I vini premiati del Concours Mondial de Bruxelles 2025: scopri le eccellenze vinicole

I vini premiati del Concours Mondial de Bruxelles 2025: scopri le eccellenze vinicole

I vini premiati del Concours Mondial de Bruxelles 2025: scopri le eccellenze vinicole

Redazione Vinamundi

7 Ottobre 2025

Il Concours Mondial de Bruxelles 2025 si è svolto a Roma, in uno dei luoghi più suggestivi della Capitale, il Palazzo Valentini, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale. Questo prestigioso concorso enologico rappresenta un appuntamento annuale dedicato all’eccellenza del vino, sia italiano che internazionale. Quest’anno, con grande entusiasmo, sono stati premiati ben 582 vini, di cui 24 hanno ricevuto la medaglia Gran Oro, 218 l’Oro e 340 l’Argento. Le regioni italiane di Toscana e Sicilia si sono distinte, portando a casa un numero significativo di riconoscimenti.

I vini medagliati

La Toscana ha ottenuto un totale di 91 medaglie, di cui 44 di categoria Oro, mentre la Sicilia ha brillato con 8 vini in Gran Oro. Questi risultati evidenziano la straordinaria varietà e qualità dei vini prodotti in Italia, dove il 1% dei 15.000 vini in competizione ha ottenuto il massimo riconoscimento. Il concorso ha messo in luce anche la forza delle regioni del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, che hanno dominato la Sauvignon Selection, un evento dedicato specificamente ai vini Sauvignon.

Tra i vini premiati, alcuni riconoscimenti speciali includono:
1. “Rivelazione Italia”: Cima Caponiera Riserva 2018 di Ca’ Rugate
2. “Rivelazione Spumante Italia”: Centinari Franciacorta Brut
3. “Rivelazione Rosé Italia”: Don Venanzio Rosato 2024 di Cantine San Nicola
4. “Rivelazione Sauvignon Italia”: Sauvignon Blanc Riserva 2021 di Nicolussi-Leck

L’evento e le personalità presenti

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti del mondo del vino e delle istituzioni. Tra gli ospiti illustri, il Presidente del CMB Baudouin Havaux, il Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale Pierluigi Sanna, il Consigliere dell’Associazione della Stampa Estera Alfredo Tesio e il Prefetto di Roma Lamberto Giannini. La presenza di così tanti nomi di spicco ha sottolineato l’importanza di questo evento, non solo per gli operatori del settore, ma anche per il pubblico di appassionati e per la stampa.

L’evento ha attratto centinaia di visitatori, dimostrando come il Concours Mondial de Bruxelles sia un punto di riferimento fondamentale per l’enologia mondiale. La manifestazione non è solo una competizione, ma è diventata una piattaforma globale per il sostegno del settore vinicolo, promuovendo il dialogo e la cooperazione tra diverse nazioni e culture.

La missione del Concours

Il Concours Mondial de Bruxelles, attivo da oltre 30 anni, ha mantenuto il suo marchio di qualità, distinguendosi nel panorama internazionale per la sua metodologia rigorosa e attenta. Tutte le degustazioni sono effettuate alla cieca e sono affidate a esperti internazionali del settore, garantendo un giudizio imparziale e credibile. Un altro aspetto significativo del concorso è il limite imposto al numero delle medaglie: non più del 33% dei vini in gara può essere premiato, aumentando il valore di ogni etichetta medagliata e rendendo il riconoscimento un vero e proprio certificato d’eccellenza.

Il CMB si propone di celebrare le migliori espressioni enologiche e, al contempo, di fornire un servizio all’intera filiera del vino. Questo impegno si traduce in garanzia di qualità per i consumatori e in strumenti di comunicazione efficaci per i produttori. Il progetto “Bistrot Pedol”, attivo a Milano, Rapallo e in arrivo a Bolzano, nonché le collaborazioni internazionali come le Wine&Spirits Experience by CMB in Messico, Corea e Benin, sono esempi concreti di come il concorso lavori per il supporto e la promozione del settore vinicolo.

L’importanza della collaborazione

Pierluigi Sanna, Vicesindaco della Città Metropolitana di Roma, ha sottolineato l’importanza della professionalità e dell’attenzione che il Concours mette nel suo operato, capace di unire Paesi e culture sotto il segno del vino. La collaborazione tra la città di Roma e il CMB è forte e riconoscibile, e continuerà anche nei prossimi anni, in particolare in vista della nomina di Roma a Capitale Europea dello Spazio 2026. Questo riconoscimento rafforza il ruolo della capitale come centro di cultura enogastronomica, innovazione e ricerca.

Il Concours Mondial de Bruxelles 2025 ha dimostrato ancora una volta come l’Italia possa vantare un patrimonio vinicolo unico e diversificato. La varietà dei vini premiati e l’alto livello di qualità testimoniano l’impegno e la passione dei produttori italiani. La celebrazione di queste etichette medagliate non è solo un riconoscimento, ma anche un’opportunità per promuovere la cultura del vino italiano nel mondo, creando ponti tra territori e mercati. Con un futuro brillante davanti, il CMB continuerà a essere un riferimento imprescindibile per il settore enologico globale.

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