
Il fascino del Mamertino di Milazzo: alla scoperta del Casale di Mimmo Paone
Il Mamertino di Milazzo è un vino che rappresenta un patrimonio culturale e tradizionale della Sicilia, in particolare della provincia di Messina. Le sue origini risalgono a un’epoca antica, legate ai Mamertini, un popolo di mercenari che intorno al 300 a.C. arrivò in Sicilia dalla Campania. Invitati da Agatocle, il tiranno di Siracusa, si stabilirono a Messina e iniziarono a coltivare la vite. Il vino prodotto dai Mamertini divenne rapidamente famoso, tanto che Giulio Cesare lo scelse per i suoi banchetti e Plinio il Vecchio lo inserì tra i migliori vini dell’epoca.
Oggi, il Mamertino di Milazzo continua a raccontare una storia di qualità e tradizione, e tra le sue espressioni più significative c’è il Casale di Mimmo, prodotto dall’azienda vitivinicola Mimmo Paone. Questo vino, con il suo intenso colore rosso, nasce dall’armonica combinazione di Nero d’Avola e Nocera. Al naso, il Mamertino di Milazzo Casale di Mimmo offre un bouquet ricco, con sentori di frutta matura, mentre al palato si presenta deciso, persistente e ben equilibrato, rendendolo perfetto per vari abbinamenti gastronomici.
La vendemmia avviene manualmente nella prima settimana di ottobre, garantendo la selezione delle migliori uve. Dopo la raccolta, il vino matura per 12 mesi in piccole botti di rovere, un processo che arricchisce il suo carattere distintivo. È importante notare che il Mamertino di Milazzo Casale di Mimmo contiene solfiti per garantire stabilità e longevità.
L’azienda Mimmo Paone
L’azienda vitivinicola Mimmo Paone ha origini che risalgono agli anni ’50, quando Giuseppe Paone avviò l’attività vinicola a Messina. Da oltre 60 anni, l’azienda si dedica alla produzione di vini di alta qualità, mantenendo un forte legame con il territorio e la tradizione siciliana. Dal 1991, la gestione è passata al figlio Mimmo, che ha continuato il lavoro del padre con passione.
La cantina si estende su circa 70 ettari di vigneti, situati nelle zone più vocate della Sicilia, a un’altitudine compresa tra i 150 e i 400 metri sul livello del mare. Questa posizione privilegiata crea un microclima ideale per la viticoltura, favorendo la coltivazione di varietà autoctone e la produzione di vini che esprimono appieno le caratteristiche del territorio. Il Mamertino di Milazzo è senza dubbio il vino di punta dell’azienda, contribuendo al suo successo e diventando un punto di riferimento per gli amanti del vino siciliano.
Abbinamenti e servizio
Il Mamertino di Milazzo Casale di Mimmo si presta a diversi abbinamenti culinari. Ecco alcuni suggerimenti:
- Carni rosse
- Selvaggina
- Piatti ricchi come le bistecche fiorentine
La struttura e la complessità del vino si armonizzano perfettamente con la ricchezza di sapori di questi piatti, elevando l’esperienza gastronomica. Per un servizio ottimale, si consiglia di servire il Mamertino di Milazzo a una temperatura di 16-18 gradi Celsius, utilizzando calici di cristallo trasparente per apprezzare il colore e i profumi del vino.
Conservazione
La corretta conservazione del Mamertino di Milazzo è essenziale per preservarne la qualità. Le bottiglie devono essere coricate orizzontalmente in una cantina fresca, umida e buia. In queste condizioni, il vino può esprimere il meglio di sé fino a 10 anni dalla vendemmia, permettendo di apprezzarne l’evoluzione e la complessità.
L’interesse per il Mamertino di Milazzo è in costante crescita, sia a livello locale che internazionale. Grazie alla sua storicità e alle sue qualità organolettiche, questo vino è stato protagonista di numerose manifestazioni e fiere enologiche, contribuendo a una maggiore conoscenza della viticoltura siciliana. La combinazione di tradizione e innovazione nella produzione del Mamertino continua a farne un ambasciatore della Sicilia nel mondo. Con il continuo impegno dell’azienda Mimmo Paone e il crescente interesse per i vini di qualità, il Mamertino di Milazzo è destinato a rimanere un protagonista della scena vinicola, testimoniando l’eredità culturale e la passione per la viticoltura dell’isola.