Milano, 20 novembre 2025 – Da oggi è disponibile un nuovo podcast, “Donne, vino e segreti”, che racconta con voci vere e storie di vita il cammino delle donne nel mondo del vino italiano. Un settore dove la presenza femminile cresce, ma resta ancora sotto tono. L’idea nasce dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino, che riunisce più di 1.200 professioniste del settore, con l’obiettivo di ispirare, sensibilizzare e offrire strumenti concreti a chi lavora tra vigne e cantine. I primi due episodi sono già ascoltabili su Spotify e sulle principali piattaforme di streaming.
Un podcast per ridurre il divario di genere nel vino
Il progetto “Donne, vino e segreti” è frutto di una collaborazione con l’agenzia La Content, esperta in narrazioni digitali, e ha il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia. Le promotrici spiegano che l’intento è doppio: da un lato promuovere la parità di genere e uno sviluppo economico sostenibile, dall’altro combattere le disuguaglianze che ancora pesano nel settore. “Vogliamo dare spazio alle storie straordinarie di donne che, con passione e impegno, hanno cambiato il volto del vino in Italia”, ha detto Daniela Mastroberardino, presidente nazionale de Le Donne del Vino.
I dati parlano chiaro: le donne nel mondo del vino italiano aumentano, ma il gender gap resta evidente soprattutto nei ruoli di comando e nelle decisioni importanti. “Con questo progetto – ha aggiunto Mastroberardino – vogliamo raccontare la determinazione e i successi delle nostre imprenditrici, mostrando cosa si può ottenere quando si crede nel valore della rete e della condivisione”.
Le storie dietro il vino: sfide e traguardi al femminile
A condurre il racconto è Giulia Blasi, scrittrice e attivista nota per il suo impegno nell’empowerment femminile. Al suo fianco, la giornalista e wine educator Laura Donadoni accompagna gli ascoltatori in un viaggio tra le esperienze di donne che hanno fatto strada in un mondo tradizionalmente maschile. Cinque episodi in tutto, che intrecciano testimonianze personali, aneddoti quotidiani e riflessioni sulle barriere culturali ancora da superare.
“Abbiamo scelto il podcast per parlare anche alle nuove generazioni”, ha spiegato Mastroberardino. L’obiettivo è coinvolgere un pubblico vasto, non solo chi lavora nel settore, ma anche chi si avvicina al vino per passione o semplice curiosità.
Tra vigne, cantine e territori: un racconto corale
Il progetto si distingue per l’attenzione ai dettagli concreti: dalle imprenditrici pugliesi che hanno rilanciato antichi vitigni locali, alle giovani enologhe tra Piemonte e Sicilia. Dietro, c’è tutta l’Italia con la sua storia agricola, le sue tradizioni e le sfide di oggi. “Solo così si capisce quanto sia ancora urgente parlare di parità nel nostro settore”, ha confidato una delle protagoniste durante le registrazioni.
Le puntate alternano momenti più intimi a interviste sul campo. Si parla di giornate lunghe in vendemmia, di riunioni in cantina dove spesso la voce femminile fatica a farsi sentire, ma anche di successi internazionali e riconoscimenti conquistati con tenacia. “Non è stato facile farsi ascoltare”, ammette una produttrice veneta. Eppure, sottolinea, “la passione per il vino ci ha unite”.
Un invito ad ascoltare e riflettere
Il podcast “Donne, vino e segreti” si inserisce in un quadro più ampio di iniziative per valorizzare il ruolo delle donne nell’agroalimentare italiano. L’Associazione Le Donne del Vino, nata nel 1988, oggi è una rete nazionale che comprende produttrici, enologhe, sommelier, giornaliste e ristoratrici. La scelta del formato audio nasce dal desiderio di raggiungere anche chi vive lontano dalle città o lavora nei campi.
I primi due episodi sono online (link: https://tinyurl.com/553mpp2m). Le puntate successive usciranno nelle prossime settimane. “Speriamo che queste storie spingano altre donne a credere in se stesse”, ha concluso Blasi. E chissà, ascoltando queste voci, anche il mondo del vino italiano potrebbe cambiare passo.
