di eliminare l’obbligo della capsula sulle bottiglie, un cambiamento che potrebbe rivoluzionare il packaging delle bottiglie di spumante. Tuttavia, i risultati dello studio indicano che i consumatori italiani sono ancora fortemente legati alla tradizione della bottiglia “classica”. Questo attaccamento alla capsula riflette una preferenza culturale e una percezione di qualità radicata nel tempo.
Metodologia della ricerca
Lo studio ha coinvolto un panel variegato composto da uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni, tutti responsabili degli acquisti domestici e abituati a comprare da una a due bottiglie di vino al mese. I ricercatori hanno creato un contesto di acquisto simulato in cui i partecipanti hanno confrontato bottiglie debrandizzate di vini rossi e spumanti, presentate in quattro versioni di design:
- Premium
- Moderno
- Basic
- Bio
Le bottiglie sono state presentate sia con che senza capsula. Per analizzare il processo decisionale dei consumatori, sono stati utilizzati occhiali eye-tracker e sensori biometrici, suddividendo l’osservazione in tre fasi:
- La scelta a scaffale
- L’interazione fisica con la bottiglia
- La degustazione
Al termine di queste fasi, sono state condotte interviste qualitative per raccogliere impressioni e il linguaggio utilizzato dai partecipanti.
Risultati della ricerca
I risultati emersi dallo studio sono molto chiari e indicano una netta preferenza per la capsula: ben 9 acquirenti su 10 la scelgono, con una percentuale che raggiunge il 100% per gli spumanti. Questo dato porta a riflessioni importanti sulla percezione di qualità: le bottiglie con capsula ottengono una valutazione media di 8,6 su 10, mentre quelle senza capsula si fermano a 7 su 10.
Inoltre, l’impatto estetico e identitario della capsula non può essere sottovalutato. Essa completa il design della bottiglia, rafforzando l’identità visiva del prodotto e aumentando del 64% la capacità della bottiglia di emergere a scaffale. Questo aspetto è particolarmente significativo in un mercato competitivo come quello del vino, dove la distinzione visiva può influenzare le decisioni d’acquisto.
Un altro elemento emerso dalla ricerca è la percezione di sicurezza e igiene associata alla capsula, in particolare per i vini rossi, dove viene vista come una garanzia di protezione. Per gli spumanti, la capsula è considerata un elemento imprescindibile di pregio, aumentando il valore percepito del prodotto.
Infine, l’esperienza sensoriale risulta amplificata quando il vino è servito da una bottiglia con capsula. Anche nella degustazione, i partecipanti hanno giudicato il vino più piacevole e ricco di aromi.
Implicazioni di marketing
Le implicazioni di marketing di questi risultati sono significative. La capsula non è solo un elemento funzionale, ma dialoga attivamente con l’etichetta, diventando parte integrante della narrazione del brand. Texture, brillantezza e personalizzazioni della capsula generano un legame sensoriale ed emotivo con i consumatori, trasformandosi in un driver di acquisto e in un fattore di posizionamento di prezzo.
Angela Pirovano, Marketing & Communication Manager Italy di Crealis, ha descritto la capsula come il “cappello” della bottiglia, paragonandola a un accessorio distintivo che completa l’immagine del prodotto e ne aumenta l’eleganza. Questa metafora evidenzia come gli aspetti estetici e simbolici della capsula possano influenzare notevolmente la percezione del vino da parte del consumatore.
Tendenze e sfide future
Se da un lato le tendenze internazionali puntano verso una semplificazione del packaging, dall’altro i dati mostrano che i consumatori italiani continuano ad attribuire alla capsula un valore che va oltre la mera funzionalità. Sicurezza, estetica e percezione di pregio sono elementi chiave che fanno della capsula non un accessorio superfluo, ma piuttosto un elemento strategico nella comunicazione e nella vendita del vino.
In un mercato in continua evoluzione, le aziende vinicole devono tenere conto di questi fattori per adattare le loro strategie di marketing e soddisfare le aspettative dei consumatori. La ricerca di SenseCatch per Crealis non solo offre spunti interessanti per il settore del vino, ma invita anche a riflettere su come le percezioni dei consumatori possano influenzare il futuro del packaging nel mondo del vino.