Ti sei mai chiesto perché si consiglia di tenere il bicchiere di vino dal gambo e non dalla coppa? Questa è una delle regole fondamentali del galateo del vino, ma c’è molto di più da sapere su come afferrare correttamente il calice. Non basta semplicemente tenerlo dal gambo: esiste una tecnica precisa che, se padroneggiata, può rendere ogni sorso di vino un’esperienza più raffinata e piacevole. In questo articolo, esploreremo non solo l’importanza di questa pratica, ma anche i dettagli su come farlo nel modo giusto, senza errori e con un tocco di eleganza.
Perché è importante tenere il bicchiere di vino dal gambo
Tenere il bicchiere dal gambo rappresenta una questione di stile, ma ha anche due funzioni pratiche fondamentali. Prima di tutto, questa modalità d’impugnatura protegge la temperatura del vino. Le mani, essendo calde, possono alterare il caldo o il freddo del vino, specialmente nei casi di vini bianchi, rosati o spumanti, che richiedono una temperatura di servizio più fresca per esprimere al meglio le proprie caratteristiche organolettiche.
In secondo luogo, impugnare il bicchiere dal gambo mantiene la coppa pulita, evitando impronte e macchie sul vetro che potrebbero disturbare l’aspetto visivo del vino. Un calice pulito è fondamentale per un’adeguata valutazione visiva, che è il primo passo in qualsiasi degustazione di vini. Infine, tenere il bicchiere dal gambo consente movimenti più eleganti, rendendo possibile ruotare e inclinare il calice senza il rischio di rovesciare il vino, conferendo al gesto un’aria di raffinatezza.
Come impugnare correttamente il bicchiere di vino dal gambo
Adesso che abbiamo compreso l’importanza di una corretta impugnatura, è tempo di scoprire come si fa concretamente. La tecnica di base è relativamente semplice, ma richiede attenzione ai dettagli. Ecco i tre punti chiave da seguire:
Indice e medio da un lato, pollice dall’altro: La presa ideale prevede che l’indice e il medio afferrino il gambo da un lato, mentre il pollice si posizioni dall’altro. Questo crea una stabilità ottimale e permette di mantenere una presa sicura senza compromettere il calice.
Mano rilassata: È fondamentale mantenere la mano rilassata. Non stringere troppo il gambo; il bicchiere dovrebbe apparire quasi sospeso tra le dita. Un gesto rilassato è sinonimo di eleganza e conferisce maggiore naturalezza ai movimenti.
Palmo lontano dalla coppa: Assicurati che il palmo della mano rimanga lontano dalla coppa, parallelo al gambo. Questo accorgimento evita di trasmettere calore al vino e previene impronte indesiderate sulla superficie del bicchiere.
Questa tecnica è ampiamente riconosciuta come la migliore, non solo in contesti formali come le degustazioni professionali, ma anche in situazioni più informali, dove la raffinatezza non deve mai mancare.
Soluzioni alternative per tenere il bicchiere di vino
Sebbene l’impugnatura standard sia la più consigliata, esistono anche alcune alternative che possono risultare utili in determinate situazioni:
Presa con medio alla base: Questa impugnatura prevede che il dito medio sostenga la base del calice, mentre l’indice e il pollice afferrano il gambo nella parte inferiore. Questo metodo offre una presa solida e permette di roteare il vino con facilità, mantenendo la mano lontana dalla pancia del bicchiere.
Presa con quattro dita: Questa variante prevede l’aggiunta dell’anulare alla presa tradizionale. Avere il supporto extra dell’anulare può risultare utile per chi è alle prime armi con l’impugnatura del calice, offrendo un ulteriore senso di sicurezza.
È importante notare che, in nessuna di queste tecniche, il mignolo dovrebbe essere coinvolto nell’impugnatura. Includere il mignolo tende a irrigidire la mano e a rendere la presa meno naturale ed elegante. Pertanto, è consigliabile mantenerlo rilassato, parallelo alle altre dita, senza toccare il gambo.
L’importanza della pratica
Anche se queste tecniche possono sembrare inizialmente complesse, la pratica rende tutto più facile. Ogni volta che ti trovi a degustare un bicchiere di vino, fai attenzione alla tua impugnatura. Con il tempo, diventerà un gesto naturale e ti permetterà di goderti appieno l’esperienza del vino.
Ricorda che non solo il vino deve essere di qualità, ma anche il modo in cui lo serviamo e lo degustiamo gioca un ruolo fondamentale nel nostro apprezzamento. Un calice ben tenuto e una tecnica corretta possono fare la differenza tra una semplice bevuta e un’esperienza di degustazione memorabile.
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