Il segreto per sorseggiare il vino come un esperto: la guida al corretto utilizzo del gambo del bicchiere

Il segreto per sorseggiare il vino come un esperto: la guida al corretto utilizzo del gambo del bicchiere

Il segreto per sorseggiare il vino come un esperto: la guida al corretto utilizzo del gambo del bicchiere

Redazione Vinamundi

1 Ottobre 2025

Ti è mai stato detto che il modo corretto di tenere un bicchiere di vino è afferrarlo dal gambo e non dalla coppa? Questa è una delle prime regole del galateo del vino che si apprendono, ma ti sei mai chiesto come si debba effettivamente impugnare il bicchiere dal gambo? Non basta prenderlo in modo casuale; ci sono tecniche specifiche e regole fondamentali da seguire per farlo correttamente. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio come tenere il bicchiere di vino dal gambo, fornendoti indicazioni pratiche e chiare per rendere ogni tua degustazione un momento di eleganza e raffinatezza.

Perché è importante tenere il bicchiere di vino dal gambo

Quando si parla di vino, la presentazione e il modo in cui lo si consuma giocano un ruolo fondamentale. Tenere il bicchiere dal gambo non è solo una questione di stile, ma ha anche delle funzioni pratiche essenziali. Ecco tre motivi principali per cui è importante seguire questa regola:

  1. Protegge la temperatura del vino
    Impedire che il calore delle mani si trasferisca al vino è cruciale. Quando si tiene il bicchiere per la coppa, si rischia di riscaldare il contenuto, alterando le sue proprietà organolettiche. Questo è particolarmente vero per i vini bianchi, rosati e spumanti, che richiedono temperature fresche per esprimere al meglio i loro aromi e sapori. Pertanto, afferrare il bicchiere dal gambo mantiene il vino alla temperatura ideale.

  2. Mantiene pulita la coppa
    Un altro motivo per cui è preferibile tenere il bicchiere dal gambo è che questo evita di lasciare impronte sul vetro. Le impronte possono distrarre dall’estetica del calice e influenzare l’esperienza sensoriale durante l’esame visivo del vino. Mantenendo la coppa pulita, si possono apprezzare meglio i colori e le sfumature del vino, facilitando un’analisi più accurata.

  3. Permette movimenti più naturali ed eleganti
    Impugnare il bicchiere dal gambo consente di ruotarlo e inclinarlo con facilità, senza il rischio di rovesciare il contenuto. Questo tipo di impugnatura dona anche un tocco di raffinatezza ai gesti, rendendo ogni movimento più armonioso e naturale.

Come impugnare correttamente il bicchiere di vino dal gambo

Adesso che abbiamo chiarito l’importanza di tenere il bicchiere dal gambo, vediamo come farlo nel modo giusto. Non è sufficiente afferrarlo in modo casuale; esiste una tecnica precisa da seguire. Ecco i punti chiave da ricordare:

  1. Indice e medio da un lato, pollice dall’altro
    Il modo corretto di tenere il bicchiere prevede di afferrarlo con l’indice e il medio da un lato del gambo, mentre il pollice sostiene l’altro lato. Questa presa consente di mantenere una buona stabilità e controllo sul bicchiere, evitando di alterare la temperatura del vino.

  2. Mano rilassata
    È fondamentale mantenere la mano rilassata mentre si tiene il bicchiere. Non stringere troppo il gambo; lascia che il bicchiere sembri quasi sospeso tra le dita. Un gesto rilassato non solo appare più elegante, ma aiuta anche a evitare movimenti bruschi che potrebbero causare fuoriuscite di vino.

  3. Palmo lontano dalla coppa
    Il palmo della mano deve rimanere lontano dalla coppa del bicchiere, parallelo al gambo. Questo accorgimento evita di trasferire calore e di lasciare impronte indesiderate sulla superficie del calice. Mantenere una distanza adeguata tra la mano e la coppa è essenziale per garantire una migliore esperienza di degustazione.

Questa tecnica di impugnatura è universalmente riconosciuta come la migliore e viene utilizzata non solo in contesti formali, ma anche durante incontri più informali tra amici.

Soluzioni alternative per tenere il bicchiere

Sebbene la presa sopra descritta sia la più consigliata, ci sono anche alcune alternative che possono risultare valide in specifiche situazioni. Vediamole insieme:

  1. Presa con medio alla base
    Un’altra opzione è quella di sostenere il bicchiere utilizzando il dito medio alla base del calice, mentre l’indice e il pollice afferrano il gambo nella parte inferiore. Questa presa offre una stabilità aggiuntiva e permette di ruotare il vino senza rischiare fuoriuscite. È spesso utilizzata da sommelier e degustatori professionisti per la sua eleganza e funzionalità.

  2. Presa con quattro dita
    La presa a quattro dita prevede l’uso dell’anulare oltre a pollice, indice e medio. Questa variazione può fornire ulteriore stabilità, risultando utile per chi è alle prime armi o non si sente completamente a proprio agio con la presa classica. Tuttavia, è importante notare che il mignolo non dovrebbe essere coinvolto nell’impugnatura, poiché non apporta stabilità e può irrigidire la mano.

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