I 100 top manager del food & beverage: chi guiderà il settore nel 2025?

I 100 top manager del food & beverage: chi guiderà il settore nel 2025?

I 100 top manager del food & beverage: chi guiderà il settore nel 2025?

Redazione Vinamundi

19 Ottobre 2025

Ogni anno, Forbes Italia pubblica una classifica che celebra i 100 Top Manager più influenti del panorama economico italiano. Questa iniziativa non solo mette in luce i nomi in ascesa, ma sottolinea anche l’importanza dei vari settori che compongono l’economia del nostro Paese. Tra questi, il comparto food & beverage occupa un posto di rilievo, non solo per il suo impatto sul mercato interno, ma soprattutto per la sua notevole incidenza sull’export, che rappresenta una vetrina fondamentale per il Made in Italy nel mondo.

L’edizione 2025 della classifica di Forbes si distingue per la presenza di figure chiave dal settore vitivinicolo, un’industria che ha visto un notevole sviluppo negli ultimi anni. Quattro nomi spiccano in questo contesto:

  1. Fedele Angelillo, CEO di Mack & Schühle Italia, un attore principale nella produzione e distribuzione di vino.
  2. Alessandro Gallo, direttore di Castello di Albola e Rocca di Montemassi, due realtà fortemente legate alla tradizione vinicola toscana.
  3. Franco Morando, direttore generale della cantina Montalbera, nota per il suo Ruché Docg, apprezzato sia in Italia che all’estero.
  4. Massimo Romani, amministratore delegato di Argea, un gruppo di riferimento nel settore vitivinicolo, controllato dalla società di private equity Clessidra.

Oltre ai nomi del vino, la classifica presenta anche figure di spicco del settore alimentare. Chiara Ercole, ad di Saclà, rappresenta un marchio simbolo della tradizione gastronomica italiana, noto per i suoi prodotti a base di verdure e conserve. Tommaso Mazzanti, fondatore di All’Antico Vinaio, ha elevato la tradizione del panino toscano a livelli di popolarità internazionale. Manfredi Barbera, alla guida dei Premiati Oleifici Barbera, si distingue per il suo impegno nella produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità.

Inoltre, Andrea Ghirardi, CEO di L-Nutra, si inserisce nel settore della nutrizione, un campo in continua evoluzione e sempre più rilevante per il benessere dei consumatori. Altri nomi degni di nota includono Antonio Mancuso, con Mancuso Holding, specializzato nella produzione di gelati e dessert, e Nicola Marzaro Sirman, esperto in attrezzature per la ristorazione.

Un aspetto interessante della classifica di Forbes è la presenza di nomi che, pur non operando direttamente nel food & beverage, hanno un forte legame con l’agroalimentare. Adolfo Rebughini, amministratore delegato di Veronafiere, svolge un ruolo cruciale in occasione di Vinitaly, la fiera internazionale del vino che si tiene ogni anno a Verona. Roberto Pierucci, CEO di RCR Cristalleria Italiana, dimostra come l’industria del design possa influenzare l’esperienza del vino.

La classifica dei 100 Top Manager 2025 by Forbes Italia offre uno spaccato significativo di come il settore food & beverage continui a evolversi, rispondendo alle sfide di un mercato in continua trasformazione. Dai vini pregiati che raccontano storie di territori e tradizioni, ai prodotti alimentari che conquistano il palato di milioni di consumatori, questi leader non solo guidano le loro aziende verso il successo, ma sono anche portavoce di un patrimonio culturale e gastronomico che rappresenta l’orgoglio nazionale.

In un momento in cui la sostenibilità e l’innovazione sono diventati temi centrali, queste figure emergenti si trovano a dover affrontare la sfida di coniugare tradizione e modernità. L’attenzione al biologico, alla qualità degli ingredienti, e all’impatto ambientale delle produzioni caratterizzano l’attuale panorama food & beverage.

Il riconoscimento da parte di Forbes non è solo una celebrazione dei risultati raggiunti, ma anche un incentivo a continuare a innovare, a esplorare nuovi mercati e a promuovere un Made in Italy sempre più forte e competitivo. Con i nomi in ascesa di questa classifica, il futuro del food & beverage italiano appare luminoso e ricco di opportunità, pronto a conquistare nuovi traguardi.

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