
Italia al top: Barolo Ester Canale e Conterno brillano nella vendita di vini e distillati di Finarte
Il mondo del vino è un universo affascinante e in continua evoluzione, dove alcune etichette riescono a conquistare il cuore di appassionati e collezionisti. In questo contesto, l’asta “Vini e Distillati” di Finarte, che si terrà il 4 e 5 giugno 2025 a Milano, rappresenta un’occasione imperdibile per gli amanti del buon bere. Questo evento non solo offre la possibilità di acquisire bottiglie rare e prestigiose da ogni angolo del mondo, ma si concentra in particolare sull’Italia, che si afferma come protagonista indiscussa del panorama vinicolo internazionale.
I tesori in asta
Tra le gemme che saranno battute all’asta, spicca la bottiglia del Domaine de la Romanee-Conti Romanee-Conti Grand Cru del 1965, con una base d’asta di 3.000 euro. Considerato la crème de la crème della Borgogna, questo vino è famoso per la sua eleganza e complessità, rendendolo un must-have per i collezionisti più esigenti. Altrettanto affascinante è la bottiglia di Screaming Eagle, un gioiello della Napa Valley californiana, con una base d’asta di 2.000 euro. Questo vino, noto per il suo approccio artigianale e la produzione limitata, ha contribuito ad accrescere l’interesse per i vini americani nel mercato internazionale.
L’asta non si limita ai tesori francesi e americani, ma celebra anche l’italianità con una selezione di bottiglie che raccontano la storia vitivinicola del nostro paese. Ecco alcune delle etichette italiane in evidenza:
- Barolo 2019 di Ester Canale Poderi dell’Antica Rionda – 5 litri con base d’asta di 1.900 euro.
- Barolo Monfortino 1937 di Giacomo Conterno – base d’asta di 1.200 euro.
- Barolo 1955 di Giacomo Conterno – magnum con base d’asta di 1.000 euro.
- Brunello di Montalcino Biondi Santi Riserva 1955 – base d’asta di 900 euro.
L’arte della spumantizzazione e distillati
La Francia, con le sue etichette iconiche, continua a brillare nel panorama dell’asta. Tra le proposte, cinque bottiglie di Champagne Dom Perignon Brut 1964 (base d’asta 1.000 euro) e due di Cristal Brut Rosé millesime 2004 (anch’esse a 1.000 euro) rappresentano l’arte della spumantizzazione francese. Questi champagne, noti per la loro fragranza e freschezza, sono perfetti per ogni occasione e per i palati più raffinati.
In aggiunta ai vini, l’asta includerà anche una selezione di distillati. Tra i whisky, spiccano i celebri Macallan e il rarissimo Glen Garioch 8 Yo, apprezzati per la loro complessità e il loro sapore unico.
Un evento imperdibile
In questo contesto, l’asta “Vini e Distillati” di Finarte si presenta come un evento imperdibile. Non solo per chi desidera investire in bottiglie di valore, ma anche per coloro che vogliono scoprire e celebrare la straordinaria diversità e qualità dei vini e distillati provenienti da ogni angolo del mondo. Con una base d’asta che spazia da cifre accessibili a veri e propri investimenti, l’asta promette di attrarre un pubblico variegato, dagli appassionati ai collezionisti più esperti.