
Equalitas: Riccardo Ricci Curbastro resta alla guida, scopri le nuove nomine dell'organigramma
Il 29 maggio 2025, Roma ha ospitato l’Assemblea annuale dei soci di Equalitas, un evento cruciale per il settore vitivinicolo italiano. Durante questa assemblea, i soci hanno nominato i membri del nuovo Consiglio di Amministrazione, il quale guiderà l’organizzazione fino al 2027. La riconferma di Riccardo Ricci Curbastro alla presidenza, un ruolo che ricopre dal 2018, è stata accolta con entusiasmo, sottolineando la sua dedizione e competenza.
Le nomine del nuovo Cda, che include Michele Manelli come vicepresidente, sono state accolte positivamente dai presenti. Il consiglio si compone di esperti del settore come Francesco Liantonio, Giuseppe Liberatore, Pietro Bonato, Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, Maria Chiara Ferrarese, Paolo Cuccia e Luigino Disegna. Questa nuova struttura rappresenta una combinazione di competenze e esperienze, mirata a rafforzare ulteriormente il ruolo di Equalitas nel panorama vitivinicolo italiano e internazionale.
Il ruolo di Equalitas nel settore vitivinicolo
Equalitas è una società fondamentale per il settore vitivinicolo italiano, in gran parte composta da Federdoc, la Federazione dei Consorzi dei Vini a Denominazione di Origine. Questo organismo interprofessionale riunisce le diverse componenti del settore, comprese aziende agricole, cooperative, industrie e commercianti, per affrontare le sfide comuni e trovare soluzioni condivise. La tutela delle denominazioni di origine e la promozione della legalità sono tra i principali obiettivi di Equalitas.
Uno degli aspetti più innovativi è lo standard di certificazione sviluppato, che permette una valutazione rigorosa della sostenibilità dei prodotti e dei territori vitivinicoli. Questo standard si basa su requisiti quantificabili e verificabili, riguardanti i tre pilastri della sostenibilità:
- Sostenibilità ambientale
- Sostenibilità sociale
- Sostenibilità economica
Grazie a questo sistema, le aziende vinicole possono ottenere un attestato di conformità da un ente terzo, garantendo l’aderenza agli standard internazionali.
Le sfide del settore vitivinicolo
Il settore vitivinicolo italiano, sebbene rinomato, affronta diverse sfide, tra cui:
- Cambiamenti climatici che influenzano le coltivazioni
- Crescente competitività del mercato globale
In questo contesto, il lavoro di Equalitas diventa cruciale per supportare le aziende nella transizione verso pratiche più sostenibili. L’impegno per la sostenibilità non è solo etico, ma rappresenta anche un’opportunità per valorizzare i prodotti italiani, rispondendo alle crescenti richieste dei consumatori attenti all’impatto ambientale.
La riconferma di Ricci Curbastro è vista come un segnale di continuità e stabilità, essenziali per affrontare le sfide future. Sotto la sua guida, Equalitas ha già intrapreso iniziative significative per promuovere la sostenibilità e la qualità.
Le prospettive future di Equalitas
Con il nuovo Cda, Equalitas intende intensificare gli sforzi per diffondere la cultura della sostenibilità nel settore vitivinicolo. Le strategie future si concentreranno su:
- Formazione e informazione per produttori e consumatori
- Nuovi progetti e collaborazioni con enti pubblici e privati
- Potenziamento del proprio ruolo a livello internazionale
L’organizzazione parteciperà a fiere e eventi del settore per promuovere i vini italiani e i valori di sostenibilità che li caratterizzano. La sfida sarà posizionare i vini italiani non solo come prodotti di alta qualità, ma anche come esempi di eccellenza in termini di sostenibilità.
In conclusione, l’assemblea di Equalitas ha segnato un momento importante per il futuro del settore vitivinicolo italiano. Con la riconferma di Riccardo Ricci Curbastro e l’elezione di un Cda competente, l’impegno per la sostenibilità e la qualità rimane al centro dell’azione di Equalitas, con l’obiettivo di affrontare le sfide del mercato e promuovere l’eccellenza del vino italiano nel mondo.