
La sagra di Camogli: un viaggio nel gusto con quintali di pesce fritto
Camogli, un incantevole borgo della Liguria, è rinomato per la sua bellezza pittoresca e la sua vivace cultura marinara. Situato nel Golfo Paradiso, questo caratteristico comune si distingue per le sue abitazioni dai colori vivaci, i marcapiano storici e un lungomare che offre una vista mozzafiato sul mare. La sua architettura, con i tipici edifici che si affacciano sul porto, racconta la storia di una comunità fortemente legata al mare e alla pesca. Ogni anno, nel mese di maggio, Camogli si trasforma in un punto di riferimento per gli amanti del pesce grazie alla sagra del pesce, un evento che attira visitatori da ogni angolo del mondo.
Le radici della tradizione marittima
La tradizione marittima di Camogli ha radici profonde. In passato, il borgo era un vivace centro di commercio marittimo, con legami che si estendevano in tutto il Mediterraneo. Durante il periodo della Repubblica di Genova, i camogliesi svilupparono abilità marittime che furono ulteriormente affinate nel periodo napoleonico. La marineria di Camogli divenne così un pilastro dell’economia locale, non solo per le missioni militari, ma anche per la pesca. Le imbarcazioni partivano per lunghe campagne di pesca, in particolare per catturare le acciughe, un pesce molto prezioso per la cucina ligure e non solo. Le tradizioni legate a queste attività si riflettono ancora oggi nella cultura locale, con un forte rispetto per il mare e per le sue risorse.
La nascita della sagra del pesce
L’idea di far rivivere queste tradizioni attraverso una sagra del pesce risale al 1952. L’avvocato Filippo Degregori, insieme ai suoi collaboratori, pensò che un evento gastronomico in concomitanza con la festa del patrono San Fortunato avrebbe potuto attrarre turisti e celebrare il patrimonio marittimo di Camogli. Quella prima sagra si rivelò un successo inaspettato, tanto che divenne un appuntamento annuale. Alcuni anni dopo, due pescatori locali, Lorenzo Viacava e Lorenzo Gelosi, concepirono l’idea di costruire una gigantesca padella per friggere il pesce.
- La padella ha un diametro di 4 metri.
- Il suo peso è di 11 quintali.
- È diventata il simbolo della sagra e della comunità.
La padella attuale, realizzata in acciaio inossidabile, ha la capacità di friggere fino a 30.000 piatti di pesce in un solo giorno, utilizzando ben 3.000 litri di olio. La sagra del pesce si svolge tradizionalmente la seconda domenica di maggio e offre un delizioso fritto misto di pesce, servito ai visitatori in cambio di un’offerta. Questa manifestazione non solo celebra la tradizione culinaria ligure, ma ha anche contribuito a far conoscere Camogli a livello internazionale, rendendola una meta ambita per turisti e appassionati di gastronomia.
Un evento di festa e aggregazione
La sagra del pesce non è solo un evento culinario, ma anche un momento di aggregazione e festa per l’intera comunità. Durante i tre giorni della manifestazione, Camogli si riempie di visitatori che affollano le strade e i vicoli del borgo, creando un’atmosfera vivace e festosa. Banchetti, esposizioni e attività culturali permettono ai partecipanti di immergersi nella storia marinara della Liguria, scoprendo le tradizioni e i sapori che caratterizzano questo angolo d’Italia. Le lunghe code per gustare il fritto misto di pesce testimoniano l’affetto che i turisti nutrono per questo piatto, simbolo di un territorio che ha sempre vissuto di e per il mare.
Nonostante il forte afflusso di turisti, l’evento riesce a mantenere un’atmosfera autentica, in cui la passione per la cucina e il rispetto per la tradizione sono al centro di tutto. La sagra del pesce ha anche ispirato un’iniziativa curiosa: un tentativo di battere il record per la padella più grande del mondo. Una replica della padella di Camogli è stata realizzata a Yokohama, in Giappone, con il consenso del comune ligure, creando un legame gastronomico internazionale.
In questo contesto di festa e convivialità, il fritto misto di pesce diventa il protagonista indiscusso, ma non è l’unico piatto a essere celebrato. La cucina ligure, ricca di sapori e ingredienti freschi, si fa largo tra i banchetti della sagra, offrendo piatti che spaziano dalle trenette al pesto ai tipici ravioli di pesce. Ogni angolo della sagra è un’opportunità per scoprire e apprezzare la gastronomia di questa regione, rendendo l’evento un’esperienza completa per tutti i sensi.
La sagra del pesce di Camogli, quindi, non è solo un momento di festa, ma un vero e proprio viaggio nella cultura e nella tradizione ligure, un’occasione per celebrare la vita di mare e il legame profondo tra la comunità e il suo territorio.