I 10 vini rossi sotto i 20 euro da regalare a Natale 2025

I nuovi trend del vino

I nuovi trend del vino | Pixabay @cookelma - Vinamundi

Alessandro Bolzani

17 Dicembre 2025

Con l’avvicinarsi del Natale, una buona bottiglia di vino rosso può trasformarsi nel regalo perfetto per amici e familiari appassionati di enologia. Per chi cerca qualità senza spendere una fortuna, il Gambero Rosso propone una selezione dei 10 migliori vini rossi sotto i 20 euro, ideali per sorprendere e valorizzare i pranzi e le cene festive.

Una selezione che attraversa l’Italia

La lista spazia dal Nord al Sud della penisola e mette insieme vini che uniscono ottimo rapporto qualità-prezzo e legame con i vitigni autoctoni. Si tratta di etichette che raccontano storia e territorio, capaci di soddisfare sia gli esperti sia gli appassionati occasionali, perfette da degustare subito o da conservare in cantina per un regalo duraturo.

Piemonte – Barbera d’Asti Sup. Bisavolo ’23, Roberto Ferraris

La Barbera d’Asti Superiore Bisavolo ’23, dopo un anno di maturazione in tonneau, offre sentori di ciliegia e terra bagnata con delicate note speziate. Al palato si distingue per corpo e concentrazione, con un finale vellutato. L’azienda Roberto Ferraris, fondata nel 1923 e oggi guidata dalla terza e quarta generazione, coltiva le proprie barbere nei terreni limoso-calcarei di Agliano Terme con un approccio moderno e rispettoso del territorio.

Lombardia – RGC Groppello ’24, Cantrina

Il Groppello ’24 è un rosso succoso e fresco, caratterizzato da frutto croccante e sentori di ribes e lampone. La bevibilità è sorprendente, frutto dell’approccio etico dell’azienda familiare di Cristina Inganni e Diego Lavo, nata nel 1999 sulla sponda bresciana del Lago di Garda, con una gestione dei vigneti che va oltre la certificazione biologica.

Alto Adige – Lago di Caldaro Cl. Sup. V. Bischofsleiten ’23, Castel Sallegg

Questo vino raffinato matura in acciaio e parzialmente in rovere, sviluppando profumi di frutti di bosco e sottobosco. Al palato si rivela sapido e armonico. Castel Sallegg, guidata dalla famiglia Von Kuenburg, reinventa le varietà storiche con attenzione all’eleganza e alla tensione, producendo vini capaci di evolvere nel tempo.

Veneto – Valpolicella Cl. Sup. Figari ’22, Villa Spinosa

Il Figari ’22 punta su eleganza e finezza più che sulla potenza. Profumi intensi di frutto e spezie accompagnano un palato sapido e armonico. L’azienda di Enrico Cascella si distingue per la gestione accurata dei vigneti di proprietà su alcune delle più belle esposizioni della denominazione veronese.

Romagna – Romagna Sangiovese Marzeno Poggio Vicchio ’23, Fattoria Zerbina

Il Poggio Vicchio ’23 presenta profumi di prugna, frutti neri e fiori secchi, mentre al gusto si mostra lungo, sapido ed elegante. La Fattoria Zerbina, guidata da Cristina Geminiani, unisce tradizione e innovazione con pratiche enologiche avanzate e una costante ricerca della qualità.

Toscana – Rosso di Montalcino ’23, Fattoi

Il Rosso di Montalcino ’23 è slanciato e profondo, con sentori di frutta rossa, erbe balsamiche e cenni di agrumi. Ben strutturato e persistente, bilancia perfettamente frutto e acidità. L’azienda Fattoi produce vini vigorosi ma eleganti, rispecchiando le caratteristiche del territorio.

Lazio – Capolemole Rosso ’22, Marco Carpineti

Blend di montepulciano, cesanese e nero buono, il Capolemole Rosso ’22 si distingue per speziatura e frutto maturo, con note di tartufo. Avvolgente e pieno, con tannini decisi e buona freschezza. Marco Carpineti gestisce un’azienda biodinamica pioniere nella zona di Cori, sperimentando continuamente per valorizzare i vitigni locali.

Puglia – Primitivo ’24, Polvanera

Il Primitivo ’24 offre un sorso vellutato e corposo con sentori di mora, amarena, viola e menta selvatica. L’azienda Polvanera, guidata dalla famiglia Cassano, coltiva vigneti autoctoni ad alberello e cordone speronato tra i 300 e i 450 metri, puntando a valorizzare le vecchie vigne di oltre 60 anni.

Calabria – Cirò Rosso Cl. Sup. Etefe ’21, Brigante Vigneti & Cantina

Il Cirò Etefe è un gaglioppo biologico da vigne di oltre 30 anni. Al naso presenta frutti di rovo, fiori secchi, alloro e una lieve speziatura; al palato si mostra sapido e avvolgente. La cantina Brigante Vigneti & Cantina segue principi di agricoltura biologica e sostenibile, con attenzione alla qualità e alla tradizione.

Sicilia – Sicilia Nero d’Avola 16 Filari ’23, Case Alte

Il Nero d’Avola 16 Filari ’23 matura in tonneau, rivelando frutti neri maturi e dolci note speziate. La bocca è strutturata ma equilibrata, con tannini fini. Case Alte, nell’entroterra di Palermo, è un punto di riferimento per chi cerca vini artigianali di qualità, attenti alla biodiversità e alla viticoltura di precisione.

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