
I campioni della sostenibilità: i vincitori della XXXIII Rassegna dei Vini Biologici e Biodinamici di Legambiente
Il 7 giugno 2025, Rispescia, un pittoresco comune in provincia di Grosseto, ha accolto la XXXIII edizione della Rassegna-degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici, un evento di grande prestigio organizzato da Legambiente in collaborazione con l’Università di Pisa e La Nuova Ecologia. Questa manifestazione ha rappresentato un’importante vetrina per l’eccellenza enologica italiana, con la premiazione di 36 etichette selezionate da un pool di oltre 300 campioni provenienti da tutte le regioni del Paese.
Un’iniziativa per la sostenibilità e l’innovazione
La rassegna non si è limitata a celebrare la qualità dei vini, ma ha messo in luce anche temi fondamentali come la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la responsabilità sociale nel settore vitivinicolo. Durante la cerimonia di premiazione, sono stati assegnati riconoscimenti speciali per diverse categorie, tra cui “Donne in viticoltura”, “Responsabilità sociale”, “Sostenibilità” e “Agricoltura eroica”. Questi premi hanno evidenziato l’impegno delle aziende nel promuovere pratiche agricole etiche e rispettose dell’ambiente, confermando l’importanza di un approccio che unisce tradizione e innovazione.
Vini biologici e biodinamici premiati da Legambiente
Tra i vini premiati, vi sono etichette che si sono distinte per qualità e carattere. Ecco una panoramica delle categorie principali:
Spumanti: Tra i migliori spumanti, il Franciacorta DOCG Saten Brut 2021 di Barone Pizzini (BS) ha conquistato i giudici con la sua eleganza, mentre il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP Rosato Brut 2024 “Noi due” di La Piana Winery (MO) ha impressionato per freschezza e vivacità.
Bianchi d’annata: Il Lazio IGP Malvasia Puntinata 2024 di Az. Agr. Biologica Lotti (VT) e l’Offida DOCG Pecorino 2024 “Comes” di Saladini Pilastri (AP) sono stati premiati per il loro profilo aromatico e complessità gustativa.
Rosati: Nella categoria dei rosati, il Riviera del Garda Classico Valtenesi DOC 2024 “Minuetto” di L’Ulif (BS) e il Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2024 “Manus Plere” di Tenuta Arabona (PE) hanno ricevuto apprezzamenti speciali per le loro note fresche e fruttate.
Rossi giovani: Il Lambrusco di Sorbara DOC 2024 “Sant’Agata” di Soc. Agr. Paltrinieri (MO) e il Monreale DOC Perricone 2023 “Mandranova” di Alessandro di Camporeale (PA) si sono distinti per la loro immediatezza e bevibilità.
Rossi affinati: Nella categoria dei rossi affinati, il Chianti Colli Senesi DOCG 2021 di Fattoria San Donato (SI) e il Nobile di Montepulciano DOCG 2018 “Salco” di Salcheto Srl Soc. Agr. (SI) hanno mostrato una straordinaria complessità e profondità.
Dolci: Il Moscato d’Asti DOCG 2024 “52” di Fratelli Rovero (AT) ha conquistato i palati con la sua dolcezza bilanciata e note floreali.
Vitigni autoctoni: Tra i vini che celebrano la tradizione locale, spiccano il Cilento DOP Fiano 2024 “Pian di Stio” di San Salvatore 1988 (SA) e il Sicilia DOC Nero d’Avola 2022 “Saru” di Tenute Cuffaro (AG), simboli dell’heritage vitivinicolo italiano.
Miglior rapporto qualità/prezzo: Il Delle Venezie DOC Pinot Grigio 2024 di Perlage Srl (TV) e il Colli Bolognesi Pignoletto DOCG Sup. 2023 “Anino” di La Marmocchia Soc. Agr. (BO) sono stati riconosciuti per la loro eccellente qualità a un prezzo accessibile.
Miglior blend varietale: Il Rosso Veronese IGT 2023 “Vescovo Moro” di Az. Agr. Cà dei Conti Srl (VR) ha vinto per la sua composizione armoniosa.
Miglior abbinamento con piatti vegetariani/vegani: Infine, il Trentino DOP Gewurztraminer 2024 “Vegan” di Cantina Aldeno S.c.a. (TN) e le Terre d’Abruzzo IGP Malvasia 2024 “Lunaria La Belle Vegan” di Bio Cantina Orsogna (CH) si sono distinti per la loro versatilità e capacità di accompagnare piatti vegetariani e vegani.
Riconoscimenti speciali
Oltre agli ambiti premi per le etichette, sono stati conferiti riconoscimenti speciali a diverse aziende e realtà che si sono distinte per il loro impegno:
Donne in viticoltura 2025: Il premio è stato assegnato a La Quinta Terra di Fosdinovo (MS) e Colmello di Grotta di Farra d’Isonzo (GO), evidenziando il ruolo fondamentale delle donne nel settore vitivinicolo.
Sostenibilità 2025: La Cascina Vengore-Cantina Povero di Cisterna d’Asti (AT) è stata premiata per le sue pratiche sostenibili e innovative.
Responsabilità sociale 2025: La Coop. Agr. Valdibella di Camporeale (PA) ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno sociale e comunitario.
Agricoltura eroica 2025: I premiati sono stati Az. Agr. Fontuccia dell’Isola del Giglio (GR) e Cantina Lieselehof di Caldaro (BZ), che hanno dimostrato un forte attaccamento al territorio e alle tradizioni agricole locali.
Un impegno per il futuro
La XXXIII Rassegna dei Vini Biologici e Biodinamici di Legambiente ha messo in evidenza l’importanza crescente dell’agricoltura biologica e biodinamica come risposta alle sfide ambientali e climatiche. L’incontro ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza di promuovere pratiche agricole che non solo preservano l’ambiente, ma anche garantiscono un futuro sostenibile per le generazioni a venire. Nel contesto attuale, Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, ha ribadito l’importanza di sostenere le aziende virtuose attraverso politiche mirate e incentivi, affinché la sostenibilità diventi la norma nel settore agroalimentare italiano.
Per coloro che desiderano approfondire e scoprire l’elenco completo delle etichette premiate, è possibile visitare il sito ufficiale di Legambiente Agricoltura, dove si trova una ricca fonte di informazioni e aggiornamenti sui vini biologici e biodinamici in Italia.