La storia dell’azienda I Balzini è un esempio luminoso di come la passione e la dedizione possano trasformarsi in un’impresa di successo. Fondata da Vincenzo D’Isanto nel 1980 a Barberino Val d’Elsa, un comune del cuore della Toscana, l’azienda ha visto crescere il suo prestigio grazie all’impegno di tutta la famiglia D’Isanto. La moglie Antonella e la figlia Diana hanno affiancato Vincenzo, contribuendo a costruire una reputazione solida nel mondo del vino.
La passione per il vino e la formazione continua
Per Vincenzo, la passione per il vino non si limita alla produzione; è sempre stata accompagnata da un forte desiderio di apprendere. Questa spinta lo ha portato a diventare sommelier professionista, iscrivendosi all’Associazione Italiana Sommelier (AIS) nel 1984. Il suo impegno ha ispirato molti aspiranti sommelier e professionisti del settore, rendendolo una figura di riferimento.
In occasione dei 30 anni di appartenenza all’AIS, Antonella D’Isanto ha deciso di istituire una borsa di studio dedicata ai sommelier professionisti che hanno superato il corso di terzo livello presso la delegazione di Firenze. Questa iniziativa non solo celebra un traguardo personale di Vincenzo, ma rappresenta anche un impegno per promuovere la cultura del vino e la formazione professionale.
La prova finale e la premiazione
Il 4 ottobre, presso l’azienda I Balzini, si è svolta la prova finale per i nuovi sommelier. L’evento ha visto la partecipazione di molti candidati che hanno completato il corso. La prova si è articolata in:
- Un esame scritto
- Una degustazione cieca di quattro vini, incluso uno prodotto da I Balzini
- Una presentazione orale per i tre finalisti
La commissione esaminatrice, composta da esperti dell’AIS di Firenze, ha valutato le prestazioni dei partecipanti. Il momento culminante è stato la proclamazione del vincitore: Simone Lo Guercio. Simone ha dimostrato abilità nelle degustazioni e ha saputo raccontare la storia dell’azienda e del territorio circostante, ricco di storia e tradizione.
Il secondo posto è stato conquistato da Matteo Ceccarelli, mentre Eleonora Sammichele ha ottenuto il terzo posto. I premi per i vincitori includono:
- Rimborso totale dei costi del corso di terzo livello per il primo classificato
- Una targa commemorativa
- Una doppia magnum e una magnum de I Balzini White Label per il secondo e il terzo posto
Un investimento nel futuro del vino
La cerimonia di premiazione si terrà durante l’Eccellenza di Toscana 2014, il 14 dicembre presso Villa Castelletti a Signa. Questo evento annuale rappresenta un’importante occasione per celebrare l’arte della vinificazione e la cultura enologica toscana.
L’azienda I Balzini è un esempio di come la passione, l’impegno e la tradizione possano unirsi per creare un marchio di successo. Guardando al futuro, I Balzini si impegna a formare nuove generazioni di sommelier e appassionati, mantenendo viva la cultura del vino in Toscana e oltre. La borsa di studio indetta da Antonella D’Isanto non è solo un premio, ma un investimento nel futuro del settore vinicolo, garantendo che l’arte della degustazione e la conoscenza del vino continuino a prosperare.