Il Consorzio Vermouth di Torino Igp: il primo vino aromatizzato tutelato in Italia conquista il palcoscenico

Il Consorzio Vermouth di Torino Igp: il primo vino aromatizzato tutelato in Italia conquista il palcoscenico

Il Consorzio Vermouth di Torino Igp: il primo vino aromatizzato tutelato in Italia conquista il palcoscenico

Redazione Vinamundi

14 Ottobre 2025

Negli ultimi anni, il Vermouth di Torino ha vissuto una straordinaria rinascita, diventando un prodotto emblematico della tradizione piemontese e un simbolo del ritorno alla valorizzazione delle produzioni storiche italiane. Secondo un rapporto di WineNews, il fatturato del settore è aumentato in modo esponenziale, passando dai 32,6 milioni di euro del 2018 ai 172,2 milioni nel 2024. Questo incremento è rappresentativo di una crescente domanda, sia a livello nazionale che internazionale, e sottolinea l’importanza di un prodotto che ha radici profonde nella storia e nella cultura del Piemonte.

la storia e la produzione del vermouth di torino

Il Vermouth di Torino è un vino aromatizzato che deve la sua unicità alla combinazione di vino bianco, erbe aromatiche e spezie, un mix che conferisce una complessità e una ricchezza di sapori ineguagliabili. La sua produzione risale all’Ottocento e nel corso degli anni ha guadagnato una reputazione internazionale, diventando un ingrediente fondamentale in molti cocktail classici, come il Martini e il Negroni. La storicità di questo prodotto è legata anche a figure illustri, come il bartender torinese Gaspare Campari, che ha contribuito alla sua popolarità.

Il recente riconoscimento del Consorzio di tutela Vermouth di Torino Igp rappresenta un passo significativo verso una maggiore valorizzazione e tutela di questo prodotto. Il consorzio, presieduto da Bruno Malavasi, è stato ufficialmente riconosciuto il 3 ottobre 2023 e ha l’obiettivo di promuovere e tutelare la qualità del Vermouth di Torino, garantendo che solo le produzioni che rispettano determinate norme di qualità e origine possano fregiarsi di questa denominazione.

il riconoscimento igp e le sue implicazioni

Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha dichiarato che questo riconoscimento non solo certifica la qualità e la storicità del Vermouth di Torino, ma lo inserisce a pieno titolo nel sistema delle eccellenze italiane tutelate. Questo è un risultato di grande importanza, in quanto offre una protezione legale e una maggiore visibilità sui mercati, contribuendo a promuovere il prodotto non solo in Italia, ma anche all’estero. Lollobrigida ha sottolineato che il sistema delle indicazioni geografiche, di cui ora il Vermouth di Torino fa parte, rappresenta un settore che vale oltre 20 miliardi di euro e contribuisce significativamente all’export agroalimentare italiano.

Il riconoscimento del Vermouth di Torino Igp è un risultato che si inserisce in un contesto più ampio di tutela delle produzioni alimentari italiane. Con questo nuovo consorzio, il numero totale di consorzi riconosciuti in Italia sale a 327, un segno tangibile dell’impegno degli imprenditori italiani nel valorizzare e proteggere le eccellenze locali. La presenza di un consorzio dedicato è fondamentale per promuovere una maggiore consapevolezza e apprezzamento del Vermouth, non solo tra i consumatori, ma anche tra i professionisti del settore.

opportunità future e sostenibilità

La rinascita del Vermouth di Torino è anche una testimonianza del crescente interesse per i prodotti artigianali e di qualità. Negli ultimi anni, molti consumatori si sono orientati verso scelte più consapevoli, preferendo prodotti che raccontano una storia e che sono realizzati con ingredienti di alta qualità. Questo trend ha spinto i produttori a investire nella qualità e nella sostenibilità delle loro produzioni, portando a una maggiore diversificazione delle offerte e a un’innovazione continua.

Inoltre, il riconoscimento del Vermouth di Torino Igp apre la porta a future opportunità di valorizzazione e promozione del prodotto. Con il sostegno istituzionale, il consorzio avrà la possibilità di investire in campagne di marketing e comunicazione, partecipando a fiere e eventi internazionali per far conoscere il Vermouth di Torino a un pubblico più ampio. Questa visibilità sarà fondamentale per attrarre nuovi consumatori e per rafforzare la presenza del Vermouth di Torino nei mercati esteri, dove la domanda di prodotti di alta qualità continua a crescere.

Il percorso verso il riconoscimento del Vermouth di Torino Igp è stato lungo e impegnativo, ma finalmente il prodotto ha ottenuto la tutela che merita. Questo è un momento di grande soddisfazione per i produttori locali, che hanno lavorato duramente per preservare la tradizione e la qualità del Vermouth. La nuova etichetta Igp rappresenta non solo una garanzia per il consumatore, ma anche un segnale di continuità e innovazione per un prodotto che, pur essendo radicato nella storia, guarda con fiducia al futuro.

Con l’attenzione crescente verso le produzioni locali e artigianali, il Vermouth di Torino si prepara a conquistare nuovi mercati, confermandosi come uno dei simboli dell’eccellenza enogastronomica italiana.

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