Federvini festeggia il trionfo del Consorzio Vermouth di Torino IGP: un passo avanti per l’eccellenza italiana

Federvini festeggia il trionfo del Consorzio Vermouth di Torino IGP: un passo avanti per l'eccellenza italiana

Federvini festeggia il trionfo del Consorzio Vermouth di Torino IGP: un passo avanti per l'eccellenza italiana

Redazione Vinamundi

14 Ottobre 2025

Il recente riconoscimento ufficiale conferito dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) al Consorzio di Tutela del Vermouth di Torino IGP segna una tappa fondamentale per la tutela dell’eccellenza italiana nel settore vitivinicolo. Questo evento rappresenta un momento cruciale, poiché il Vermouth di Torino diventa il primo vino aromatizzato italiano a ricevere una protezione di tale rilevanza, celebrando così la tradizione piemontese e l’importanza del made in Italy a livello globale.

Federvini, l’associazione che rappresenta le aziende del settore vinicolo e liquori, ha accolto la notizia con entusiasmo. Gabriele Castelli, Direttore di Federvini, ha dichiarato: “Si tratta di un passaggio fondamentale nella storia del Vermouth di Torino”. Questa affermazione evidenzia l’importanza del riconoscimento non solo per le aziende coinvolte, ma anche per la cultura gastronomica italiana nel suo complesso. L’obiettivo è quello di elevare il profilo del Vermouth di Torino nel panorama internazionale, dove è già presente in oltre 80 Paesi, contribuendo a consolidare la reputazione dell’Italia come patria di prodotti enologici di alta qualità.

significato del riconoscimento

Il Ministro Francesco Lollobrigida ha sottolineato come questo provvedimento rappresenti un passo significativo per il sistema delle Indicazioni Geografiche italiane, che conta un valore di oltre 20 miliardi di euro nella produzione e rappresenta il 16% dell’export agroalimentare nazionale. Questa iniziativa è parte di un impegno più ampio volto a proteggere e promuovere le produzioni di eccellenza legate al territorio, con il Vermouth di Torino che si erge a simbolo della qualità italiana nel mondo.

il consorzio e la sua storia

Il Consorzio di Tutela del Vermouth di Torino IGP, costituito nel 2019, riunisce aziende di diverse dimensioni, dalle grandi multinazionali alle piccole e medie imprese. Il Consorzio comprende anche rappresentanti della filiera delle erbe aromatiche e copre più del 90% della produzione totale di Vermouth in Italia. Sotto la presidenza di Bruno Malavasi, affiancato dai Vicepresidenti Roberto Bava e Giorgio Castagnotti, il Consorzio ha lavorato instancabilmente per difendere e valorizzare un prodotto con origini che risalgono all’Ottocento.

  1. La produzione del Vermouth di Torino IGP supera oggi i sei milioni di bottiglie.
  2. Questo numero riflette la crescente domanda e l’impegno delle aziende nel mantenere standard elevati di qualità e autenticità.
  3. Pierstefano Berta, Direttore del Consorzio di Tutela, ha affermato che questo riconoscimento rappresenta “un punto di arrivo e di partenza”.

un’opportunità per il settore vitivinicolo

Il riconoscimento del Vermouth di Torino IGP non è solo un risultato per il Consorzio, ma rappresenta anche un’opportunità per il settore vitivinicolo italiano nel suo complesso. Federvini ha ribadito l’importanza di sostenere le Indicazioni Geografiche come motore di competitività e identità. In un mercato globale sempre più competitivo, la tutela delle produzioni locali diventa essenziale per garantire la sostenibilità e il valore delle eccellenze italiane.

Il Vermouth di Torino non è solo una bevanda; è un simbolo di convivialità e di cultura, un prodotto che racconta storie di tradizione e innovazione. La sua presenza sui mercati internazionali contribuisce a diffondere non solo un prodotto, ma un modo di vivere e di apprezzare la vita, tipico della cultura italiana.

La celebrazione di questo riconoscimento da parte di Federvini e del Consorzio di Tutela del Vermouth di Torino IGP rappresenta, quindi, un momento di grande orgoglio per tutti coloro che lavorano nel settore, ma anche un invito a continuare a investire nella qualità e nell’identità dei prodotti italiani. Con il Vermouth di Torino che si afferma sempre più come ambasciatore della tradizione enologica italiana, il futuro sembra promettente per tutte le produzioni che portano con sé la firma del made in Italy.

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