Il Padiglione Vino – A Taste of Italy, inaugurato il 1° maggio 2015 nell’ambito di Expo Milano, ha registrato un straordinario successo, accogliendo oltre 450 mila visitatori nei primi due mesi. Questo padiglione, il primo dedicato esclusivamente al vino nella storia dell’Esposizione Universale, ha visto un’affluenza internazionale del 20%, con la Cina in prima linea tra i paesi rappresentati. Il trionfo del Padiglione è il risultato di un impegno collettivo che ha coinvolto il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (Mipaaf), Veronafiere-Vinitaly e un Comitato scientifico dedicato.
un’esperienza immersiva nel mondo del vino
Il Padiglione Vino ha offerto un’esperienza unica e coinvolgente, unendo cultura, tradizione e innovazione. Un elemento chiave è stata la Biblioteca del Vino, un’Enoteca del Futuro che ha presentato oltre 1360 etichette di vini provenienti da tutta Italia. Le 750 aziende partecipanti hanno esposto il meglio della loro produzione, permettendo ai visitatori di scoprire la diversità e la ricchezza dei vini italiani, inclusi quelli di piccole cantine meno conosciute.
In aggiunta, l’area dedicata alla grappa, promossa con Assodistil, ha esposto 72 bottiglie rappresentative delle migliori grappe italiane. Ogni venerdì, si sono tenute degustazioni guidate, offrendo ai partecipanti l’opportunità di approfondire la conoscenza di questo distillato tipico. Il progetto VIVA, concepito dal Ministero dell’Ambiente, ha ulteriormente messo in luce l’importanza della sostenibilità nella produzione vitivinicola.
un bilancio di successi
Il bilancio dei primi due mesi del Padiglione è impressionante, con un totale di 135 mila degustazioni e oltre 200 eventi e convegni. Questi eventi hanno permesso ai partecipanti di esplorare i gusti e le peculiarità dei vini italiani, grazie all’assistenza di esperti del settore. Tra le iniziative di spicco, il Comitato scientifico ha organizzato tre incontri dal titolo “Viaggi nell’Italia del Vino”, trattando tematiche specifiche legate alla vitivinicoltura italiana.
Numerose iniziative promosse da importanti enti e media di settore hanno arricchito l’offerta del Padiglione. Alcuni esempi includono:
1. Gambero Rosso con i premi Tre Bicchieri.
2. Civiltà del Bere con il progetto “Italianwine is more”.
3. Club Papillon con la “Giostra dei Wine Bar”.
4. Cronache di Gusto con eventi come “La bellezza del vino”.
5. Doctor Wine, con Daniele Cernilli che ha guidato “Il giro d’Italia in 80 vini”.
un’importanza strategica
Il successo del Padiglione Vino è stato ulteriormente amplificato dalla presenza di delegazioni istituzionali e commerciali. Rappresentanti di alto livello dell’Unione Europea, membri del Governo italiano e governatori delle principali regioni vinicole hanno visitato il Padiglione, sottolineando l’importanza strategica del vino nel contesto economico e culturale italiano. Inoltre, il Padiglione ha attirato figure di spicco del mondo della cultura, dello sport, della moda e dello spettacolo, contribuendo a creare un’atmosfera vivace e dinamica.
In conclusione, il Padiglione Vino – A Taste of Italy si conferma un punto di riferimento per l’enologia italiana, offrendo un’eccezionale opportunità di promozione e valorizzazione dei prodotti vinicoli italiani su scala globale. La risposta positiva del pubblico e la varietà di eventi organizzati testimoniano l’affetto e l’interesse che il vino suscita in ogni angolo del mondo, rendendo il Padiglione un simbolo dell’arte vitivinicola italiana. Con l’esperienza di questi primi due mesi, il futuro del Padiglione si preannuncia ricco di ulteriori scoperte e successi.