Il 26 maggio si avvicina e con esso l’attesissima undicesima edizione di “Vinidamare”, un evento che celebra l’eccellenza vitivinicola della Liguria. Quest’anno, la manifestazione si sposta da Camogli a Santa Margherita Ligure, precisamente nelle splendide sale affrescate di Villa Durazzo. Questo cambiamento di location promette di arricchire ulteriormente l’esperienza per tutti i partecipanti. Sebbene il Kulm Portofino non sia più disponibile, la qualità e la passione per il vino ligure restano invariati.
Villa Durazzo: un luogo emblematico
Villa Durazzo è un luogo emblematico per l’arte e la cultura ligure. Costruita nel XVII secolo, questa villa storica offre un ambiente suggestivo e affascinante, perfetto per ospitare eventi di prestigio. Gli affreschi e i giardini curati della villa aggiungeranno un tocco di eleganza all’atmosfera della manifestazione, rendendo l’esperienza non solo un viaggio nel gusto, ma anche nell’estetica e nella storia.
I vini protagonisti dell’evento
L’evento di quest’anno vedrà la partecipazione di oltre 50 produttori liguri, che presenteranno i loro vini direttamente ai visitatori. Tra i vini in mostra ci saranno alcune delle varietà più rappresentative della regione, tutte contraddistinte da una qualità che non teme confronti con le più rinomate denominazioni d’origine italiane. La Liguria, sebbene sia una delle regioni vitivinicole più piccole d’Italia, è conosciuta per i suoi vini unici, frutto di una tradizione millenaria e di un territorio dalle caratteristiche geologiche particolari.
Tra le perle enologiche che i partecipanti potranno degustare ci sarà senza dubbio il celebre Schiacchetrà, un passito di grande prestigio prodotto nelle Cinque Terre, noto per il suo profumo intenso e il sapore dolce, perfetto per accompagnare dessert o formaggi stagionati. I visitatori avranno l’opportunità di assaporare anche il Vermentino dei Colli di Luni, un bianco fresco e profumato, ideale per piatti a base di pesce, e il Pigato del Ponente Ligure, un vino aromatico e sapido, che si sposa bene con le specialità della cucina ligure, come il pesto alla genovese.
Un’opportunità per tutti
“Vinidamare” non si limita a essere una semplice fiera del vino; è un’opportunità per i produttori di raccontare la loro storia, le loro tecniche di coltivazione e vinificazione. In un’epoca in cui l’autenticità e la sostenibilità sono temi sempre più centrali, questo evento si fa portavoce di valori importanti come il rispetto per il territorio e la tradizione.
L’evento è aperto non solo agli operatori del settore, ma anche agli appassionati e a chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo del vino ligure. Le informazioni dettagliate sull’evento, comprese le modalità di partecipazione, sono disponibili sul sito ufficiale, dove gli interessati possono trovare anche approfondimenti sui produttori e sui vini in degustazione.
In un contesto come quello ligure, dove il turismo e la gastronomia sono strettamente legati, “Vinidamare” si propone come un’occasione imperdibile per scoprire non solo i vini, ma anche le bellezze naturali e culturali della regione. La Liguria, con i suoi paesaggi mozzafiato e la sua tradizione culinaria, è una meta ideale per gli amanti del buon vivere.
L’undicesima edizione di “Vinidamare” si preannuncia quindi come un evento ricco di sorprese e scoperte, un momento di incontro tra produttori e consumatori in un ambiente di grande charme e convivialità. La scelta di Villa Durazzo come nuova sede non è casuale: rappresenta un connubio perfetto tra storia, arte e cultura del vino.
Man mano che ci avviciniamo al 26 maggio, cresce l’attesa per scoprire le novità e le eccellenze che la Liguria ha da offrire. Non resta che segnare la data sul calendario e prepararsi a un’esperienza indimenticabile tra i vini, le tradizioni e la bellezza della nostra terra.