Il “cicchetto”, un delizioso stuzzichino tipico della tradizione gastronomica veneta, sta per ricevere un importante riconoscimento: a partire dal 2026, sarà ufficialmente inserito nel Dizionario Zingarelli. Questo annuncio non celebra solo un piatto emblematico della regione, ma evidenzia anche l’importanza della cultura culinaria veneta nel panorama gastronomico sia nazionale che internazionale.
I cicchetti si presentano in molteplici varianti, tra cui:
- Fette di baccalà fritto o affumicato
- Deliziosi affettati
- Polpette di carne e pesce
- Verdure pastellate
- Spiedini di calamari
Tra le preparazioni più amate ci sono anche le fette di polenta accompagnate da salumi locali e le famose mozzarella in carrozza. Queste piccole bontà sono spesso servite nei “bacari”, le tradizionali osterie veneziane, che mantengono un’atmosfera intima e accogliente, caratterizzata da pochi tavoli e un clima di convivialità.
Il cicchetto come simbolo di convivialità
Il cicchetto non è solo un semplice stuzzichino; è un vero e proprio simbolo di convivialità e cultura. Rappresenta un modo per socializzare e gustare un buon bicchiere di vino, spesso accompagnato da un’“ombra”, termine veneto per indicare un bicchiere di vino locale. Tra i vini più rappresentativi della regione troviamo il Prosecco, che viene servito anche sotto forma di spritz, un aperitivo che ha conquistato il palato di molti, sia in Italia che all’estero.
L’inserimento del termine “cicchetto” nel Dizionario Zingarelli rappresenta un motivo di orgoglio per i veneti e per il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. In un suo commento, Zaia ha sottolineato come la lingua italiana abbia nella parola “ciao”, derivante dal veneziano “s’ciao”, un esempio di quanto la cultura veneta abbia contribuito alla comunicazione universale.
Un patrimonio culturale da preservare
Il cicchetto è anche un simbolo di un patrimonio culturale che affonda le radici nella storia di Venezia e del Veneto. Questa tradizione gastronomica ha saputo attraversare i secoli, mantenendo viva l’essenza di una cultura che si nutre di incontri e scambi. Venezia, con la sua posizione strategica tra Oriente e Occidente, ha sempre accolto influenze diverse, e il cicchetto è il risultato di questa ricca interazione culturale.
L’importanza del cicchetto va oltre il suo significato culinario. Questa pietanza rappresenta un modo di vivere e di socializzare, un rito che coinvolge le persone nel gustare la bellezza della vita quotidiana. Nei bacari, i visitatori possono assaporare non solo i cicchetti, ma anche l’atmosfera vibrante della città, condividendo storie e risate con amici e familiari. È un’esperienza che trascende il semplice atto di mangiare e bere, diventando un momento di connessione umana.
Riscoperta e innovazione nella cucina veneta
La crescente popolarità dei cicchetti ha portato a un rinnovato interesse per la cucina tradizionale veneta, con molti ristoranti e bar che propongono reinterpretazioni creative di questi stuzzichini. Chef e gastronomi stanno riscoprendo ingredienti locali e metodi di preparazione tradizionali, dando vita a piatti innovativi che rispettano la storia culinaria della regione. Questo fenomeno ha contribuito a rendere il cicchetto un simbolo della gastronomia veneta anche al di fuori dei confini regionali, attirando turisti e appassionati di cucina.
La decisione di includere “cicchetto” nel Dizionario Zingarelli non è solo una celebrazione di questo patrimonio gastronomico, ma anche un riconoscimento della sua evoluzione e della sua influenza nel panorama culinario italiano. Questo termine, ora ufficialmente parte della lingua italiana, rappresenta la ricchezza e la diversità della cucina veneta, che continua a sorprendere e deliziare.
In un mondo sempre più globalizzato, il cicchetto si erge come simbolo di identità locale, un modo per mantenere vive le tradizioni e le storie di un territorio che ha molto da offrire. Il suo inserimento nel vocabolario della lingua italiana celebra non solo una pietanza, ma riconosce anche il valore delle tradizioni gastronomiche come parte integrante della nostra cultura collettiva.
Il cammino del cicchetto verso il Dizionario Zingarelli è, dunque, una conquista non solo per i veneti, ma per tutti coloro che apprezzano la ricchezza della cucina italiana e il suo legame profondo con il territorio e la storia.