
Il progetto PRECISIAMO: un viaggio nel cuore del Morellino di Scansano
Il Morellino di Scansano, un vino rosso emblematico della Toscana, sta vivendo una nuova era di valorizzazione grazie al progetto PRECISIAMO, promosso dal Consorzio del Morellino di Scansano e cofinanziato dalla Regione Toscana nell’ambito della Sottomisura 16.2 del PSR 2014-2022. Questo innovativo progetto, frutto di due anni di sperimentazione condotta sia in vigna che in cantina, ha come obiettivo principale quello di esaltare il profilo aromatico del Morellino attraverso l’adozione di tecniche di viticoltura di precisione.
Sei macro-aree pedoclimatiche: un viaggio nel terroir
Un aspetto centrale del progetto è stata la caratterizzazione dettagliata dell’intero territorio vitivinicolo del Morellino di Scansano, che ha portato all’individuazione di sei unità di terroir naturali. Questa analisi, realizzata in collaborazione con il CNR-IBE e il Consorzio LaMMA, ha permesso di studiare le specificità geologiche e climatiche di ogni area. I risultati di questa analisi sono stati significativi:
- Miglioramento della qualità del vino.
- Aumento della sostenibilità delle pratiche vitivinicole.
- Rafforzamento dell’identità territoriale del Morellino di Scansano.
Il Morellino di Scansano, dunque, non è solo un prodotto, ma un’espressione autentica del suo territorio, frutto di una lunga tradizione vitivinicola che si fonde con l’innovazione.
Affrontare il cambiamento climatico con la viticoltura smart
La viticoltura di precisione è diventata un elemento cruciale per affrontare le sfide legate al cambiamento climatico. Cinque aziende pilota hanno partecipato al progetto, implementando tecnologie avanzate come:
- Sensori di campo.
- Mappature della resistività del suolo.
- Monitoraggio microclimatico.
L’uso di immagini satellitari ha permesso di gestire i vigneti in modo mirato, ottimizzando risorse e tempi. Grazie all’adozione di sistemi di supporto alle decisioni (DSS), è stato possibile migliorare l’espressione aromatica delle uve di Sangiovese, il vitigno principale del Morellino. Questa innovazione non solo aumenta la qualità del vino, ma contribuisce anche a una gestione più sostenibile delle risorse naturali.
Innovazione in cantina: un processo vinicolo all’avanguardia
Il progetto PRECISIAMO ha dedicato particolare attenzione anche alla fase di vinificazione. In collaborazione con l’Università di Pisa e l’azienda Parsec S.r.l., sono stati introdotti nuovi protocolli che hanno incrementato la componente aromatica primaria del vino. Questi metodi hanno esaltato l’espressività del terroir, permettendo ai produttori di realizzare vini che raccontano la storia e la cultura del loro territorio in modo ancora più profondo. L’innovazione in cantina non rappresenta solo un miglioramento della qualità del prodotto finale, ma un passo verso un approccio più integrato e scientifico alla produzione vinicola.
Un modello partecipativo e replicabile
Un elemento distintivo del progetto PRECISIAMO è stata la forte partecipazione di diverse categorie di attori: ricercatori, produttori, studenti e istituzioni. Il progetto si è basato sul Quadruple and Quintuple Innovation Helix Framework, un modello che integra ricerca, imprese, società civile e ambiente per uno sviluppo sostenibile. Questo approccio collaborativo ha permesso di creare un ecosistema vitivinicolo più resiliente, in cui la condivisione delle conoscenze e delle esperienze è stata fondamentale.
In aggiunta, PRECISIAMO ha promosso iniziative di divulgazione scientifica, eventi pubblici e percorsi formativi, coinvolgendo attivamente la comunità locale. Una giornata particolarmente significativa ha visto la partecipazione di oltre 100 studenti universitari, offrendo loro l’opportunità di apprendere e discutere proposte concrete per il futuro del territorio. Tra le iniziative più innovative, spicca lo sviluppo di un’applicazione dedicata alla scoperta dei vigneti del Morellino, che fornisce informazioni utili e strategie digitali per l’enoturismo. Questo strumento rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione del settore vitivinicolo, facilitando l’accesso a informazioni preziose per i visitatori e promuovendo il turismo sostenibile.
Il progetto PRECISIAMO, quindi, non è solo un’iniziativa per migliorare la qualità del vino, ma un modello di sviluppo sostenibile che potrebbe essere replicato in altre regioni vitivinicole. Dimostra come la tecnologia e la tradizione possano coesistere per il bene del nostro patrimonio enologico.