Giovani imprenditori del vino: la sostenibilità come chiave del successo

Giovani imprenditori del vino: la sostenibilità come chiave del successo

Giovani imprenditori del vino: la sostenibilità come chiave del successo

Redazione Vinamundi

26 Agosto 2025

Il mondo del vino sta vivendo una trasformazione significativa, grazie all’impegno delle nuove generazioni di imprenditori che pongono la sostenibilità al centro della loro visione. Questo tema cruciale è stato al centro del convegno “La nuova generazione del vino e sostenibilità – next generation”, tenutosi a Firenze, nella storica Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. L’evento si è svolto in concomitanza con la settimana di eventi che precede il G20 Agricoltura, previsto per il 17 e 18 settembre. Organizzato dall’Agivi (Associazione degli Imprenditori Under 40 di Unione Italiana Vini), il convegno ha messo in luce come i giovani imprenditori stiano ripensando l’intero ciclo produttivo del vino attraverso una lente eco-sostenibile.

L’approccio green dei giovani imprenditori

La Presidente dell’Agivi, Violante Gardini Cinelli Colombini, ha aperto il convegno affermando: “I giovani pensano, progettano e lavorano in chiave green. Dalla vigna alla cantina, passando dalla scelta del packaging a quella dei trasporti fino ai servizi offerti in azienda, le nuove generazioni stanno sviluppando iniziative sempre più mirate al rispetto dell’ambiente.” Queste parole evidenziano non solo l’impegno attivo dei giovani imprenditori, ma anche la crescente consapevolezza della necessità di adottare pratiche sostenibili in un settore tradizionalmente legato a tradizioni secolari.

Il legame tra giovani, vino e sostenibilità

Durante il convegno, è emerso un sondaggio condotto tra i membri dell’Agivi, da cui risulta che:

  1. Il 94% dei giovani imprenditori vinicoli ritiene che la sostenibilità possa rappresentare un fattore decisivo per la competitività.
  2. Quasi sette intervistati su dieci scelgono i fornitori in base alla sostenibilità delle loro offerte.
  3. L’83% delle aziende è già impegnato in progetti o piani legati alla sostenibilità.

Questi dati sottolineano un cambiamento di paradigma nel modo in cui le aziende vinicole operano, evidenziando un impegno concreto e misurabile verso pratiche sostenibili.

L’importanza della sostenibilità nel turismo enogastronomico

Roberta Garibaldi, professore universitario e autore del Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, ha sottolineato che la sostenibilità non si limita solo alla produzione vinicola, ma si estende anche ai comportamenti dei consumatori. “I turisti Millennials sono pienamente consapevoli di cosa significhi turismo sostenibile nelle sue diverse sfaccettature ambientale, sociale ed economica,” ha spiegato Garibaldi. Questo è particolarmente significativo in un’epoca in cui i viaggiatori cercano esperienze autentiche e responsabili.

Anche Cecilia Del Re, assessore all’Ambiente, agricoltura urbana e turismo del Comune di Firenze, ha rimarcato come “innovazione, giovani e ambiente” siano elementi cardine della transizione ecologica che sta interessando anche il mondo del vino. Questo approccio non riguarda solo la produzione e commercializzazione, ma anche il modo di relazionarsi al territorio e di valorizzare il paesaggio, elementi essenziali per la sostenibilità.

Conclusione: un futuro sostenibile per il vino

La sinergia tra giovani imprenditori, sostenibilità e innovazione rappresenta un cambiamento fondamentale nel settore vinicolo, un cambiamento che non solo guarda al futuro, ma si radica profondamente nel rispetto dell’ambiente e nel valore delle tradizioni. Le nuove generazioni di imprenditori stanno dimostrando che è possibile coniugare tradizione e innovazione, creando un futuro sostenibile per il mondo del vino.

Change privacy settings
×