I vincitori dei Food&Wine Italia Awards 2025: una celebrazione del gusto e della creatività culinaria

I vincitori dei Food&Wine Italia Awards 2025: una celebrazione del gusto e della creatività culinaria

I vincitori dei Food&Wine Italia Awards 2025: una celebrazione del gusto e della creatività culinaria

Redazione Vinamundi

15 Ottobre 2025

Si è svolta a Roma la sesta edizione dei Food&Wine Italia Awards, un evento che si conferma come uno dei punti di riferimento per l’enogastronomia italiana. Questa cerimonia celebra l’eccellenza, il talento, la creatività, l’innovazione e la responsabilità sociale nel settore. L’appuntamento ha attirato professionisti e appassionati, svolgendosi presso Palazzo Ripetta, un lussuoso hotel a cinque stelle affiliato a Relais & Châteaux, situato a pochi passi da Piazza del Popolo. La premiazione, patrocinata dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma, sottolinea l’importanza della sostenibilità e della qualità nel panorama gastronomico.

La cerimonia è stata condotta dalla nota conduttrice Francesca Romana Barberini, affiancata dal Direttore Responsabile Federico De Cesare Viola. Insieme, hanno annunciato i vincitori, molti dei quali sono giovani talenti under 35, dimostrando la vitalità e l’innovazione che caratterizzano la cucina italiana.

I premiati dell’edizione 2025

Tra i premiati di quest’anno, si distingue il riconoscimento per il Best Chef, assegnato a Vincenzo Russo, chef del ristorante Bluh Furore, situato nella splendida Costiera Amalfitana. Russo ha conquistato la giuria con la sua proposta di Pasta maritata di mare, preparata con ingredienti di alta qualità, come l’olio extravergine “Amare” del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia e i ditalini al kamut di Felicetti.

Il titolo di Best Pastry Chef è andato a Riccardo Celeghin, noto per la sua proposta dolce presso il ristorante Agli Amici a Godia, in provincia di Udine. Celeghin ha presentato un dessert innovativo a base di rosmarino, mele e ricotta, arricchito da una crema di cioccolato bianco e una cialdina di mandorla, dimostrando la sua abilità nell’accostare sapori tradizionali con tecniche moderne.

Il premio per il Best Pizza Chef è stato assegnato a Ciccio Vitiello, il cui ristorante Cambia-Menti a San Leucio, in provincia di Caserta, è famoso per le sue creazioni innovative. Durante la cerimonia, Vitiello ha deliziato gli ospiti con una pizza in pala farcita con crema di carciofi, pinoli tostati e provola affumicata di Sorì Italia, un esempio perfetto di come la tradizione possa essere reinterpretata.

Altri premi e riconoscimenti

Jessica Rocchi ha ricevuto il premio come Best Maître e Sommelier per la sua gestione della sala al ristorante milanese Andrea Aprea. Il riconoscimento per il Best Bartender è andato a Mattia Capezzuoli e Alice Musso, entrambi del rinomato Stravinskij Bar all’Hotel de Russie di Roma, che hanno sorpreso gli ospiti con il cocktail esclusivo Secret Americano.

Il premio come Best Winemaker è stato conferito a Federica Boffa Pio, custode dell’eredità della storica azienda agricola Pio Cesare di Alba, in provincia di Cuneo. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza della tradizione vitivinicola italiana e il suo continuo evolversi.

Un altro premio significativo è andato a Massimiliano Alajmo, chef patron del ristorante Le Calandre, insignito del titolo di Maestro di Cucina. La cerimonia ha visto anche l’assegnazione di premi speciali, come il Panino d’Autore, che quest’anno ha guardato al Sol Levante con il format milanese di Katsusanderia, e per la Miglior Colazione in Hotel, attribuita a Portrait Milano, noto per la sua offerta che unisce tradizione e influenze internazionali.

Impegno per la sostenibilità

Oltre ai premiati, la serata ha celebrato anche le iniziative di responsabilità sociale, con riconoscimenti a Cascina Clarabella per il Vino e alla Cooperativa agricola Co.r.ag.gio per il Cibo. Questo sottolinea quanto sia fondamentale, nel settore, l’impegno verso pratiche sostenibili e socialmente responsabili.

La giuria, composta da esperti e giornalisti del settore, ha avuto il compito difficile di selezionare i vincitori. Tra i membri si annoverano nomi noti come Guido Barendson, Antonio Boco e Chiara Maci, a dimostrazione della serietà e della professionalità che contraddistingue i Food&Wine Italia Awards.

La cerimonia è stata seguita da un momento conviviale negli spazi di Piazzetta Ripetta, dove gli ospiti hanno potuto assaporare una selezione di piatti preparati dai premiati e dai partner dell’evento. Il resident chef Christian Spalvieri ha presentato il suo Riso Carnaroli con cavolo nero, pecorino erborinato e mandorla, esaltando i sapori autunnali della cucina italiana.

In questo modo, i Food&Wine Italia Awards non solo celebrano i migliori talenti e le eccellenze del settore, ma fungono anche da palcoscenico per la creatività e l’innovazione che caratterizzano la cucina italiana contemporanea, promuovendo un messaggio di qualità, sostenibilità e responsabilità sociale.

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