La 27ma edizione dello Spirits Selection del Concours Mondial de Bruxelles (CMB), svoltasi a Jalisco, Messico, ha messo in evidenza l’eccellenza dei distillati italiani, che hanno ottenuto un numero impressionante di medaglie. Con la partecipazione di 2.598 campioni provenienti da 70 paesi, una giuria di 140 esperti internazionali ha valutato i distillati alla cieca, promuovendo un rigoroso confronto tra le varie offerte.
L’Italia si è confermata leader indiscusso nel settore dei distillati, posizionandosi tra i cinque paesi più premiati della competizione. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando l’aumento notevole di medaglie e Gran Medaglie d’Oro ottenute rispetto alle edizioni precedenti. Le distillerie italiane hanno brillato non solo per la quantità dei premi, ma anche per la qualità e la diversità dei prodotti presentati.
Riconoscimenti di spicco
Due riconoscimenti di spicco, la Rivelazione Amaro e la Rivelazione Grappa, hanno messo in risalto l’innovazione e la tradizione che caratterizzano i distillati italiani.
- Amaro San Simone (Mavolo Antonio Srl) – Rivelazione Amaro
- Grappa Riserva Rebo Barricata (Distilleria Peroni Maddalena dei F.lli Andreoli) – Rivelazione Grappa
Questi premi celebrano non solo la qualità dei prodotti, ma anche l’impegno costante delle distillerie italiane nel mantenere vive le tradizioni, pur innovando e sperimentando nuove tecniche di produzione.
La varietà dei distillati italiani
La varietà dei distillati italiani è impressionante e comprende:
- Amari: noti per il loro profilo aromatico complesso e la capacità di stimolare la digestione.
- Grappa: rappresenta un patrimonio culturale e gastronomico del nostro paese.
In particolare, la grappa ha visto un rinnovato interesse da parte dei consumatori, grazie anche alle iniziative di valorizzazione e promozione da parte delle distillerie, che puntano a educare il pubblico sulle caratteristiche uniche di questo distillato.
Altri protagonisti nel panorama globale
Nel panorama globale, la Francia ha ottenuto risultati significativi, segnalando un equilibrio tra tradizione e innovazione. Con un incremento del 13% nelle partecipazioni e del 45% nelle medaglie, i produttori francesi di armagnac, liquori e cognac continuano a incantare per la loro raffinatezza.
L’India ha fatto il suo ingresso trionfale nel mondo dei distillati, conquistando la sua prima Rivelazione Blended Whisky con il Woodburns Contemporary Indian Whisky. Questo riconoscimento evidenzia la crescita esponenziale del mercato indiano degli alcolici, che sta guadagnando sempre più attenzione a livello internazionale.
La Germania ha stupito con un incremento record del 510% di campioni presentati, in particolare nella categoria whisky, aggiudicandosi la Rivelazione World Malts Whisky. Anche le Mauritius, per il secondo anno consecutivo, hanno confermato la loro eccellenza nel mondo dei distillati con Gray’s Distillery, che ha ricevuto la Rivelazione Rhum.
In conclusione, il panorama dei distillati mondiali continua a evolversi e arricchirsi, con paesi come il Brasile, che ha vinto un numero maggiore di medaglie d’oro, e il Perù, che ha visto un incremento significativo nel numero di medaglie. La competizione ha messo in luce non solo l’eccellenza dei distillati italiani, ma anche la crescente diversità e qualità dei prodotti a livello globale.