Notizie

Il vino non va servito con la mano sinistra, ecco perché

Credenze, tradizioni, galateo, qual è il modo giusto di versare il vino ai nostri commensali? Ecco tutte le risposte

Il Galateo del vino stabilisce alcune regole ben precise su come servire il vino, tra cui l’obbligo di utilizzare la mano destra per versare e di farlo dal lato destro del commensale. Questa norma nasce da ragioni pratiche che riguardano la disposizione degli elementi a tavola. I bicchieri, infatti, vengono sempre posizionati alla destra del piatto, poiché la maggioranza delle persone è destrimana e questa collocazione facilita l’atto di afferrarli senza difficoltà. Se si usasse la mano sinistra per prendere un bicchiere posto a destra, si rischierebbe di attraversare il piatto con il braccio, creando una situazione scomoda e poco elegante.

Seguendo questa logica, il Galateo suggerisce di versare il vino sempre da destra con la mano destra, così da evitare qualsiasi disturbo al commensale. Se il vino venisse servito dal lato sinistro, il cameriere dovrebbe attraversare il piatto per raggiungere il bicchiere, un gesto considerato invasivo. Inoltre, utilizzare la mano sinistra dal lato destro del cliente significherebbe esporre il proprio braccio vicino alla persona, aumentando il rischio di contatto o di piccoli incidenti, come urtare il commensale o versare il vino accidentalmente. Per evitare queste situazioni, quindi, la mano destra è preferita, poiché rimane più lontana e discreta durante il servizio.

Cenni storici

Questa regola di servizio, tuttavia, non è solo una questione di praticità moderna. Storicamente, la mano destra è stata considerata privilegiata per molte ragioni, alcune delle quali legate a credenze e superstizioni. Nel passato, l’utilizzo della mano sinistra era spesso visto con sospetto, in parte perché associato a pratiche nefaste. Ad esempio, durante il Medioevo, si pensava che avvelenare un nemico, versando il vino alla “traditora”, fosse un atto compiuto proprio con la mano sinistra, in quanto più vicina e nascosta rispetto alla vittima. Questo atto, considerato subdolo e malvagio, contribuì a creare un alone di sfiducia intorno all’uso della mano sinistra, non solo nel contesto del servizio del vino, ma in molte altre situazioni.

Foto | Unsplash @FantescaEstate&Winery

Inoltre, in molte culture antiche, la mano sinistra era vista in modo negativo, spesso associata a eventi nefasti o a cattivi presagi. Presso gli antichi Romani, ad esempio, gli “Auspicia”, ovvero l’interpretazione del volo degli uccelli, attribuivano cattivi presagi agli uccelli che volavano da sinistra. Questa percezione influenzò anche la visione della mano sinistra, considerata di cattivo auspicio. Di conseguenza, le persone mancine furono spesso discriminate e costrette a usare la mano destra, una pratica che si è protratta per secoli.

Fortunatamente, oggi queste credenze sono superate e la preferenza per la mano destra nel servizio del vino è dettata esclusivamente da questioni di funzionalità e comodità. Non si tratta più di scaramanzia o di pregiudizi, ma di seguire le indicazioni del Galateo per garantire un servizio impeccabile e rispettoso dei commensali. Il vino, dunque, si versa con la mano destra, dal lato destro del cliente, perché è la soluzione più pratica e ordinata, senza che vi sia più alcuna ombra di antiche superstizioni.

Andrea Zoccolan

Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese

Recent Posts

Cavabianca Terrecarsiche 1939: il vino che matura tra le meraviglie delle grotte di Castellana

Visitare le Grotte di Castellana, nel cuore della Puglia, è un'esperienza che va oltre la…

14 secondi ago

Il racconto di Michelangelo Alagna su Sua Eccellenza il Marsala

Il Marsala, considerato uno dei tesori enologici d'Italia, ha una storia ricca e affascinante che…

5 ore ago

Mastro d’Oro 2025: il miglior olio evo di Sannicandro (BA) sorprende tutti

Il mondo dell'olio extravergine d'oliva italiano ha trovato un nuovo campione per il 2025. Il…

6 ore ago

Scopri perché i vini italiani sono un must per ogni amante del buon bere

Quando si parla di vino, l'orgoglio nazionale degli italiani è palpabile. L'Italia è senza dubbio…

7 ore ago

Sostenibilità: l’importanza di restare inclusi secondo Stefano Stefanucci di Equalitas

In un contesto globale sempre più orientato verso la sostenibilità, il settore vinicolo, e in…

11 ore ago

Scopri il fascino del Borgo diVino in Tour a Erice

Dal 29 al 31 agosto 2025, il pittoresco borgo medievale di Erice, situato in provincia…

11 ore ago