Il settore vitivinicolo italiano si trova attualmente ad affrontare sfide senza precedenti, e il Consorzio Tutela Valcalepio ha deciso di affrontarle in modo proattivo. In occasione del 21° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo – Merlot e Cabernet Insieme”, si è tenuta una tavola rotonda dal titolo “Il Futuro del Vino”, presso gli spazi di OverMedia. Questo incontro ha riunito produttori, enologi, comunicatori e giornalisti, creando un’importante occasione di confronto sulle tematiche più attuali e rilevanti per il mondo del vino, come la sostenibilità, l’identità, l’emozione e la comunicazione.
Moderata dall’enologo Sergio Cantoni, presidente di Vignaioli Bergamaschi, la tavola rotonda ha offerto un’atmosfera di dialogo aperto e partecipato. Cantoni ha espresso il suo entusiasmo per l’interesse dimostrato da parte del pubblico e dei tecnici, suggerendo che il vino ha ancora molto da dire e che la strada intrapresa è quella giusta. “Il vino è un prodotto che continua a evolversi e a trovare nuove forme di espressione”, ha affermato.
Un panel di esperti per un confronto globale
Sul palco si sono alternati sei esperti del panorama vitivinicolo internazionale, ognuno con una prospettiva unica e preziosa. Tra di loro, Alberto Marchisio, enologo e Direttore Generale di Cadis 1898, ha aperto i lavori con un intervento incisivo, parlando di una “rivoluzione culturale e produttiva” necessaria per affrontare le sfide attuali. Ha sottolineato che il vero pericolo non è tanto la crisi, ma piuttosto la stagnazione. “È tempo di osare e costruire un nuovo approccio al mercato”, ha dichiarato, evidenziando la crescente domanda per vini autentici e di qualità.
Dal punto di vista delle politiche europee, Ángel Villafranca, presidente di Cooperativas Agro-alimentarias de España, ha messo in evidenza l’importanza di un dialogo costante tra istituzioni e produttori. Villafranca ha illustrato le misure in fase di definizione per migliorare la trasparenza e la chiarezza delle normative, essenziali per affrontare i cambiamenti globali.
Rischi e opportunità per il vino italiano
Dora Marchi, enologa e biologa, ha descritto il momento attuale come una “tempesta perfetta”, con fattori come il calo dei consumi, il cambiamento climatico e l’instabilità geopolitica che mettono a rischio il futuro del vino. Ha sottolineato che in Italia il consumo pro capite è sceso drasticamente, da 55,8 a 26,3 litri negli ultimi 15 anni. “Il vino rischia di diventare un bene di lusso per pochi”, ha avvertito, invitando a riscoprire l’importanza del vino quotidiano, accessibile e radicato nella cultura mediterranea.
Giovanni Ghione, broker internazionale di vini, ha aggiunto che nonostante la diminuzione dei consumi, la produzione globale non sta diminuendo, portando a una competizione sempre più accesa. “Restituire il piacere del vino è fondamentale”, ha detto, riflettendo sul fatto che il vino deve essere visto come un elemento di convivialità e cultura, non solo come un simbolo elitario.
L’emozione come valore distintivo
Constantin Stergides, giornalista greco e fondatore del Circle of Greek Wine Writers, ha portato una riflessione profonda su come l’emozione rappresenti un valore distintivo del vino nell’era dell’intelligenza artificiale. “Tra vent’anni vivremo in un mondo sempre meno emotivo. Proprio per questo, l’emozione diventerà il vantaggio comparativo più importante del vino”, ha dichiarato. Stergides ha difeso la complessità e l’unicità del vino europeo, sottolineando che non deve diventare un prodotto omogeneo, ma piuttosto mantenere la sua ricchezza culturale.
Josef Bonello, Brand Ambassador dei Vini di Malta e Gozo, ha riportato la discussione su un piano più umano. Secondo Bonello, il vino ha un valore filosofico che va oltre la tecnologia. “Il vino ci insegna a rallentare, ad ascoltare e a vivere in sintonia con la natura”, ha affermato, ponendo l’accento sulla viticoltura sostenibile delle isole maltesi come esempio di autenticità.
Innovazione e sostenibilità
Durante l’incontro, è stata presentata anche un’innovazione nel settore del packaging con la presentazione di “VetroBalsamo: vetro sempre più green”. Gli esperti Attilio Viganò e Szilvia Kiss hanno discusso di soluzioni sostenibili per il packaging del vino, un tema cruciale in un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità per i consumatori.
Il 21° Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo – Merlot e Cabernet Insieme”, organizzato da Vignaioli Bergamaschi, ha concluso la giornata con la proclamazione dei vincitori, ribadendo il legame profondo tra vino, cultura e territorio. Questo evento ha dimostrato che, nonostante le sfide, il settore vitivinicolo italiano è pronto a ripensare il proprio futuro, costruendo ponti tra tradizione e innovazione.
