Il Consorzio DOC delle Venezie: un successo al Salone della CSR

Il Consorzio DOC delle Venezie: un successo al Salone della CSR

Il Consorzio DOC delle Venezie: un successo al Salone della CSR

Redazione Vinamundi

18 Ottobre 2025

Il Consorzio di Tutela Vini delle Venezie DOC ha recentemente avuto un ruolo di primo piano al Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale 2025, un evento cruciale per il settore vitivinicolo italiano. Questo incontro, tenutosi presso l’Università Bocconi di Milano, ha offerto un’importante piattaforma per discutere delle sfide e delle opportunità legate alla sostenibilità e alla responsabilità sociale d’impresa. Durante la tavola rotonda “Custodi del territorio: i Consorzi di tutela del vino tra qualità, criticità e sostenibilità”, il Direttore Stefano Sequino ha presentato due progetti strategici che segnano un passo significativo verso la transizione ecologica e generazionale del Pinot Grigio DOC Delle Venezie.

Progetti innovativi per la sostenibilità

Le progettualità del Consorzio sono state sviluppate per affrontare le sfide attuali della viticoltura, ponendo un forte accento sull’innovazione varietale e sulla formazione delle nuove generazioni. Ecco i due progetti principali:

  1. Pinot Grigio DOC a bassa gradazione alcolica: Questo progetto mira a ridurre l’impatto ambientale della filiera vitivinicola attraverso l’introduzione di varietà resistenti, note come PIWI, all’interno del disciplinare DOC Delle Venezie. Questa iniziativa è fondamentale in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità e la riduzione dell’impronta ecologica.

  2. Impresa-Giovani-Futuro: Realizzato in collaborazione con Re.N.Is.A. – Rete degli Istituti Tecnici Agrari italiani, questo progetto ha l’obiettivo di facilitare l’ingresso dei giovani nel settore vitivinicolo. Attraverso percorsi formativi e di orientamento, il Consorzio si impegna a preparare le future generazioni a un mercato in continua evoluzione, garantendo così un ricambio generazionale essenziale per la filiera.

L’importanza della partecipazione al Salone della CSR

Durante il suo intervento, Stefano Sequino ha enfatizzato come la partecipazione al Salone della CSR sia stata un’opportunità preziosa per il confronto sui temi centrali per il futuro del settore. Ha affermato: “Le progettualità che stiamo portando avanti offriranno strumenti concreti di programmazione e rafforzeranno la capacità delle imprese di adattarsi ai modelli emergenti, affrontando sfide come il cambiamento climatico e il ricambio generazionale”. Questo approccio proattivo è cruciale per garantire la competitività del settore vitivinicolo italiano a livello globale.

Inoltre, Sequino ha messo in evidenza il Regolamento (UE) 2024/1143, che potenzia il ruolo dei Consorzi di tutela nella gestione sostenibile dei territori viticoli, valorizzando la loro funzione economica, sociale e ambientale. Questo rappresenta un passo decisivo verso una visione integrata di sostenibilità, dove i Consorzi diventano motori di sviluppo territoriale e culturale.

Un messaggio collettivo per la sostenibilità

Il dibattito, moderato da Laura Ricci, Founder & Senior Sustainability Advisor di Linfa Consulting, ha visto la partecipazione di rappresentanti di Sicilia DOC, Vini del Trentino, Prosecco DOC e CREA – Centro di Ricerca in Viticoltura ed Enologia. È emerso un messaggio condiviso: la sostenibilità deve essere un obiettivo collettivo, integrando le varie dimensioni del settore vitivinicolo. Riccardo Velasco, Direttore del CREA-VE, ha sottolineato l’importanza della ricerca scientifica per una viticoltura resiliente, affermando che “varietà resistenti, modelli digitali per il monitoraggio e diffusione della conoscenza sono strumenti fondamentali per rendere l’innovazione accessibile a tutte le imprese”.

In questo contesto, il Consorzio DOC delle Venezie si conferma come un attore proattivo, capace di catalizzare l’innovazione e la sostenibilità nel settore vitivinicolo. Le iniziative presentate al Salone della CSR non solo mirano a preservare e valorizzare le tradizioni vitivinicole del Nord-Est italiano, ma aspirano anche a costruire un futuro in cui il Pinot Grigio possa diventare un simbolo di sostenibilità e identità.

Il Consorzio si propone dunque come punto di convergenza tra imprese, ricerca e territorio, guidando la transizione verso modelli produttivi equilibrati e lungimiranti. Questo approccio integrato non solo mira a rispondere alle sfide ambientali e sociali attuali, ma cerca anche di costruire un legame più forte tra i produttori e le comunità locali, favorendo uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo.

In un momento in cui la sostenibilità è diventata un imperativo per il settore, il Consorzio di Tutela Vini delle Venezie DOC dimostra di avere una visione chiara e ambiziosa, pronta a confrontarsi con le sfide del presente e del futuro. La partecipazione al Salone della CSR rappresenta non solo un’opportunità di confronto, ma anche un passo significativo verso la costruzione di un settore vitivinicolo italiano più responsabile e innovativo.

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