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“Donne, Vino e Cultura”, un evento da non perdere a Berchidda

Il tema del 2024, Donne, Vino e Cultura, sarà proposto in occasione della 9ª edizione de La Festa dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, guidata da Daniela Mastroberardino che si svolgerà in tutta Italia con una serie di iniziative.

L’associazione Le Donne del Vino

Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva enologica e della società tutta.

L’associazione, fondata nel 1988, su iniziativa di Elisabetta Tognana, conta oggi più di 1080 produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte.

 

È un appuntamento importante che coinvolge le associate: tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte del settore del mondo wine.

L’associazione è senza scopi di lucro, promuove la cultura del vino e la conoscenza dello stesso attraverso la formazione e la valorizzazione del ruolo della donna nel settore vitivinicolo.

Il lavoro di trasformare il concetto Donne, Vino e Cultura in immagine è stato affidato all’architetto e wine designer Federica Cecchi, Donna del Vino toscana che ha messo a disposizione delle Donne del Vino il suo talento e la sua professionalità.

Il concetto di partenza è ispirato, come ci racconta Federica Cecchi, dall’ etimologia della parola cultura, singolare femminile, derivazione latina colere, coltivare.

Quindi l’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità morale, della sua spiritualità, del suo gusto estetico, in breve nella consapevolezza di sé e del proprio mondo.

L’immagine che ci rappresenterà per l’anno 2024 raffigura una donna elegante, raffinata e saggia che, in perfetto equilibrio, sembra sorreggere e sostenere il nostro tema dell’anno, il copricapo richiama l’acino, connettendo la donna e il suo pensiero con il mondo del vino, l’abito elegante con motivi vegetali, richiama il legame, antico come il decoro e l’armonia con la natura e il paesaggio. Le braccia aperte sono anche un auspicio e un benvenuto a tutte le donne che desiderano far parte del nostro mondo.

Gli eventi delle Donne del Vino in Sardegna

In Sardegna sono previsti diversi eventi singoli – su iniziative delle singole cantine aderenti all’associazione – e un evento collettivo previsto per il 2 di marzo alle ore 16.00 presso il prestigioso Museo del Vino Regionale a Berchidda.

Il programma della serata si articola in due parti, la prima sarà un momento informativo durante il quale esperti del settore si confronteranno sui temi dell’ambiente, archeologia, cultura e innovazione.

Donna che beve vino | Unsplash @AlfonsoScarpa

Gli interventi saranno moderati da Roberto Carta – Presidente della Comunità del Monte Acuto. A seguito dei saluti istituzionali di Andrea Nieddu Sindaco di Berchidda e Pier Angela Mazza Vice Sindaco, entreremo nel vivo del convegno: la produttrice Nina Puddu Delegata Regionale, presenterà l’Associazione Nazionale Donne del Vino, la dott.ssa Elisabetta Garau, Archeologa dell’Università degli Studi di Sassari, ci parlerà di vino e archeologia: due eccellenze del territorio.

La Dott.ssa Antonella Usai, Presidente del Museo del vino Enoteca Regionale,  ci racconterà della cultura del vino e del territorio, infine la dott.ssa Nadia De Santis, progettista dell’applicazione e del portale Wine App, affronterà l’argomento dell’enoturismo e innovazione.

A seguire un momento conviviale: con un ticket di soli 10 euro si potranno degustare tutti i vini e i prodotti delle seguenti aziende produttrici che hanno aderito al progetto: Nuraghe Crabioni, Cantina Deaddis, Fratelli Puddu Oliena, Tani Vini, Tenute Olbios, Cantina del Vermentino, Azienda Mulas di Cabras Francesca.

Per maggiori informazioni e dettagli sull’evento contattare il 079705268 oppure scrivere una mail a museodelvinosardegna@tiscali.it o scaricare gratuitamente da tutto il mondo l’applicazione Wine app.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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