Il Concours Mondial de Bruxelles 2025 si è svolto a Roma, offrendo un’importante vetrina per l’eccellenza dell’enologia italiana in un contesto internazionale di grande prestigio. Quest’anno, il concorso ha visto la partecipazione di oltre 15.000 vini provenienti da tutto il mondo, ma l’Italia ha saputo distinguersi, conquistando un numero impressionante di riconoscimenti. Con 24 vini che hanno ricevuto la medaglia Gran Oro, 218 l’Oro e 340 l’Argento, il nostro Paese si è affermato come uno dei protagonisti indiscussi nel panorama vinicolo globale.
I leader del concorso
Le regioni di Toscana e Sicilia si sono affermate come le più premiate, con la Toscana che ha conquistato 91 medaglie Argento e 44 Oro. La Sicilia, dal canto suo, ha portato a casa 8 Gran Oro, rappresentando un’eccellenza nel settore vinicolo. La varietà e la qualità dei vini premiati riflettono la ricchezza del patrimonio vitivinicolo italiano, che continua a sorprendere con le sue diverse espressioni e identità regionali.
In particolare, il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia si sono distinti nella Sauvignon Selection, ottenendo riconoscimenti per i loro Sauvignon Blanc, evidenziando la diversità dei terroir italiani e la capacità dei produttori di esprimere al meglio le caratteristiche dei loro vitigni.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si è tenuta a Palazzo Valentini, una delle sedi più affascinanti della Capitale, e ha visto la partecipazione di numerosi ospiti illustri, tra cui il Presidente del CMB, Baudouin Havaux, e il Vicesindaco Pierluigi Sanna. L’evento ha attirato centinaia di appassionati e professionisti del settore, sottolineando l’importanza del Concours Mondial de Bruxelles come uno dei principali appuntamenti enologici a livello mondiale.
In un’atmosfera di festa e celebrazione, sono stati annunciati anche i premi speciali. Tra i riconoscimenti spiccano:
- Rivelazione Italia: Cima Caponiera Riserva 2018 di Ca’ Rugate
- Miglior spumante italiano: Centinari Franciacorta Brut
- Rivelazione Rosé Italia: Don Venanzio Rosato 2024 di Cantine San Nicola
Questi premi dimostrano la crescente attenzione verso i vini rosati nel nostro Paese.
Un concorso di rinomata qualità
Il Concours Mondial de Bruxelles è più di una semplice competizione; è una piattaforma globale che supporta il settore vinicolo attraverso l’assegnazione di medaglie che fungono da ponte tra i produttori e i mercati internazionali. Le degustazioni si svolgono esclusivamente alla cieca, garantendo un giudizio imparziale e oggettivo da parte di esperti del settore provenienti da tutto il mondo. Questo approccio rigoroso conferisce al concorso la sua credibilità e rinomanza.
Un dato significativo è che solo il 33% dei vini in gara può essere premiato, aumentando il valore delle etichette medagliate e facendone un vero e proprio certificato di eccellenza. Le medaglie non sono solo un riconoscimento, ma offrono anche ai produttori strumenti di comunicazione efficaci per valorizzare la loro identità e storia.
Il Concours Mondial de Bruxelles si prepara a continuare la sua missione di promozione e valorizzazione del vino, lavorando incessantemente per supportare l’intera filiera. Iniziative come il progetto Bistrot Pedol, che sta espandendo la sua presenza in diverse città italiane, e le Wine&Spirits Experience by CMB, già attive in vari Paesi del mondo, sono esempi concreti dell’impegno del concorso per il settore.
La presenza a Roma è particolarmente significativa, poiché la Capitale si prepara a diventare la Capitale Europea dello Spazio nel 2026. Questo riconoscimento non solo rafforza il ruolo di Roma come centro culturale ed enogastronomico, ma la colloca anche come punto di riferimento per l’innovazione e la ricerca, contribuendo alla crescita del settore vinicolo.
Un patrimonio da valorizzare
L’Italia, con il suo mosaico di territori vitivinicoli, vitigni autoctoni e tradizioni millenarie, rappresenta un patrimonio di biodiversità inestimabile. Il Concours Mondial de Bruxelles è un palcoscenico ideale per mettere in luce queste eccellenze e per stimolare la curiosità di un pubblico sempre più vasto. Con oltre 582 etichette premiate, è chiaro che il futuro del vino italiano è luminoso e ricco di potenzialità.
La celebrazione delle migliori espressioni enologiche italiane non solo rafforza la reputazione del nostro Paese nel settore, ma invita anche i consumatori a esplorare e apprezzare la varietà dei vini che la nostra terra ha da offrire. Con eventi come il Concours Mondial de Bruxelles, il mondo del vino continua a crescere e a evolversi, portando con sé storie di passione, dedizione e innovazione.