
Il brunch del sabato: la nuova tendenza che libera tavoli per la cena
Negli ultimi anni, il brunch ha guadagnato una crescente popolarità tra gli italiani, non solo come tradizione domenicale, ma anche come un appuntamento imperdibile del sabato a pranzo. Questo cambiamento nelle abitudini alimentari si riflette nelle statistiche, che mostrano un aumento significativo delle uscite per colazioni e pranzi, mentre le cene, in particolare quelle del sabato sera, sembrano perdere attrattiva. Secondo il Rapporto Ristorazione di Fipe, nel 2024 si prevede una spesa complessiva di 96,4 miliardi di euro, con un incremento dell’11% rispetto al 2019. Tuttavia, le visite ai ristoranti sono aumentate principalmente per la colazione, mentre le uscite per il dopocena sono diminuite del 12%, a fronte di un incremento del 3% per il pranzo, che rimane stabile anche nel 2024.
Questa evoluzione delle preferenze culinarie ha aperto la strada a una nuova dimensione del brunch, che ora si propone non solo come un pasto da consumare in compagnia, ma anche come un momento di relax e convivialità che può durare per tutto il weekend. La crescente richiesta di ristorazione “agile e accessibile”, unita a un’attenzione crescente verso piatti healthy e funzionali, ha reso il brunch un’opzione ideale per chi desidera godere di una pausa gastronomica durante il sabato, lasciando la domenica libera per la tradizionale riunione familiare o per una gita.
Esempi di brunch innovativi a Milano
Un esempio interessante di questa tendenza è rappresentato da Fancy Toast, un locale che ha saputo innovare portando in Italia la cultura del brunch “all day”. Fondato quasi dieci anni fa, il ristorante ha recentemente ampliato la sua offerta per includere non solo il brunch tradizionale, ma anche un aperitivo che si mescola con piatti tipici californiani. Veronica Giorgi, Ceo e co-founder di Fancy Toast, spiega: «Vogliamo rendere omaggio a due mondi lontani ma uniti dalla passione per la convivialità e la scoperta di nuove modalità di stare a tavola». Questo mix di culture si traduce in piatti creativi e originali che catturano l’attenzione dei milanesi.
Un altro esempio di come il brunch si stia evolvendo è rappresentato da Niko Romito, che ha scelto di ampliare l’offerta del brunch classico della domenica a tutto il weekend. Il ristorante che porta il suo nome a Milano propone un’esperienza gastronomica che spazia dai piatti à la carte a un ricco buffet. Ogni elemento del menu riflette la filosofia di cucina rigorosa e sobria di Romito, con proposte leggere e di stagione, perfette per un pasto che sa coniugare gusto e salute.
Nuove influenze culinarie
Milano si sta affermando come un crocevia di influenze culinarie e culturali, e il brunch non fa eccezione. Due nuovi locali, Pan e Mogo Hi-Fi Bar & Dining, stanno portando una ventata di freschezza al brunch milanese con influenze giapponesi e design innovativo.
- Pan, fondato dallo chef Yoji Tokuyoshi e da Alice Yamada, offre un brunch creativo che unisce sapori orientali e italianità contemporanea.
- Mogo Hi-Fi Bar & Dining promette un’esperienza multisensoriale che mescola cucina, musica e design, attirando un pubblico curioso e avventuroso.
Per chi ama i sapori più esotici, Mezè in viale Sottocorno propone un brunch dal sapore mediorientale. Qui, la colazione tardiva libanese diventa un viaggio gastronomico tra profumi e consistenze, con un menu che include hummus vellutato, focaccine calde e carne d’agnello speziata. Questo locale rappresenta un ottimo esempio di come il brunch possa essere reinterpretato in chiave internazionale, pur mantenendo un forte legame con la tradizione culinaria.
Atmosfere e esperienze uniche
A pochi passi dalle Cinque Giornate, Cocotte si distingue per il suo ambiente intimo e accogliente, che richiama l’estetica francese. Qui, il brunch è servito rigorosamente dalle 10 alle 16, con piatti presentati in cocotte, le iconiche terrine monoporzione in ghisa. Le uova, piatto forte del locale, si accompagnano a classici del brunch come croque monsieur e avocado toast, in un contesto che invita a una pausa rilassante.
Infine, per coloro che desiderano abbinare il brunch a un cocktail, Mag La Pusterla offre un’esperienza originale in un ambiente vintage e affascinante. Con tapas stagionali pensate per essere condivise e cocktail d’autore creati ad hoc, questo locale rappresenta una delle proposte più in voga per chi cerca un brunch alternativo che unisce cibo e mixology.
Milano si rivela quindi un palcoscenico vibrante per le nuove tendenze del brunch, un pasto che sta conquistando sempre di più il cuore (e lo stomaco) degli italiani, trasformandosi in un appuntamento irrinunciabile del weekend. Con un’offerta così variegata, i ristoranti milanesi stanno dimostrando che il brunch non è solo un pasto, ma una vera e propria esperienza da vivere e condividere.