La quinta edizione di Oltrepò Terra di Pinot Nero 2025: un successo da ricordare

La quinta edizione di Oltrepò Terra di Pinot Nero 2025: un successo da ricordare

La quinta edizione di Oltrepò Terra di Pinot Nero 2025: un successo da ricordare

Redazione Vinamundi

23 Settembre 2025

Si è conclusa la quinta edizione di Oltrepò Terra di Pinot Nero 2025, un evento che si è svolto il 21 e 22 settembre 2023 nel pittoresco borgo di Golferenzo. Questa manifestazione ha celebrato il celebre vitigno Pinot Nero e la tradizione enologica dell’Oltrepò Pavese, attirando un pubblico vasto e appassionato. Durante i due giorni di eventi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in degustazioni, incontri e approfondimenti dedicati al Metodo Classico e al Pinot Nero, simboli indiscussi di questo rinomato territorio vitivinicolo.

Quest’anno, l’evento ha assunto un significato particolare, coincidendo con il 160° anniversario della prima produzione di spumante a Rocca de’ Giorgi, avviata dai pionieri Carlo Gancia e Augusto Giorgi di Vistarino nel 1865. Questo traguardo non solo celebra una data importante nella storia del vino italiano, ma rappresenta anche un momento di riflessione e rinnovamento per l’intero settore vitivinicolo dell’Oltrepò Pavese. Durante la manifestazione, è stato presentato il nuovo disciplinare che introduce ufficialmente il nome Classese, un marchio che contraddistinguerà la prima vinificazione al mondo interamente basata sul Metodo Classico da Pinot Nero vinificato in bianco o rosé.

Partecipazione e degustazioni

L’evento ha visto la partecipazione di 29 cantine, che hanno allestito banchi d’assaggio per presentare le loro etichette e le novità del settore. I visitatori hanno potuto partecipare a:

  1. Degustazioni guidate
  2. Seminari tematici

Questi momenti hanno messo in luce le peculiarità del Metodo Classico DOCG e del Pinot Nero DOC vinificato in rosso, permettendo di approfondire la conoscenza di queste straordinarie espressioni del terroir dell’Oltrepò.

Francesca Seralvo, Presidente del Consorzio Classese Oltrepò Pavese, ha dichiarato: «Questa edizione di Oltrepò: Terra di Pinot Nero ci restituisce con forza l’immagine di un territorio unito e determinato». Le sue parole evidenziano l’importanza della collaborazione tra i produttori locali e l’impegno collettivo nel promuovere un’immagine di qualità e riconoscibilità per i vini dell’Oltrepò. Seralvo ha aggiunto che «abbiamo celebrato 160 anni di storia, ma soprattutto abbiamo posto le basi per un futuro fatto di innovazione, riconoscibilità e identità». Questo messaggio ha risuonato tra i partecipanti, creando un’atmosfera di entusiasmo e ottimismo per il futuro del vino della regione.

Confronto tecnico e opportunità

Oltre alle degustazioni, l’evento ha offerto un’importante piattaforma di confronto tecnico e professionale. Esperti del settore, sommelier e appassionati di vino si sono riuniti per discutere delle sfide e delle opportunità attuali. Tra i temi trattati, si sono evidenziati:

  • L’importanza della sostenibilità nella viticoltura
  • Tecniche innovative di vinificazione
  • Strategie di marketing per promuovere il Pinot Nero dell’Oltrepò in un contesto competitivo

Un altro aspetto significativo della manifestazione è stato il forte legame con la cultura locale. Durante le due giornate, i visitatori hanno potuto assaporare non solo i vini, ma anche i piatti tipici del territorio, grazie alla presenza di produttori locali e chef che hanno proposto abbinamenti gastronomici studiati ad hoc. Questo ha creato un’esperienza sensoriale completa, in cui il vino e la cucina si sono fusi in un’armonia di sapori e profumi.

Il futuro del Pinot Nero

Il successo di Oltrepò: Terra di Pinot Nero 2025 non si è limitato solo alla partecipazione numerosa, ma ha anche dimostrato come il Pinot Nero possa essere un volano per lo sviluppo e la valorizzazione dell’intero territorio. La manifestazione ha rappresentato un’importante opportunità per i produttori di farsi conoscere, promuovendo i propri vini e raccontando la storia e le tradizioni che si celano dietro ciascuna bottiglia.

Il Consorzio Classese Oltrepò Pavese si impegna a rafforzare la presenza del Pinot Nero sul mercato sia nazionale che internazionale, puntando sulla qualità e sull’identità unica di questo vino. Con l’adozione del nuovo disciplinare e l’introduzione del marchio Classese, il territorio si prepara ad affrontare le sfide future con rinnovata fiducia, certi del valore che il Pinot Nero rappresenta per la cultura vitivinicola italiana.

In conclusione, la quinta edizione di Oltrepò: Terra di Pinot Nero ha confermato il ruolo centrale di questo evento nel panorama enologico italiano, promuovendo un dialogo costruttivo tra tradizione e innovazione, e gettando le basi per un futuro luminoso e ricco di opportunità per il Pinot Nero e il Metodo Classico dell’Oltrepò Pavese.

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