Roma ha fatto da cornice alla sesta edizione dei Food&Wine Italia Awards, un evento che celebra l’eccellenza, il talento, la creatività, l’innovazione e la responsabilità sociale nell’enogastronomia italiana. La cerimonia si è svolta nel prestigioso Palazzo Ripetta, un hotel cinque stelle a due passi da Piazza del Popolo, affiliato a Relais & Châteaux, che ha ospitato una serata ricca di emozioni e riconoscimenti.
Patrocinata dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma, la manifestazione è stata condotta dalla nota presentatrice Francesca Romana Barberini insieme al direttore responsabile Federico De Cesare Viola. Durante la serata, sono stati premiati i migliori talenti under 35 dell’industria gastronomica italiana, un chiaro segnale di come il futuro della cucina e della ristorazione sia in buone mani.
I premiati dell’edizione 2025
L’elenco dei vincitori è un vero e proprio tributo all’arte culinaria e alla passione per il buon cibo. Tra i premiati, emerge Vincenzo Russo, chef del ristorante Bluh Furore, che si è aggiudicato il titolo di Best Chef. Il suo ristorante, situato nel Furore Grand Hotel in Costiera Amalfitana, è noto per la sua capacità di unire tradizione e innovazione, creando piatti che raccontano il territorio.
Il premio per il Best Pastry Chef è andato a Riccardo Celeghin, che gestisce la proposta dolce di Agli Amici a Godia, in provincia di Udine, e supervisiona anche il locale di Rovinj in Croazia. Celeghin è riconosciuto per la sua abilità nel combinare ingredienti freschi e tecniche raffinate, portando la pasticceria italiana a nuovi livelli.
Ciccio Vitiello, a capo di Cambia-Menti a San Leucio (Caserta), è stato premiato come Best Pizza Chef. La sua pizza in pala, realizzata con ingredienti di alta qualità e un’interpretazione creativa della tradizione, ha conquistato i palati dei giurati.
Jessica Rocchi, direttrice della sala del ristorante milanese Andrea Aprea, ha ricevuto il riconoscimento come Best Maître e Sommelier. La sua abilità nel creare un’esperienza gastronomica completa, unendo servizio e conoscenza dei vini, è stata fondamentale per ottenere questo prestigioso riconoscimento.
Un doppio premio ha premiato i talenti di Mattia Capezzuoli e Alice Musso, bartender dello Stravinskij Bar all’Hotel de Russie di Roma, che si sono aggiudicati il titolo di Best Bartender. I loro cocktail, frutto di ricerca e creatività, sono diventati un must per gli amanti della mixology.
Federica Boffa Pio, che ha ereditato l’importante azienda vinicola Pio Cesare ad Alba, è stata premiata come Best Winemaker, riconoscendo il suo contributo nel mantenere e innovare la tradizione vinicola piemontese.
Un altro importante riconoscimento è andato a Massimiliano Alajmo, chef patron de Le Calandre, che ha ricevuto il titolo di Maestro di Cucina, un premio che celebra l’eccellenza della sua visione gastronomica.
Innovazione e responsabilità sociale
L’edizione 2025 ha messo in luce anche progetti virtuosi legati all’innovazione. AMProject si è aggiudicato il premio per il Vino, mentre Chefs for Innovation – Basque Culinary Center ha ricevuto il riconoscimento per il Cibo, con chef come Giovanni Oliveri e Davide Guidara che contribuiscono a un cambiamento significativo nel panorama enogastronomico italiano. Riconoscimenti speciali sono stati conferiti a Cascina Clarabella per il Vino e alla Cooperativa Agricola Co.r.ag.gio per il Cibo, sottolineando l’importanza della responsabilità sociale nell’industria alimentare.
Le proposte gastronomiche della serata
La premiazione è stata seguita da un momento conviviale negli spazi di Piazzetta Ripetta, dove gli ospiti hanno potuto gustare piatti preparati dai premiati e dai partner dell’evento. Tra le delizie proposte, il Riso Carnaroli con cavolo nero e pecorino erborinato del resident chef Christian Spalvieri ha catturato l’attenzione dei partecipanti. Vincenzo Russo ha deliziato i presenti con la sua Pasta maritata di mare, un piatto che unisce ingredienti freschi e sapori autentici.
Ciccio Vitiello ha presentato una pizza in pala con crema di carciofi e acciughe del Cantabrico, mentre Riccardo Celeghin ha sorpreso tutti con un dessert che combina rosmarino, mele e ricotta, un omaggio alla tradizione dolciaria italiana reinterpretata in chiave contemporanea.
La serata ha visto anche una selezione di prodotti dei partner, tra cui oli extravergine, formaggi, e il celebre Aceto Balsamico di Modena. Ogni assaggio era accompagnato da vini di prestigiose cantine, tra cui Berlucchi Franciacorta e Cantina Tollo, che hanno arricchito l’esperienza culinaria.
I Food&Wine Italia Awards 2025 sono stati resi possibili grazie al contributo di numerosi sponsor, tra cui Berlucchi, Bonaventura Maschio e il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena. L’evento ha confermato ancora una volta l’importanza di celebrare e promuovere l’eccellenza gastronomica italiana, un settore che continua a distinguersi nel panorama internazionale per la sua creatività e qualità.