Italiani preferiscono bottiglie con capsula, ecco perché il neuromarketing fa la differenza

Italiani preferiscono bottiglie con capsula, ecco perché il neuromarketing fa la differenza

Italiani preferiscono bottiglie con capsula, ecco perché il neuromarketing fa la differenza

Redazione Vinamundi

30 Settembre 2025

La tradizione vinicola italiana è un viaggio attraverso sfumature e dettagli che raccontano storie uniche. Recentemente, uno studio condotto da SenseCatch per Crealis ha rivelato un aspetto spesso trascurato: l’importanza della capsula sulla bottiglia di vino. Presentato al Trentodoc Festival, questo studio ha mostrato come la presenza della capsula non solo influenzi la scelta dei consumatori italiani, ma ne modifichi anche la percezione del prodotto.

In un contesto in cui il Comité Champagne ha deciso di eliminare l’obbligatorietà della capsula, la ricerca di SenseCatch ha riacceso il dibattito sul valore di questo elemento del packaging. Tradizionalmente visto come una semplice garanzia di igiene, la capsula si è rivelata un potente strumento di marketing in grado di orientare le decisioni d’acquisto.

I risultati dello studio

Lo studio ha coinvolto un campione di acquirenti abituali di vino, uomini e donne di età compresa tra i 25 e i 50 anni. I partecipanti hanno interagito con bottiglie di vini rossi e spumanti, presentate in quattro design diversi: premium, moderno, basic e bio. Durante un percorso simulato di acquisto, i consumatori hanno potuto degustare e valutare le bottiglie, supportati da interviste qualitative.

Le tecnologie innovative, come occhiali eye-tracker e sensori biometrici, hanno registrato le reazioni visive ed emotive dei partecipanti in tre fasi chiave:

  1. Scelta a scaffale
  2. Interazione fisica con il prodotto
  3. Degustazione

I risultati sono stati sorprendenti: in 9 casi su 10, i consumatori hanno preferito le bottiglie con capsula, una percentuale che è arrivata al 100% per gli spumanti. Angela Pirovano, marketing manager Italy del Gruppo Crealis, ha sottolineato come la capsula attiri l’attenzione e completi il design della bottiglia, rendendola immediatamente riconoscibile e desiderabile.

La percezione del valore

Le bottiglie dotate di capsula sono state percepite come “più pregiate”, “più sicure” e “di qualità superiore”. Al contrario, quelle senza capsula sono state giudicate “incomplete”, “artigianali” e “poco curate”. Questo ha un impatto diretto sul valore percepito della bottiglia e, di conseguenza, sul suo posizionamento di prezzo. La ricerca ha evidenziato che il contatto con una bottiglia con capsula genera un’esperienza sensoriale e emozionale più intensa, aumentando la propensione all’acquisto.

Un dato significativo emerso dallo studio è che una bottiglia con capsula gode di un posizionamento percepito superiore. La maggior parte degli intervistati ha dichiarato che non acquisterebbe lo stesso vino se presentato senza capsula. Le bottiglie “vestite” hanno la capacità di attirare l’attenzione e comunicano immediatamente l’idea di un prodotto “finito”, elegante e curato.

L’importanza della capsula

In termini di gradimento complessivo, le bottiglie con capsula hanno ricevuto valutazioni più alte, con una media di 8,6, rispetto a 7 per quelle senza capsula, un calo del 12,5%. La presenza della capsula aumenta la percezione di autenticità e sicurezza, contribuendo all’aspettativa di un vino di pregio. Durante le degustazioni, i partecipanti hanno attribuito valutazioni più positive al vino quando pensavano che provenisse da una bottiglia con capsula.

In conclusione, l’indagine di SenseCatch per Crealis ha dimostrato che la capsula non è solo un elemento decorativo, ma un componente essenziale del packaging che influisce profondamente sulla percezione del vino e sull’esperienza di acquisto. In un mercato competitivo come quello del vino, comprendere e valorizzare questi elementi può fare la differenza tra un prodotto venduto e uno che attrae e conquista il consumatore.

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