Il legame tra Italia e Romania è un intreccio affascinante di culture, tradizioni e gastronomia che si manifesta in molteplici aspetti della vita quotidiana. Nel 2024, la Romania si conferma come l’ottavo vigneto più esteso al mondo, con oltre 187.193 ettari di vigna e una produzione di vino che supera i 3,6 milioni di ettolitri. Questa nazione, situata nel cuore dell’Europa, vanta una tradizione vinicola antica e ben radicata, estesa in tutte le sue regioni, dalla Transilvania a Dobrogea, da Montenia a Oltenia, fino a Banat, Moldova, Crisana e Maramures.
la varietà dei vini romeni
La varietà dei vini romeni è straordinaria, con oltre 500 cantine attive che producono una gamma di Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e Indicazioni Geografiche Protette (IGP). Tra i vitigni autoctoni, spiccano:
- Fetească Albă
- Fetească Regală
Tra quelli internazionali troviamo:
- Riesling
- Aligoté
- Sauvignon
- Muscat
- Chardonnay
Non mancano le varietà rosse, come il Merlot, il Cabernet Sauvignon, la Băbească Neagră e la Fetească Neagră, che stanno guadagnando sempre più apprezzamento sia in patria che all’estero.
un legame culturale e gastronomico
Il legame tra Italia e Romania si riflette anche nei numeri. Secondo il Consiglio Nazionale Economia e Lavoro (CNEL), nel 2023 i rumeni rappresentano il gruppo più numeroso tra gli stranieri residenti in Italia, con oltre un milione di persone. Questo flusso migratorio ha portato a una fusione di culture, visibile anche in ambito gastronomico. La cucina rumena, pur essendo meno conosciuta rispetto ad altre cucine europee, sta guadagnando visibilità nei ristoranti e nei supermercati italiani.
Tra i piatti tipici rumeni, i più apprezzati includono:
- Ciorbă (zuppa a base di carne e verdure)
- Mici (salsicce speziate)
Inoltre, formaggi come l’Urda, simile alla ricotta, stanno guadagnando popolarità, testimoniando il legame culturale e gastronomico che unisce i due Paesi.
eventi significativi e enoturismo
Un evento significativo per celebrare questa connessione è la Giornata nazionale della gastronomia e del vino romeno, che si svolgerà a Roma. L’Ambasciatore di Romania presso la Santa Sede, George Gabriel Bologan, ha organizzato un evento esclusivo con la partecipazione di ospiti importanti. Durante questa manifestazione, saranno presentati vini di cantine prestigiose come Avincis Winery, nota per la sua produzione di qualità, e Cramele Recaș, che ha ricevuto numerosi premi internazionali.
Non è un caso che sia l’Italia che la Romania siano considerate tra i migliori Paesi europei per l’enoturismo. Entrambi offrono paesaggi mozzafiato e tradizioni enogastronomiche ricche, con esperienze uniche per gli amanti del vino. In Romania, è possibile visitare cantine storiche e partecipare a degustazioni, mentre in Italia si possono esplorare percorsi enologici che spaziano dalle Langhe al Chianti, fino alla Sicilia.
Il legame tra Italia e Romania si rivela quindi ricco di opportunità da esplorare. Dalla viticoltura alla gastronomia, ogni aspetto di questa connessione offre spunti per celebrare le tradizioni di entrambi i Paesi. L’incontro tra culture diverse, reso possibile dalla migrazione e dalla condivisione di esperienze, continua a rafforzare questo legame, rendendo ogni piatto e ogni sorso di vino un simbolo di un’amicizia sempre più profonda.