La nuova iniziativa lanciata dalle Donne del Vino, in collaborazione con il Touring Club Italiano (TCI), rappresenta un passo significativo verso un turismo eco-sostenibile e inclusivo. Questo progetto, che si inserisce in un anno emblematico dedicato a “Donne, Vino e Ambiente”, offre un’opportunità unica di vivere una vacanza immersi nella natura, sostando in camper o caravan tra le vigne. A partire da luglio, un numero crescente di produttrici di vino aprirà le porte delle loro cantine ai turisti, offrendo un vero e proprio viaggio sensoriale tra i filari.
l’importanza dell’ospitalità femminile nel turismo
L’idea di combinare l’ospitalità al femminile con il turismo itinerante è stata concepita da Elena Roppa, una delle donne del vino friulane. Questa iniziativa è particolarmente significativa in un contesto in cui il turismo cerca di riprendersi dalla pandemia, e l’ecoturismo rappresenta una risposta alle nuove esigenze di sicurezza e rispetto dell’ambiente. Donatella Cinelli Colombini, presidente delle Donne del Vino, afferma: “Il concetto di ospitalità è il fulcro del progetto Donne del Vino Camper Friendly. Vogliamo proporre i luoghi del vino come destinazioni privilegiate per chi ama viaggiare in modo itinerante.”
esperienze autentiche tra le vigne
Le cantine partecipanti si stanno preparando a offrire un’ampia gamma di attività, tra cui:
- Degustazioni all’aperto
- Picnic tra i vigneti
- Percorsi di trekking immersivi
Queste esperienze sono pensate per far vivere ai visitatori un’esperienza autentica e coinvolgente. Attualmente, oltre 50 cantine hanno già aderito al progetto, e l’elenco completo è disponibile sul sito ufficiale delle Donne del Vino, www.ledonnedelvino.com. Anche il TCI contribuirà alla promozione dell’iniziativa, garantendo una visibilità maggiore a questo innovativo modello di turismo.
un turismo in crescita e sostenibile
Il turismo in camper sta vivendo una vera e propria crescita, con dati recenti che indicano come nel 2017 in Italia circolassero già circa mezzo milione di camper, con una crescita annua del 14,8% per i camper e dell’8,5% per le caravan. Questo modello di vacanza rappresenta una delle forme più sicure post-pandemia, grazie alla possibilità di avere un alloggio privato e personalizzato in ogni tappa del viaggio. È interessante notare come a livello europeo, i turisti tedeschi rappresentino circa un terzo delle nuove immatricolazioni di camper, contribuendo a generare un fatturato significativo nel settore, pari a 13,6 miliardi di euro.
Le cantine delle Donne del Vino si pongono quindi come mete ideali per gli amanti del turismo en plein air. Un sondaggio condotto nel 2017 ha rivelato che il numero di cantine BIO o biodinamiche tra le socie era superiore alla media nazionale, dimostrando un elevato grado di attenzione verso le pratiche sostenibili. Questo impegno si riflette nella qualità dei vini e nella capacità di accogliere i visitatori in modo cordiale e professionale, con il 91% delle cantine che dispone di un punto vendita e il 79% che offre servizi di ristorazione.
Il progetto Donne del Vino Camper Friendly rappresenta un’opportunità non solo per riscoprire il patrimonio enologico italiano, ma anche per sostenere un turismo più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Attraverso esperienze autentiche e personalizzate, i turisti potranno approfondire la loro conoscenza del vino e del suo legame con la terra, creando ricordi indelebili lungo il cammino. Queste iniziative non solo favoriscono la valorizzazione delle cantine, ma contribuiscono anche a sensibilizzare i visitatori sull’importanza di preservare il nostro patrimonio naturale e culturale.
