I segreti dei grandi marchi del vino svelati al Boroli Wine Forum

I segreti dei grandi marchi del vino svelati al Boroli Wine Forum

I segreti dei grandi marchi del vino svelati al Boroli Wine Forum

Redazione Vinamundi

17 Ottobre 2025

La recente conclusione della quinta edizione del Boroli Wine Forum ha acceso un dibattito di grande interesse nel settore vitivinicolo. Moderato da Bruno Vespa, noto giornalista e produttore vinicolo in Puglia, l’evento ha riunito illustri rappresentanti del mondo del vino, che hanno affrontato temi cruciali come il valore del marchio e la sua importanza nella penetrazione dei mercati internazionali. In particolare, si è discusso della crescente minaccia delle contraffazioni, specialmente nei mercati asiatici, e di come il brand possa influenzare la percezione di un vino di qualità.

il dibattito sul valore del marchio

Il forum, descritto come un vero e proprio “G8 del vino”, ha visto una partecipazione significativa di produttori, sottolineando l’importanza della internazionalizzazione del brand Italia. Durante le discussioni, è emersa una domanda cruciale: è più importante il brand o la denominazione d’origine per far riconoscere un vino di qualità a livello globale?

  1. Giovanni Geddes, CEO di Masseto, ha sottolineato l’importanza del legame tra il vino e il suo territorio di origine.
  2. Pierre Godé, Vice Presidente di LVMH, ha evidenziato i tre fattori fondamentali che determinano il valore del marchio: proposta, pubblicità e mercato.
  3. Pierre Lurton, rappresentante di Château d’Yquem, ha descritto il vino come un’opera di magia, enfatizzando l’importanza di creare esperienze uniche per i consumatori.

costruzione del brand e innovazione

Roberto Conterno, alla guida dell’azienda Giacomo Conterno, ha condiviso la sua esperienza familiare nel settore vinicolo, evidenziando come la costruzione di un brand richieda tempo e dedizione. Luca Currado di Vietti ha aggiunto che il brand non si costruisce in un anno, ma richiede uno sforzo costante per comunicare al pubblico la storia e l’identità dietro un marchio. La sua famiglia, con radici contadine in Langa dal 1800, rappresenta un esempio lampante di come il legame con il territorio e la tradizione siano fondamentali per il successo.

opportunità e sfide nel panorama globale

Il Direttore Generale di Tenuta San Guido, Carlo Paoli, ha espresso l’opinione che gli italiani debbano tornare a riconoscere il valore di ciò che producono. Manuel Louzada, Estate Director di Numanthia, ha parlato dell’importanza di avere una definizione chiara del DNA del marchio, che includa storia, terroir e le persone coinvolte. Richard Nalley, Editor-at-Large di Forbes Magazine, ha commentato l’attuale panorama del vino negli Stati Uniti, mettendo in evidenza le opportunità emergenti per i marchi.

In conclusione, il Boroli Wine Forum ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra i grandi nomi del vino, evidenziando le sfide e le opportunità che il settore deve affrontare in un mercato sempre più globalizzato e competitivo. La discussione sul valore del marchio e sulla sua connessione con il territorio è più che mai attuale e cruciale per il futuro del vino italiano.

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