Il Convento della Santissima Annunciata: un tesoro della Franciacorta torna alla comunità

Il Convento della Santissima Annunciata: un tesoro della Franciacorta torna alla comunità

Il Convento della Santissima Annunciata: un tesoro della Franciacorta torna alla comunità

Redazione Vinamundi

29 Settembre 2025

Il Convento della Santissima Annunciata, situato nella splendida cornice della Franciacorta a Rovato, è un luogo che racchiude una storia millenaria e un patrimonio culturale di inestimabile valore. Recentemente, Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, ha descritto il convento come “un bene comune restituito al territorio”, evidenziando il suo potenziale di diventare un punto di incontro tra comunità, cultura e natura.

Nel 2026, il Convento della Santissima Annunciata ospiterà l’edizione invernale di “Vini d’Abbazia”, un evento fortemente voluto da Vittorio Moretti, fondatore della rinomata cantina Bellavista. Questa manifestazione rappresenta un’opportunità unica per celebrare la tradizione vitivinicola delle abbazie italiane, in un contesto storico e architettonico che arricchisce l’esperienza.

Evento preview e attività

Anticipando questo importante appuntamento, il 4 ottobre si svolgerà un evento preview intitolato “Come in famiglia”, organizzato dalla Fondazione Vittorio e Mariella Moretti. Durante questa giornata aperta al pubblico, che si protrarrà dalle 8 di mattina fino a mezzanotte, i visitatori potranno partecipare a una serie di attività, tra cui:

  1. Percorsi nella natura
  2. Laboratori creativi
  3. Letture e incontri

Queste attività creeranno un’atmosfera di condivisione e convivialità.

Convegno sulla cultura del vino

Il fulcro della giornata sarà il convegno “La cultura del vino e l’identità dei territori: l’opera delle Abbazie”. Questo incontro rappresenta un’occasione per esplorare il legame tra la cultura vitivinicola e il ruolo storico delle abbazie, con un focus particolare sulla Franciacorta. Partecipanti di spicco del mondo produttivo e monastico si riuniranno per discutere su come le abbazie abbiano plasmato l’identità vitivinicola del territorio, unendo tradizione e innovazione.

Tra i relatori ci saranno figure di rilievo come:

  • Vittorio Moretti, presidente della Fondazione Vittorio e Mariella Moretti
  • Renzo Cotarella, amministratore delegato di Marchesi Antinori
  • Attilio Scienza, professore di Viticoltura all’Università di Milano
  • Don Andrea Santus dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore
  • Padre Stefano Visintin dell’Abbazia di Praglia

Un patrimonio culturale da valorizzare

La scelta del Convento della Santissima Annunciata come sede del convegno è altamente simbolica. Questo convento, di grande importanza storica e architettonica, è stato affidato dall’Ordine dei Servi di Maria alla Fondazione Vittorio e Mariella Moretti nel 2018. Da allora, la fondazione ha lavorato per curarne la gestione e restituirlo alla comunità come centro di cultura e accoglienza. L’obiettivo è trasformare il convento in un luogo vivace, dove si intrecciano cultura, natura e spiritualità.

L’iniziativa rientra in un programma di eventi più ampio, patrocinato dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza, che promuove iniziative per valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico dell’Italia. La bellezza è una componente fondamentale dell’identità italiana, e il Convento della Santissima Annunciata rappresenta un perfetto esempio di come storia e cultura possano dialogare con il presente.

Con la sua architettura affascinante e il legame profondo con il territorio, il Convento della Santissima Annunciata si configura non solo come un luogo di culto, ma anche come un centro di aggregazione e promozione della cultura del vino, un settore che in Franciacorta ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

La giornata del 4 ottobre, con il suo ricco programma di attività e incontri, rappresenta quindi un’opportunità imperdibile per scoprire e valorizzare questo straordinario patrimonio. In un’epoca in cui la sostenibilità e la valorizzazione delle tradizioni locali sono temi sempre più attuali, il Convento della Santissima Annunciata si propone come un esempio lampante di come sia possibile, attraverso la cura e la passione, restituire al territorio un bene comune di inestimabile valore.

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