
Giovanni Minetti guida il Consorzio Alta Langa verso nuove sfide
Il recente cambio della guardia ai vertici del Consorzio Alta Langa segna un momento cruciale per la promozione e la tutela dei vini di questa rinomata area del Piemonte. Giovanni Minetti, rappresentante della storica Tenuta Carretta, è stato nominato nuovo presidente durante l’assemblea dei soci. A supportarlo nel suo incarico ci sarà Gianmario Cerutti, proveniente dalla Cantina Coppo, che assumerà il ruolo di vicepresidente. Questo passaggio di leadership arriva dopo tre anni di gestione da parte di Mariacristina Castelletta, la cui direzione ha portato a significativi progressi nella valorizzazione della denominazione Alta Langa.
il consorzio alta langa e la sua missione
Fondato nel 2002, il Consorzio Alta Langa ha come obiettivo principale la tutela e la promozione dei vini spumanti prodotti in questa zona, recentemente riconosciuta come Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). La nomina di Minetti non rappresenta solo un cambio di leadership, ma un passo avanti nel consolidamento dell’identità vinicola dell’Alta Langa, che ha saputo ritagliarsi un importante spazio nel panorama enologico nazionale e internazionale.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione, che affianca Minetti e Cerutti, è composto da una selezione di attori chiave del settore vinicolo. Tra i membri troviamo:
- Giovanna Bagnasco (Agricola Brandini)
- Piero Bagnasco (Fontanafredda)
- Alberto Cane (Marcalberto)
- Luca Cigliuti (Contratto)
- Domenico Conta (Enrico Serafino)
- Antonio Deltetto (Deltetto)
- Andrea Farinetti (Casa E. di Mirafiore)
- Carlo Galliano (Borgo Maragliano)
- Roberto Garbarino (Roberto Garbarino)
- Orlando Pecchenino (Pecchenino)
Questa squadra variegata e competente rappresenta un mix di esperienza e innovazione, fondamentale per affrontare le sfide future.
l’esperienza di giovanni minetti
Giovanni Minetti porta con sé una lunga e prestigiosa carriera dedicata alla valorizzazione dei territori e delle denominazioni d’origine. Come uno dei soci fondatori del Consorzio Alta Langa, ha avuto un ruolo determinante nella definizione e nella promozione della denominazione stessa. Ha ricoperto ruoli di leadership in importanti consorzi e attualmente guida la Tenuta Carretta, oltre a essere presidente dell’Associazione Grand Wine Tour, un network di aziende vitivinicole italiane.
Minetti ha dichiarato: “L’eredità che raccolgo è importante, e per questo il grande lavoro fatto sulla denominazione da chi mi ha preceduto rappresenta una grande responsabilità.” Con queste parole, il nuovo presidente ha sottolineato l’importanza della continuità e della crescita, sia sul piano quantitativo che qualitativo, per valorizzare un prodotto che ha un potenziale straordinario.
il futuro dell’alta langa
Il Piemonte, culla dello spumante italiano, ha una lunga tradizione vinicola risalente alla seconda metà dell’800. L’Alta Langa si inserisce perfettamente in questo contesto, rappresentando un elemento di riscatto per territori che, in passato, erano stati marginalizzati. Minetti ha evidenziato come il lavoro futuro dovrà concentrarsi sulla costruzione di un’identità forte per l’Alta Langa DOCG, affinché diventi un prodotto strategico e rappresentativo della qualità del panorama vitivinicolo piemontese.
Uno dei prossimi eventi di rilevanza a cui parteciperà il Consorzio Alta Langa è previsto per lunedì 26 maggio, quando la Regione Piemonte presenterà ufficialmente l’Alta Langa DOCG come Vino dell’Anno Regione Piemonte 2025, insieme al nuovo marchio dedicato alle produzioni di qualità agroalimentari del Piemonte, denominato “Eccellenza Piemonte”. Questo evento rappresenta un’importante opportunità per mettere in evidenza le qualità uniche dei vini della regione e per rafforzare la presenza dell’Alta Langa nel mercato.
La nomina di Giovanni Minetti e la composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione sono segnali positivi per il futuro del Consorzio Alta Langa, che punta a rafforzare la propria posizione nel settore vinicolo attraverso un impegno costante nella promozione della cultura del vino e nella valorizzazione dei territori. Lavorando insieme, i membri del Consorzio si propongono di elevare ulteriormente il prestigio dell’Alta Langa e di contribuire attivamente alla crescita del settore vitivinicolo piemontese, un patrimonio che continua a evolversi e a sorprendere gli appassionati di tutto il mondo.