Cocconato d’Asti, un affascinante borgo situato nel cuore del Monferrato, offre ai visitatori un’esperienza unica, ricca di tradizioni, sapori e paesaggi mozzafiato. Conosciuto per la sua calda ospitalità e la qualità dei suoi prodotti, Cocconato si presenta come un autentico gioiello della Riviera del Monferrato, dove ogni angolo racconta una storia e il tempo sembra essersi fermato.
La strada che porta a Cocconato è un viaggio incantevole, caratterizzato da curve sinuose che attraversano vigneti, noccioleti e boschi. Giunti nel paese, si viene accolti da un silenzio quasi magico, interrotto solo dai suoni della vita quotidiana: il lavoro nelle botteghe artigiane e il brusio delle locande. Qui, la vita scorre a un ritmo più lento, permettendo di godere appieno di ogni momento.
Un borgo vitale e accogliente
Cocconato ha saputo mantenere la sua vitalità nonostante le sfide del tempo. Con una popolazione di circa 1.500 abitanti, il paese vanta ben sette ristoranti e numerose strutture ricettive, un chiaro segnale della sua attrattiva turistica e della volontà di investire in un futuro sostenibile.
Uno degli eventi più attesi dell’anno è la kermesse Cocco…Wine, che celebra nel 2023 la sua ventiquattresima edizione. Questa manifestazione, organizzata dall’associazione Go Wine in collaborazione con il Comune e il Consorzio Cocconato Riviera del Monferrato, è un vero festival del vino e delle eccellenze gastronomiche locali. Quest’anno, il numero di produttori e visitatori è aumentato, rendendo la manifestazione un successo senza precedenti.
Le meraviglie del vino e della gastronomia
Durante il festival, le vie e le piazze del borgo si trasformano in una grande festa, dove i partecipanti possono degustare le migliori etichette di Barbera d’Asti e altri vini tipici, accompagnati da formaggi, salumi e dolci locali. Le cantine di Cocconato collaborano con produttori provenienti da altre aree, come Albugnano, creando una vera e propria strada del vino. Tra le varie isole tematiche, spiccano:
- Vini eroici, che raccontano storie di viticoltura in condizioni difficili.
- Sezione dedicata al Moscato Wine Festival.
- Masterclass per approfondire la conoscenza dei vitigni e delle loro peculiarità.
Una novità di quest’anno è stata l’iniziativa “Camminare il borgo”, una passeggiata guidata che ha permesso ai visitatori di esplorare il centro storico e scoprire le radici agricole e gastronomiche di Cocconato. Luigi Dezzani, portavoce del Consorzio, ha sottolineato l’importanza di promuovere questa zona storica della viticoltura piemontese, evidenziando la lunga tradizione del vitigno nebbiolo in questa area, risalente al 1650.
Rinasce la viticoltura
Negli ultimi decenni, Cocconato ha vissuto un vero e proprio rinascimento vitivinicolo. Dalla riduzione delle superfici vitate a causa dell’industrializzazione, oggi si è tornati a coltivare le vigne, passando da 25 a 180 ettari. Questo sviluppo ha portato alla creazione di nuove strutture ricettive e ristorative, contribuendo a un’economia locale sempre più dinamica.
Il vitigno nebbiolo, insieme ad altre varietà come grignolino, freisa e bonarda, rappresenta il cuore della produzione vinicola locale. Le aziende vinicole, come Poggio Ridente, hanno saputo innovare e mantenere alta la qualità, producendo vini che raccontano la storia del territorio. Un esempio è il Pèt Nat Matto, un rosato frizzante a base di nebbiolo, apprezzato per la sua freschezza e versatilità negli abbinamenti.
Non mancano le storie di produttori che hanno scelto di abbracciare l’agricoltura biodinamica, come Paolo Macchia, che ha convertito la sua azienda secondo i principi Demeter, offrendo prodotti di alta qualità e a km zero. La sua passione per la terra e per la viticoltura si riflette in ogni bottiglia, rendendo i suoi vini un’esperienza da non perdere.
Cocconato è un luogo dove la tradizione vitivinicola si intreccia con la bellezza del paesaggio e la qualità della vita. Ogni visita è un’opportunità per scoprire un mondo di sapori autentici, storie affascinanti e una comunità vibrante. Una destinazione da esplorare, dove il vino non è solo una bevanda, ma un racconto di passione e dedizione.